quinta-feira, 1 de outubro de 2015

Lazio, Pioli: "Il nostro posto è stare sempre in Europa, ora serve continuità"

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Il tecnico biancoceleste alla vigilia della sfida con il Saint Etienne: "Li rispettiamo, dobbiamo avere il giusto approccio alla partita". Probabile l'esordio dall'inizio di Morrison: "Sta crescendo, arriverà il suo momento". Felipe Anderson: "Il gol mi ha ridato fiducia"

ROMA - A Roma arriva il Saint-Étienne per la seconda giornata del girone di Europa League. La Lazio, dopo il pareggio amaro in Ucraina con il Dnipro a tempo scaduto, vuole trovare la prima vittoria contro un avversario molto complicato da affrontare: "Sicuramente è da rispettare - spiega Pioli - perché gioca un calcio semplice, organizzato e veloce. Nonostante l'ultima sconfitta ha iniziato benissimo: dobbiamo approcciare alla gara con la giusta mentalità".

PIOLI: "IL NOSTRO OBIETTIVO È RESTARE STABILMENTE IN EUROPA"- Il tecnico spera di rivedere una prestazione come quella vista nelle ultime dei biancocelesti: "Dobbiamo trovare continuità e costanza. Le ultime due prestazioni sono state buone per il gioco espresso, spirito, approccio alla gara e voglia di fare la partita. Ma dobbiamo ancora crescere e trovare una striscia di risultati migliore possibile. La Lazio deve stare sempre in Europa: il nostro obiettivo è questo". Per questo sarà importante saper gestire il gruppo nel triplo impegno: "Chiaramente è la sesta partita in 18 giorni, sarà importante l'allenamento di oggi, devo valutare qualche giocatore. Con i francesi scenderà in campo una squadra competitiva, vogliamo vincere e metterci in una posizione di vantaggio nel girone". Non preoccupano il tecnico nemmeno le assenze di giocatori importanti come Klose e Candreva: "Purtroppo ci siamo abituati alle assenze, ma ho la fortuna di avere un organico di livello. Tutti i giocatori chiamati in causa hanno risposto bene. Poi mi auguro che la sosta faccia tornare il gruppo al completo, ma la squadra ha la testa alla partita, sa che è importante per una competizione a cui teniamo molto".

"MORRISON? STA CRESCENDO, ARRIVERÀ IL SUO MOMENTO" - Probabile che Morrison parta da titolare per la prima volta in questa stagione: "Morrison si sta allenando bene, si sta inserendo sempre di più, è già entrato qualche volta e sicuramente arriverà il suo momento. Chi giocherà in porta? Per stavolta farò uno strappo alla regola e lo dirò in anticipo: tocca a Berisha". Da valutare invece la condizione di Lucas Biglia: "Devo valutare. Credo che per un giocatore che si allena con una certa continuità non sia un problema giocare tre partite consecutive. Il problema è che Lucas non giocava da tempo e bisogna valutare bene le sue condizioni". A prescindere dalla presenza o meno in campo, è promosso a pieni voti l'esperimento di Lulic terzino sinistro: "Credo che abbia grandi caratteristiche per affrontare bene quel ruolo. Ha fisicità, passo e penso che possa attaccare bene e meglio perché ha più spazio davanti a sé. Ciononostante può occupare più posizioni". Se per il portiere Pioli ha fatto uno strappo alla regola, non si può dire lo stesso per il reparto offensivo: "L'allenatore del Saint-Étienne dice che è preoccupato da Keita e Felipe Anderson? Fa bene, ma chi giocherà lo dirò solo domani mattina". Ciò non esclude che l'allenatore possa spendere belle parole per il brasiliano: "Felipe Anderson è un ragazzo giovane, una bella persona, un professionista, che affronta il suo lavoro con il giusto spirito e gioca divertendosi. Credo debba continuare il percorso che ha iniziato. Aiutatemi voi a mantenerlo in questo modo"

FELIPE ANDERSON: "SO DI POTER FARE LA DIFFERENZA" - In conferenza stampa insieme al tecnico c'è proprio Felipe Anderson. Il brasiliano sembra essere tornato sui livelli dello scorso anno: "All'inizio ho fatto un po' di fatica, anche perché sono tornato più tardi rispetto al resto del gruppo. Ma con continuità, allenamento e partita migliora sempre di più. Adesso mi sento benissimo fisicamente e quello è importante. Sono giovane, ho imparato tanto l'anno scorso e ho visto cosa posso fare quando sto bene. Con quel gol ho trovato tanta fiducia e questo è importante per provare giocate più difficili". Al termine della gara con il Genoa, Felipe si è reso protagonista di un bell'abbraccio con mister Pioli: "A Napoli, quando ero in difficoltà, il mister mi è venuto ad abbracciare e mi ha dato forza. Con il Genoa fare gol è stata una gioia immensa e così sono andato ad abbracciarlo per ringraziare". Quando gli viene domandato se si senta uno dei giocatori più importanti della Lazio, il brasiliano non ha dubbi: "Non mi sono mai sentito il miglior giocatore. Quando ho fatto benissimo la squadra stava bene e girava benissimo. Tutti facevano gol, non solo io. Mi sento un giocatore che quando sta bene può fare la differenza, ma non mi è mai pesato questo ruolo perché devo correre e lavorare per la squadra come tutti gli altri". Infine sugli obiettivi stagionali: "Giocare l'Europa League è una soddisfazione in più per noi: vogliamo fare benissimo, così come in campionato. Ma dobbiamo pensare partita per partita come facevamo l'anno scorso".

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