Adesso c'e' anche l'ufficialita': Andrea Pirlo saluta la Juventus e l'Italia per andare a giocare nella Mls. E' la stessa societa' bianconera ad annunciare l'addio al 36enne fuoriclasse bresciano, ripercorrendone le ultime 4 stagioni coronate da altrettanti scudetti, gol e grandi giocate.
"Tecnicamente, in questi casi, si parla di 'risoluzione consensuale' del contratto - si legge in una nota sul sito del club - A noi piace piu' pensare a questo momento come ad una stretta di mano, come ad una pacca sulla spalla tra amici che hanno condiviso esperienze straordinarie. E che serbano, l'uno nei confronti dell'altro, affetto, stima e profonda gratitudine. Per Andrea, giocare e vincere con la Juventus e' stata la logica, quasi inevitabile conseguenza di una carriera gia' costellata di successi, arricchita negli ultimi quattro anni, da altrettanti scudetti, da una Coppa Italia e due Supercoppe italiane".
"Per la Juventus e per i suoi tifosi, avere ammirato Andrea, avere condiviso con lui emozioni e vittorie e' stato un piacere e un privilegio. E allora grazie Maestro e buona fortuna, ti seguiremo anche da una parte all'altra dell'oceano". Pirlo, infatti, "anche questa volta ha anticipato tutti, decidendo di iniziare una nuova avventura a New York". La Juve saluta il suo numero 21, "e' carisma silenzioso, e' controllo di palla, e' la finta che spiazza uno, due, tre avversari in un colpo. E' l'apertura improvvisa, il pallonetto che scavalca la difesa. E' la testa in moto perpetuo, quando il gioco e' lontano. Uno sguardo a destra, uno al centro, uno a sinistra, per tenere d'occhio compagni e avversari. Per sapere prima di tutti cosa accadra': non e' preveggenza, non e' istinto. E' pura e semplice intelligenza".
Milan: Mauri firma fino al 2019 "Torneremo grandi"
"Mi sento molto bene, sicuramente e' una piccola soddisfazione ma non e' tutta visto che questa maglia che indosso ora e' quella di allenamento. Quando indossero' quella vera vi diro' che emozione avro'".
Prime parole da nuovo giocatore del Milan per Jose' Mauri, che svincolatosi dal Parma si e' legato ai rossoneri fino al 2019. Il neo rossonero ha stipulato il contratto a Casa Milan dopo l'arrivo a Linate di questa mattina e le visite mediche sostenute alla clinica La Madonnina nelle ore centrali della giornata. "La voglia di giocare c'e' sempre, figuriamoci nel Milan - confessa ai microfoni del canale tematico del club - Sono molto contento e ansioso di giocare. Avevo gia' scelto, la chiamata di Galliani mi ha spinto ancora di piu'".
Mauri ha gia' cominciato a farsi un'idea di quella che sara' la sua nuova avventura. "Mi aspetto allenamenti duri, ho parlato con Gabriel Paletta mi ha confermato che gli allenamenti non sono cosi' semplici. Io ho parlato con lui anche a gennaio, e' un amico. Mi ha parlato benissimo del Milan". Dopo Bertolacci, Bacca e Luiz Adriano, ecco dunque Mauri per rilanciare la squadra rossonera dopo due stagioni deludenti. "Perche' questo Milan torni grande c'e' bisogno di tutti - spiega - Io faro' la mia parte e non vedo l'ora. Mascherano, l'ho sempre detto e' sempre stato il mio modello di riferimento e poi Gattuso. Poi io spero di vincere almeno la meta' di quello che ha vinto lui nel Milan. Desidero giocare e spero che il Milan torni ai primi posti".
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