Hugo Campagnaro decide la gara dell'Adriatico con due goal, uno però nella porta sbagliata. Sampdoria e Pescara muovono la classifica a piccoli passi.
Non c'è niente da fare, la Sampdoria ed il Pescara non riescono più a vincere in questo campionato, dopo un buon avvio di stagione. All'autorete di Campagnaro, risponde lo stesso argentino poco dopo, con una zuccata stavolta indirizzata nella porta avversaria. Nel secondo tempo Gianluca Caprari fallisce un'occasione d'oro su calcio di rigore, ancora neutralizzato da Viviano, che si conferma uno specialista assoluto in Europa.
FUORI MURIEL, C'E' BUDIMIR – Massimo Oddo non regala sorprese nelle scelte di formazione. In difesa Vitturini sostituisce lo squalificato Zampano, mentre a centrocampo ci sono le conferme per Aquilani e Brugman. Torna in attacco, come previsto, Bahebeck, coadiuvato da Caprari e Benali.
Giampaolo risponde con il suo classico modulo e con una sola novità: Muriel resta in panchina, spazio a Budimir e Quagliarella in attacco. A centrocampo recupera Barreto mentre la linea difensiva è composta da Sala, Silvestre, Skriniar e Regini.
FA TUTTO CAMPAGNARO – A dispetto della classifica deludente e del momento di forma per nulla entusiasmante, le due squadre danno subito vita ad una bella partita nei primi minuti di gioco e d'altronde Oddo e Giampaolo sono due degli allenato che fanno giocare in modo più spettacolare le proprie squadre. Dopo dieci minuti dal calcio d'avvio, una punizione ben calciata da Torreira viene indirizzata nella porta sbagliata da Campagnaro, che con un colpo di testa infila Bizzarri e regala il vantaggio alla Sampdoria. Incredibilmente poi, al 23', è lo stesso ex difensore di Napoli e Inter a rimettere in equilibrio il risultato, con un poderoso colpo di testa sugli sviluppi di calcio d'angolo. In campo c'è solo Campagnaro, nel bene e nel male.
ESPULSO CODA – Il Pescara, anche se continua a ballare in difesa, appare vispo e brillante in attacco; ed in questo senso la presenza di una vera prima punta come Bahebeck fa bene alla manovra. Davanti agli attaccanti di casa c'è però un Viviano che ha deciso di chiudere la saracinesca a tutti, soprattutto a Caprari, protagonista per tre volte di occasioni pericolose puntualmente sventate dall'estremo difensore della Sampdoria. Sul finale di frazione poi Bizzarri e Coda la combinano grossa, con conseguente doppia ammonizione per il difensore, che finisce anzitempo sotto la doccia.
ALTRO RIGORE SBAGLIATO – All'inizio del secondo tempo il Pescara si divora clamorosamente la chance per poter passare in vantaggio. Al 51' Sala spinge ingenuamente Bahebeck e regala il calcio di rigore gli avversari. Ma la squadra di Massimo Oddo non ne vuole sapere di realizzare un tiro dal dischetto e questa volta tocca a Caprari fallire (dopo l'errore di Memushaj contro la Lazio), facendosi ipnotizzare da un Viviano sempre più para-rigori.
PARI E PATTA - Nonostante la superiorità numerica, però, la Sampdoria non riesce a fare male ad un Pescara comunque voglioso di portare a casa almeno un punto davanti al suo pubblico. Nel secondo tempo Giampaolo lancia in campo anche Muriel, Praet e Bruno Fernandes ma il risultato non si schioda. Da entrambe le parti i due portieri si confermano indiscussi protagonisti della serata, con parate fondamentali ai fini del punteggio finale. La migliore occasione negli ultimi minuti arriva con un tiro dal limite di Torreira, che scheggia la traversa e fa scorrere un brivido lungo la schiena di Bizzarri.
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