sexta-feira, 1 de maio de 2015

CALCIO ITALIANO


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Juventus, Allegri: ''Il triplete? Andiamoci piano, prima vinciamo lo scudetto''

Ai bianconeri basta un punto sabato contro la Sampdoria per conquistare lo scudetto. Il tecnico: ''Chiudiamo il discorso, poi penseremo alla semifinale di Champions con il Real Madrid. Questa è una stagione grande che può diventare grandissima''. Buone notizie da Pogba, potrebbe essere in campo al Bernabeu

TORINO - Sognare è una delle ultime cose che non costa niente. E allora perché non farlo in grandissimo? "Vincere il triplete? Andiamoci piano, un passetto alla volta - frena inizialmente Massimiliano Allegri - . Sarà difficilissimo. Cominciano a conquistare lo scudetto, poi vediamo se riusciremo ad accedere alla finale di Champions. I nostri tifosi devono essere contenti per quello che la Juve ha fatto fino ad ora. Questa è una stagione grande che può diventare grandissima".

Il primo maggio, a Vinovo, non rappresenta la festa dei lavoratori ma la vigilia di quello che potrebbe essere il D-day in chiave scudetto. Domani, in casa della Sampdoria, alla Juventus basta un pareggio per mettere i sigilli al suo quarto titolo consecutivo. Ma se la Lazio, seconda a -14, dovesse pareggiare o perdere in casa dell'Atalanta, i bianconeri potrebbero anche concedersi il lusso di una sconfitta, però per niente "salutare" in ottica Real Madrid. "Domani ci attende il primo match ball della stagione. Tutto dipende da noi. Ci serve un pareggio oppure una vittoria, dopo le ultime due sconfitte in trasferta. Chiudiamo il discorso-scudetto, dopodiché ci concentreremo sull'andata delle semifinali di Champions, martedì contro il Real Madrid", avverte Allegri, a un passo dal diventare il primo tecnico capace di vincere due tricolori in due piazze diverse (Milan e Juve) al primo tentativo.

Impossibile non dare un'occhiata al grande appuntamento europeo: "Contro le merengues servirà una partita perfetta  -  prosegue il tecnico -. Affronteremo dei grandissimi giocatori e un tecnico come Ancelotti che ha vinto tante Champions League. Dovremo essere consapevoli dei nostri mezzi: se siamo arrivati tra le quattro più forti d'Europa, vuol dire che la squadra ha dei meriti". In vista della partitissima arrivano buone, anzi ottime da Pogba: i controlli di ieri hanno dato buon esito, lo stiramento alla coscia è stato smaltito nei tempi previsti. Il francese corre contro il tempo per giocare il retour-match al Santiago Bernabeu: "Abbiamo ricevuto valutazioni ottimistiche: speriamo di riavere Paul a disposizione per la gara di ritorno, il finale di stagione e la finalissima di Coppa Italia".

Tornando alle questioni interne di un campionato già deciso da un paio di mesi abbondanti, Allegri chiede ai suoi l'ultimo sforzo, l'ultimo passo verso iltraguardo tricolore: "Domani servirà un atteggiamento propositivo. Voglio vedere una buona prova dal punto di vista della tecnica e dell'intensità. Cosa mi rende orgoglioso dei miei ragazzi? La passione, l'entusiasmo e la disponibilità con cui vengono al campo tutti i giorni". Il tecnico dovrebbe fare un turnover limitato. I candidati a riposare sono Chiellini, Pirlo e forse Tevez, oltre allo squalificato Evra. In difesa tornerà Bonucci, con Barzagli e Ogbonna in lizza per l'altro posto, a sinistra ci sarà Padoin, in mezzo Vidal, Marchisio e Sturaro, con Pereyra a supporto di Morata e uno tra Matri e Tevez. Allegri non vuole sgualcire il vestito più bello in vista del gran ballo di martedì. Annuncia la probabile assenza del regista ("può darsi che Andrea non giochi"), ma nasconde le altre carte: "Quanto turnover farò a Genova? I miei giocatori hanno già riposato abbastanza: domani andrà in campo la formazione migliore per affrontare la Samp. Non sarà facile, loro in casa sono molto temibili".

Inevitabile, infine, un commento sulle follie del derby della Mole, che costeranno ai tifosi bianconeri il divieto di trasferta sabato a Genova e di accesso alla Curva Sud dello Stadium in occasione degli ultimi due turni di campionato, contro Cagliari e Napoli. Allegri spera ovviamente che il ricorso presentato dal club bianconero abbia buon fine, ma intanto invoca il pugno di ferro: "Una giornata intera non basterebbe per affrontare l'argomento 
-  conclude il "Conte Max" -. L'unico modo per risolvere problema è prendere delle decisioni forti. Credo che non basti chiudere le curve, facendo pagare a 10 mila persone il conto di pochi stupidi, violenti e pericolosi. Poi c'è una questione sociale: non è molto educativo portare un bambino in braccio ad assaltare un pullman. In Italia bisogna cambiare, anche se questo è un Paese a cui cambiare non piace".


