quarta-feira, 9 de setembro de 2015

Inter, ecco Ljajic e Perisic. Problema per Miranda

Resultado de imagem para LOGO CALCIO SERIE AResultado de imagem para flag italy

I due esterni a disposizione di Mancini, Miranda accusa un dolore al ginocchio.


Mancini abbraccia con soddisfazione volti nuovi e vecchie conoscenze. La Pinetina torna a popolarsi, dopo l'avvento delle rappresentative nazionali. Si avvicina il derby, è quindi la condizione fisica dei reduci a tenere banco. Per Ljajic - primo assaggio milanese ieri - sgambata con i compagni e ottime sensazioni. Perisic, già in tribuna a Modena, risponde presente, allontanando il fastidio patito in terra azera. Il croato è agli ordini del tecnico e scalpita per l'esordio nella stracittadina.
Con Perisic e Ljajic, Jovetic, punto fermo del nuovo corso, reti e qualità. Icardi avanza, col passare delle ore. Il problema muscolare accusato con l'Atalanta, non dovrebbe precludere il derby al bomber argentino. Mancini attende il suo "9" di riferimento per presentare l'Inter definitiva. Alex Telles corre e piace, Melo procede a ritmo ridotto, età e preparazione alla base di una forma non ancora ottimale. Il brasiliano è uno dei dubbi del Mancio verso la gara di domenica sera. 
L'unico brivido giunge dallo spogliatoio del Brasile. Joao Mirandaalza bandiera bianca dopo 22 minuti nell'amichevole con gli Stati Uniti. Botta al ginocchio e resa. Marquinhos rileva il centrale dell'Inter e scatta l'allarme verso la terza in A. L'affiatata coppia Miranda - Murillo rischia di spezzarsi all'alba del primo test di fattura elevata. A confortare, le parole dell'esperto difensore che allontana possibili frenate di grave entità. A preoccupare è la vicinanza dell'evento all'incontro con i rossoneri, al momento difficile trarre valutazioni definitive. Lo staff nerazzurro attende l'ex Atletico per tirare le somme. Fiato sospeso in casa Inter.

La Roma per la 'Liberi Nantes', la squadra di soli migranti

Dopo aver raccolto già 575mila euro per Football Cares, la società giallorossa prosegue nelle iniziative umanitarie. Il dg Baldissoni ne annuncia una per fine settembre a favore della formazione composta solo da migranti. Intanto viene presentato Emerson: "Fatto sempre bene, senza esperienza non sarei qua"

ROMA - La prima mossa di Football Cares - iniziativa lanciata dal Presidente Pallotta per unire il mondo del calcio contro la crisi mondiale dei rifugiati - è arrivata proprio da Boston: la Roma ha infatti effettuato la donazione (da 575.000€ di cui 250.000€ inoltrati personalmente dal Presidente) che darà ufficialmente il via al network. Il direttore generale Mauro Baldissoni - in occasione della conferenza stampa di Emerson Palmieri - ha espresso orgoglio e soddisfazione per le tante adesioni arrivate dal panorama calcistico internazionale.

BALDISSONI, ORGOGLIO FOOTBALL CARES - "La Roma è da tempo attiva su vari tavoli di responsabilità sociale - ha dichiarato il dg giallorosso  dalla sala stampa di Trigoria - A fine settembre parteciperemo ad un'iniziativa in favore di una squadra di terza categoria della città composta interamente da migranti (la 'Liberi Nantes') e ad un altro progetto con la Lega di Serie B per la costruzione di un impianto sportivo a Lampedusa". Mauro Baldissoni si è poi soffermato sulle tante adesioni arrivate dai club di Serie A (Fiorentina, Bologna, Inter, Torino, Empoli e Verona) e sulla reazione del mondo del calcio al lancio del progetto: "L'onda emozionale scatenata dagli ultimi eventi ha portato il Presidente a suggerire di fare qualcosa di più, non solo nell'assunzione di iniziative dirette come le donazioni, ma il tentativo di unificare tutto il panorama calcistico internazionale. Abbiamo investito le risorse negli ultimi due giorni - prosegue il dg - per realizzare le piattaforme che forniranno a tutti la possibilità di partecipare alla raccolta fondi. Abbiamo avuto risposte di grande apprezzamento, molte squadre hanno già aderito pubblicamente".

