segunda-feira, 17 de outubro de 2016

Chievo-Milan 1-3: I 'Mussi' non volano, Diavolo al 2° posto

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La sassata di Kucka e la gemma di Niang consentono al Milan di raggiungere la Roma in seconda posizione. Al Chievo non basta il gioiello su punizione di Birsa.
Tris Milan. I rossoneri di Montella espugnano il Bentegodi di Verona, battendo per 3 a 1 ilChievo, e raggiungono la Roma al secondo posto. Ma “alt” con il facile entusiasmo. L’obiettivo dei rossoneri di Montella è quello di arrivare nei primi sei posti che garantiscono l’accesso alle coppe Europee l’anno prossimo. Un bolide di Kucka pochi secondi prima dell’intervallo, un sinistro di Niang ad inizio ripresa “spaccano” il match.
Nonostante il goal dell’ex Birsa ad un quarto d’ora dalla fine, il Milan in pieno recupero trova il tris, grazie ad una conclusione sporca di Bacca deviata in maniera decisiva da Dainelli. Continua la maledizione del Chievo contro il Milan: i clivensi non vincono dal dicembre 2005, anche se tornano a segnare un goal ai rossoneri a distanza di quattro anni. Il Milan torna a vincere una gara dopo la sosta per le nazionali: l’ultima volta fu nell’aprile 2005 a Palermo, poi sono arrivati 5 KO ed un pari.
LOCATELLI E LAPADULA DAL 1’ – Vincena Montella lancia dal primo minuto il giovane Locatelli al posto dell’infortunato Montolivo, con Sosa che si siede in panchina. In difesa rientra Romagnoli, mentre in attacco, la novità è l’inserimento di Lapadula al posto del colombiano Bacca, rientrato dal viaggio oltreoceano.
Sull’altra sponda, Maran sceglie Gamberini e non Frey in difesa. Nel 4-3-1-2, Birsa agisce alle spalle del duo Floro Flores e Inglese.
POCHE AZIONI, TANTI SBADIGLI – Il Chievo parte forte, ma sta sempre attento a non concedere gli spazi ai rossoneri, che soffrono e non poco la mossa tattica degli uomini di Maran. Il primo squillo è di marca clivense con l’ex Birsa, ma il suo destro termina fuori. Il Milan? Al 13’ sfiora il vantaggio: cross teso dalla destra di Suso, Lapadula sfiora il pallone, ma Cacciatore è bravissimo a salvare sulla linea, anticipando Niang per un soffio. Il Chievo chiede un calcio di rigore per una trattenuta di Romagnoli su Inglese (18’), ma Rocchi lascia correre fra le proteste dell’attaccante gialloblu.
KUCKA TROVA IL JOLLY – Il match è equilibrato, ma con pochi sussulti. Il Milan, con il passare del tempo sembra prendere maggior confidenza per contrastare il Chievo. Al 34’ lampo improvviso di Suso. Lo spagnolo si accentra e lascia partire un sinistro a giro che termina di poco fuori. La risposta del Chievo è con un destro di Birsa, bloccato da Donnarumma.
Quando le due squadre sembrano destinate ad andare all’intervallo senza squilli, ecco la magia di Kucka che sblocca il match. Minuto 44’, lo slovacco recupera palla ai 30 metri e lascia partire una sassata di sinistro che si infila sotto l’incrocio dei pali. Il goal subito sembra far male al Chievo, che pochi secondi dopo rischia di incassare il 2 a 0 sempre con Kucka che calcia di destro: questa volta la sua conclusione termina a fil di palo.
NIANG NON PERDONA, CHIEVO IN BAMBOLA – Il goal subito pochi istanti prima dell’intervallo è una mazzata tremenda per il Chievo, che accusa il colpo anche ad inizio ripresa. Passa un minuto appena, Dainelli perde una brutta palla, ne approfitta Bonaventura che serve Niang, il quale lascia partire un sinistro ad incrociare che trafigge Sorrentino. Il francese esulta esponendo la maglietta di Riccardo Montolivo, fermo ai box per il grave infortunio subito con la nazionale.
Il Chievo è KO e rischia di capitolare ancora: Niang al 54’manda alto di testa dopo una respinta di Sorrentina su Lapadula, Suso sfiora la traversa con un sinistro deviato da un difensore clivense.
UN GOAL PER PARTE - Maran prova a cambiare qualcosa nel suo attacco: fuori Inglese, dentro Meggiorini, ma è sempre il Milan a sfiorare la rete in due occasioni, trovando sulla sua strada Sorrentino, prima bravo a dire di no sul destro ravvicinato di Lapadula e poi sulla punizione di Niang. Montella toglie Lapadula ed inserisce Sosa. Il Chievo prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo ed al minuto 76’, l’ex Birsa riapre la gara. Ingenuità di Paletta che commette un fallo banale al limite dell’area. Sul calcio di punizione, Birsa, spedisce la palla alle spalle di Donnarumma.
Dal possibile 0-3, sfiorato in almeno tre occasioni, il Chievo prende ulteriore coraggio, sospinto anche dai propri tifosi, alla ricerca della clamorosa rimonta. Ma nonostante i 4’ di recupero, e con Cacciatore che si salva dal rosso diretto per un brutto fallo su Bonaventura, il Milan proprio al 94’ trova il tris con Bacca che calcia quasi “svogliato” e trova la deviazione di Dainelli che beffa Sorrentino.

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