Totti "Non ho mai chiesto di cambiare il contratto"


"Voglio chiarire una cosa: io non ho mai chiesto di cambiare il mio contratto. Proprieta', societa' ed io siamo sempre stati in sintonia su quest'argomento. E' la mia passione che mi lega a questi colori. Non sono mai stato e mai saro' un problema per la Roma".
Francesco Totti rompe il silenzio e attraverso il suo blog ufficiale dice la sua a proposito delle voci relative al suo futuro. "Applaudiro' dal campo, dalla panchina e dalla tribuna i calciatori che indossano ed indosseranno questa maglia - precisa il capitano giallorosso - E di mio per questa squadra ho sempre desiderato e sognato il meglio. Il rispetto verso tutti e' importante e non deve mai mancare". Ma l'attenzione di Totti e' rivolta soprattutto al presente. "In queste ultime giornate di campionato si decidera' il nostro piazzamento in classifica - sottolinea - dobbiamo cercare di arrivare all'obiettivo, ovvero il secondo posto che ci permettera' di arrivare direttamente alla Champions League del prossimo anno e quindi nel calcio che conta a livello europeo. Ciascuno di noi, ognuno nell'ambito del suo ruolo, dovra' mettere da parte convinzioni ed opinioni sull'andamento della stagione sino a questo momento. Ora bisogna stare uniti se vogliamo centrare questo obiettivo: societa', calciatori e tifosi, tutti insieme per il bene della Roma! Con il Genoa - aggiunge Totti - ci giochiamo sicuramente una parte consistente di questo risultato e sono sicuro che assieme ce la possiamo fare. I processi e le decisioni sul futuro rimandiamoli a giugno. Personalmente vi posso dire che giocare mi fa chiaramente piacere, pero' al momento valuto le cose al di la' della mia presenza in partita: mi sento di dare un contributo tanto da dentro, quanto fuori dal campo".

Juve: Defaticante per chi ha giocato ieri, Romulo torna in gruppo


Manca un punto alla matematica conquista dello scudetto e la Juventus provera' a prenderselo gia' nella gara in programma sabato pomeriggio alle 18 in casa della Sampdoria.
Per essere preparata alla sfida del Luigi Ferraris, la squadra allenata da Massimiliano Allegri si e' ritrovata in mattinata nel proprio centro sportivo di Vinovo e, archiviata la praticaFiorentina, i bianconeri hanno ripreso con il consueto programma post-partita: i giocatori scesi in campo ieri sera allo Juventus Stadium hanno sostenuto un lavoro di recupero, mentre il resto del gruppo, del quale faceva parte anche l'ultimo rientrato Romulo, dopo una prima fase di riscaldamento e la successiva parte atletica a base di cambi di direzione, ha proseguito con torello ed esercizi di tecnica. La squadra si ritrovera' nuovamente a Vinovo domani pomeriggio per la rifinitura.

A Bergamo senza Klose, De Vrij e Biglia con Inter

In casa Lazio sono tutti concordi: l'unico neo dopo la partita con il Parma e' la squalifica diMiroslav Klose.
Contro l'Atalanta il tedesco non ci sara' e Stefano Pioli sta gia' studiando le possibili alternative. La prima e' quella di Keita nel ruolo di punta centrale. Un esperimento che il tecnico biancoceleste ha riproposto anche nel finale contro i gialloblu. Il risultato e' stata la rete dello spagnolo proprio dopo l'uscita del tedesco dal campo di gioco.
L'alternativa potrebbe essere Stefano Mauri nel ruolo di falso nueve, visto che il capitano ha risolto del tutto il risentimento muscolare che lo aveva messo ko con il Chievo. Oggi seduta dedicata di scarico e differenziato per i titolari di ieri, allenamento con partitella finale 7 contro 7 per chi non ha preso parte alla gara o e' entrato a partita in corso. Si allenano Braafheid, Keita e Mauri.
In gruppo anche Gentiletti e Djordjevic, il serbo gia' convocato con i gialloblu nutre qualche chance di tornare in campo ma difficilmente Pioli lo rischiera' dal primo minuto. Per l'argentino potrebbe essere la sua prima convocazione dopo il lungo infortunio, Bergamo sarebbe quindi la prima panchina per riassaporare l'atmosfera della Serie A.
In vista del rush finale, buone notizie anche dall'infermeria per Stefan de Vrij e Lucas Biglia, che potrebbero tornare a disposizione gia' domenica contro l'Inter: "Al momento la partita con i nerazzurri e' l'obiettivo piu' concreto - ha confermato il dottor Stefano Salvatori - in questi giorni stiamo lavorando anche sulla fase atletica, non solo un lavoro statico ma anche aerobico".
Niente di preoccupante per Stefan Radu, uscito ieri per un dolore al ginocchio sinistro: "Radu e' stato controllato al ginocchio, ma era una situazione che non ci preoccupava", conferma lo stesso medico biancoceleste.


02.05Sampdoria - Juventus0 - 018:00
02.05Sassuolo - Palermo0 - 020:45
03.05Roma - Genoa0 - 012:30
03.05Verona - Udinese0 - 015:00
03.05Inter - Chievo0 - 015:00
03.05Fiorentina - Cesena0 - 015:00
03.05Atalanta - Lazio0 - 015:00
03.05Napoli - Milan0 - 020:45
04.05Cagliari - Parma0 - 020:45
06.05Torino - Empoli0 - 015:00

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