EMERSON PALMIERI SI PRESENTA - Poi, spazio alla presentazione di Emerson Palmieri, il terzino brasiliano arrivato dal Palermo che ha scelto la maglia numero 33. In conferenza stampa, il 21enne brasiliano ha parlato proprio della sua ex squadra: "Penso di aver fatto sempre bene, i tifosi, i compagni e l'allenatore erano sempre soddisfatti del mio lavoro e credo di ringraziare anche il presidente Zamparini. Senza quell'esperienza non sarei qua". Con l'arrivo di Lucas Digne, sa di dover dimostrare sul campo le proprie qualità per poter avere la chance di una maglia da titolare; di certo, non potrà capitare in Champions League, vista la sua esclusione dalla lista Uefa: "Tutti i giocatori ambiscono a giocare competizioni tanto importanti, ma capisco che sono un nuovo arrivato, giovane e starà a me dimostrare il valore per conquistare obiettivi simili".


Napoli, cercasi partner per Higuain. Può essere la volta di Gabbiadini

In vista della delicata trasferta di Empoli Sarri deve scegliere la spalla del Pipita. In rialzo le quotazioni del nazionale azzurro che spera di spuntarla su Mertens e Callejon. In difesa potrebbe essere riproposta la coppia Albiol-Chiriches
NAPOLI - Napoli, è la settimana decisiva. Maurizio Sarri ha ritrovato il gruppo al centro tecnico di Castel Volturno in vista della trasferta di Empoli, gara molto importante per cancellare un avvio difficile in campionato. Gli azzurri dovranno essere protagonisti al Castellani per scacciare via le amnesie mostrate contro Sassuolo e Sampdoria. Sarri deciderà la formazione soltanto nei prossimi giorni, quando avrà l'organico al completo. Finora sono rientrati soltanto Insigne, Gabbiadini, Mertens, El Kaddouri e Chiriches: tra domani e giovedì toccherà ad Hamsik, Koulibaly, Ghoulam, Hysaj e Chalobah.

I DUBBI DI FORMAZIONE - L'allenatore ne ha sostanzialmente due. In difesa dovrà scegliere la coppia centrale. Albiol, dopo gli errori commessi con la Sampdoria, è rimasto ad allenarsi durante la sosta e si ripropone per una maglia da titolare. Si candida pure Chiriches, pronto a rientrare dopo la doppia sfida disputata con la Romania. In attacco, invece, tutto ruota attorno al partner di Gonzalo Higuain. Stavolta potrebbe spuntarla Manolo Gabbiadini che non ha avuto occasioni in campionato dal primo minuto. Il talento bergamasco spera di spuntarla su Mertens e Callejon per riproporsi in tandem col Pipita, l'unico intoccabile del reparto offensivo.

IL GIALLO ANDUJAR RISOLTO - Il trasferimento del portiere argentino è stato a rischio per qualche ora. L'Estudiantes aveva pubblicato una nota sul sito evidenziando il ritardo nella chiusura della trattativa. Il motivo? I documenti inviati contenevano un errore: mancava infatti il diritto di riscatto al prestito già concordato tra le due società. Stavolta, però, l'epilogo è stato diverso rispetto al caso Soriano: la situazione si è risolta brevemente e la società azzurra ha anche ufficializzato il trasferimento di Andujar  che domani comincerà ufficialmente la sua nuova avventura nella squadra che lo ha lanciato nel grande calcio.







Nenhum comentário:

Postar um comentário