L'attaccante croato non punge e la squadra di Paulo Sousa non va: tre pareggi e una sconfitta nelle ultime quattro di campionato
FIRENZE - La vittoria manca ormai da un mese, dall’1-0 alla Roma firmato Badelj. La Fiorentina non riesce a ottenere i tre punti casalinghi contro l’Atalanta, capace di giocare un buon primo tempo e farsi pericolosa nelle ripartenze. Alla fine è solo 0-0 con l’occasione più clamorosa che capita a Kalinic: il colpo di testa del croato esce di un soffio per la disperazione di Paulo Sousa. I viola lasciano il campo tra i fischi.
KALINIC NON PUNGE - La Fiorentina si presenta con Borja Valero alle spalle del tandem formato da Babacar e Kalinic, l’Atalanta risponde con la coppia Gomez-Petagna. È proprio l’attaccante croato a creare il primo pericolo ai nerazzurri: salta la difesa avversaria e prova la conclusione, ma Berisha non si fa sorprendere (17’). Dieci minuti più tardi Conti va via sulla fascia destra mettendo un interessante pallone in mezzo che attraversa l’area piccola e non riesce a incontrare la deviazione di Petagna. Astori salva sulla linea e Dramé, sul finire della prima frazione, calcia di prima intenzione: bravo Tatarusanu nell’occasione a respingere con i piedi. Capovolgimento di fronte e diagonale di Kalinic, leggero e centrale. Nessun pericolo per il portiere albanese.
UN MESE SENZA VITTORIA - Diversa la ripresa della squadra viola che va vicina al vantaggio con il colpo di testa di Sanchez e si rende vigorosa sull’out con Bernardeschi. Il pallone di Kurtic esce davvero di pochissimo e Sousa reputa il momento opportuno per dare maggiore peso davanti inserendo Vecino e Tello. Sui piedi dei neoentrati due buone opportunità, deviate in corner da Berisha, ma a sfiorare l’1-0 è Kalinic il cui colpo di testa non centra clamorosamente lo specchio della porta. Il tecnico portoghese gioca anche la carta Zarate (fuori Babacar), ma la partita non si sblocca. Per i viola tre pareggi e una sconfitta nelle ultime quattro di campionato.
Nenhum comentário:
Postar um comentário