terça-feira, 17 de maio de 2016

Alex Sandro: "Lavoriamo per la Coppa Italia, sono felice alla Juventus e ringrazio Allegri"

Resultado de imagem para flag italy

Alex Sandro parla dell'ultimo impegno stagionale della Juventus e del suo primo anno in bianconero.


L'investimento su di lui è stato importante, ma alla fine della sua prima stagione in Italia si può dire che Alex Sandro abbia passato l'esame del primo anno con il nostro calcio. Ci è voluta qualche settimana, ma con l'aiuto dei compagni e di Allegri il brasiliano ha fatto vedere le proprie qualità.
Intervistato da Sky Sport, Alex Sandro ha parlato della finale di Coppa Italia contro il Milan di Sabato sera: "Abbiamo festeggiato lo scudetto abbastanza, però ora dobbiamo concentrarci per la finale diCoppa Italia. Stiamo lavorando molto duro per la partita contro il Milan." A prescindere da come andrà quella partita, l'ex Porto ci tiene a ringraziare l'ambiente Juve per averlo aspettato: "Devo ringraziare la Juventus, perché ha dimostrato grande pazienza con i giocatori appena arrivati. Fanno un grande lavoro affinché i nuovi crescano. Sono molto felice del mio primo anno alla Juventus, poi se il selezionatore del Brasile mi chiama o meno questo è un aspetto da vedere. Devo solo aspettare, ma la prima cosa è fare bene con laJuventus. Lavorare duro ogni giorno e poi la convocazione verrà da sè."
Lui intanto è a disposizione di Allegri, altra figura importante del suo primo anno in Serie A: "Allegri è davvero bravo, mi ha aiutato molto, come anche il gruppo. Quindi devo ringraziare lui e tutti i miei compagni. Il mio obiettivo è quello di migliorare ogni giorno, fisicamente, tatticamente e offensivamente. Io sono qui, poi sta ad Allegri dire se gioco a destra o a sinistra o in mezzo al campo e io giocherò dove vorrà. Sono abituato a giocare non solo sulla fascia sinistra." In vista della partita dell'Olimpico Alex Sandro sembra essere in ballottaggio con Evra per un posto a sinistra nel 3-5-2 a cui si dovrebbe affidare Allegri. Al momento sembra in vantaggio in francese, ma nei prossimi allenamenti Alex Sandro proverà a convincere Allegri a puntare sin dal primo minuto sulla sua gamba e sulla sua maggiore attitudine offensiva per provare subito ad aggredire un Milan apparso in difficoltà nelle ultime settimane.


Inter, parla Mancini: "Resto al 100%. Sento la fiducia della società, non è mai mancata"


Il tecnico neroazzurro ha poi continuato: "Note liete? Il pubblico tornato a San Siro, abbiamo avuto la media spettatori più alta. E alcuni calciatori sono migliorati".


L'Inter ha chiuso la stagione al quarto posto, mancando la qualificazione alla Champions League che a lungo ha inseguito, ma conquistando l'accesso diretto all'Europa League. Un contentino dopo i tanti obiettivi sfumati?: "Il bilancio definitivo è che abbiamo fatto un buon campionato- ha affermato Roberto Mancini in un'intervista in esclusiva a "La politica nel pallone" su Gr Parlamento- Per come eravamo partiti speravamo di centrare la qualificazione alla Champions League ma sappiamo che le squadre davanti sono migliori e quindi penso che alla fine essere arrivati quarti non sia un risultato così brutto". Il tecnico neroazzurro ha poi sottolineato: "Negli scontri diretti non abbiamo mai sofferto più di tanto, anzi qualche volta siamo stati superiori. Ma alla lunga squadre come Roma, Napoli e Juve fanno più punti, quindi dovremo migliorare la squadra per cercare di diminuire il gap che è ampio con la Juve sicuro, ma anche con le altre". 
Restano i dubbi e qualche rimpianto. "Io voglio sempre il massimo- ha continuato Mancini- Anche se fossimo arrivati terzi non sarei stato contento, quindi darei un 6.5 come voto finale perché siamo migliorati rispetto all'anno scorso, ma noi siamo l'Inter, dobbiamo cercare di fare di più in futuro". Ma quest'anno sono arrivate anche note liete in casa neroazzurra: "Si, il pubblico che è tornato a San Siro, abbiamo avuto la media spettatori più alta; poi per quel che riguarda la squadra ci sono tanti giocatori che dal girone d'andata a quello di ritorno sono migliorati, quindi sono ottimista per il futuro". 
Chiusura sul mercato: "Banega? Sembra che sia nostro, è un giocatore con qualità, argentino, con molto carattere, sicuramente ci sarà d'aiuto". Sul ritorno di Ibrahimovic: "Penso che sia difficile, almeno per quello che risulta a me".



Nenhum comentário:

Postar um comentário