sábado, 15 de outubro de 2016

Juventus-Udinese 2-1: Dybala regala la 'Joya' dei 3 punti ad Allegri


Resultado de imagem para flag italia
Nonostante il goal iniziale di Jankto, la Juventus riesce a ribaltare la partita grazie ad uno strepitoso Dybala, autore di una doppietta.
Successo difficile ed importante. E tanti saluti a chi pensa che la Serie A non possa offrire sorprese. La Juventus supera in rimonta un'Udinese a tratti protagonista, ben messa in campo dal neo tecnico Gigi Del Neri. Diverse situazioni tattiche proposte da Allegri, serata non brillante per i campioni d'Italia ma efficace. Nota positiva: Paulo Dybala. Ancora a segno; ancora decisivo. L'attaccante argentino è tornato definitivamente ai suoi standard.
LARGO AL TURNOVER - Nazionali e qualche acciaccato obbligano Allegri a ragionare prevalentemente in vista di Lione. Turnover ragionato caratterizzato da Buffon tra i pali; Lichtsteiner, Benatia, Barzagli ed Evra a rispolverare la linea a quattro; Hernanes e Lemina interni di centrocampo con Cuadrado a destra e Alex Sandro a sinistra, coppia d'attacco formata da Dybala e Mandzukic. Risponde Del Neri, ex di giornata, alla prima sulla panchina delle 'Zebrette': Karnezis in porta; Wague, Danilo, Felipe e Samir nel pacchetto arretrato; Jankto, Kums e Fofana a dare sostanza al reparto metodista; Thereau, Zapata e De Paul in avanti.

ORGANIZZAZIONE FRIULANA - Neanche il tempo di iniziare e, per poco, Dybala non trova subito il goal: sinistro ad impensierire Karnezis. L'Udinese, però, non si scompone. E mette in scena una disciplina tattica interessante. Thereau, autore della rete vincente dei friulani allo Stadium nella passata stagione, si rivela subito un cliente scomodo per l'attento Barzagli. I tentativi della Juventus non mancano, vedi il colpo di testa agevolmente bloccato dall'estremo difensore ospite. Ma la manovra non appare fluida come nelle serate migliori. I ragazzi di Del Neri provano a farsi vedere dalle parti di Buffon con movimenti oculati sostenuti da una fase offensiva di qualità.

BOTTA E RISPOSTA - L'Udinese con il trascorrere dei minuti prende fiducia, esterni alti e voglia di colpire la Juventus con i suoi attaccanti. La Juventus si ritrova costretta a produrre qualche giocata individuale per cercare di spaccare una partita tatticamente bloccata. Mandzukic, a testimonianza di come in bianconero stia vivendo un periodo complesso, si divora un goal clamoroso. De Paul, dotato di grande tecnica e di ottima velocità, cerca ripetutamente la superiorità numerica, mandando in tilt i meccanismi difensivi della Vecchia Signora. L'ottimo momento dell'Udinese sfocia nel vantaggio: errore in disimpegno di Hernanes, conclusione non irresistibile di Jankto a punire un impreciso Buffon. In piena difficoltà, ci pensa Dybala con una deliziosa punizione a riportare la luce in casa Juve.

LA JOYA NON PERDONA - Primo cambio dell'Udinese: Adnan per Samir. Ma è sempre Dybala a rendersi protagonista: discesa fermata da un intervento non complesso di Karnezis. De Paul, ingenuamente, atterra in area Alex Sandro; rigore trasformato dalla 'Joya' e bianconeri di casa in vantaggio. Cambia il piano partita di Del Neri, inevitabilmente provare qualcosa di differente: out De Paul e dentro Perica. Allegri sperimenta a gara in corso, Cuadrado sul fronte offensivo mancino e via di 3-4-3. Alex Sandro, da posizione davvero favorevole, di testa incredibilmente perdona Karnezis. Spazio al Pipita per un Mandzukic ancora non positivo. Bonucci a sostituire un Benatia non ancora al top della condizione per via del recente infortunio ma sempre affidabile.
ORGOGLIO OSPITE - L'Udinese, atleticamente, nella ripresa palesa un calo oggettivo. Ma i friulani riescono a creare sempre qualche grattacapo a Madama e, nello specifico, un salvataggio miracoloso di Evra evita un goal fatto. La Juventus abbassa il baricentro e offre nuove speranze alle Zebrette. Poco filtro a centrocampo per i campioni d'Italia, motivo per cui negli attimi finali della partita Allegri getta nella mischia Sturaro al posto di Dybala. Buffon ci mette una manona, difesa costretta agli straordinari. Triplice fischio finale e primato consolidato. Madama, pur soffrendo, centra l'obiettivo di giornata.

Nenhum comentário:

Postar um comentário