I bianconeri centrano per la seconda volta consecutivo l'accoppiata scudetto-coppa: non ci era mai riuscito nessuno. Decide una rete dello spagnolo appena entrato, rossoneri sconfitti a testa alta ma fuori dall'Europa
La Juve scrive la storia grazie all'uomo che probabilmente la lascerà: Alvaro Morata entra nel secondo tempo supplementare e dopo due minuti segna il gol che decide la partita raccogliendo l'assist di Cuadrado. I bianconeri battono 1-0 il Milan, conquistano la Coppa Italia e centrano per la seconda volta di fila l'accoppiata con lo scudetto: l'impresa non era mai riuscita a nessuno. I rossoneri vengono sconfitti a testa alta, ma restano fuori dall'Europa per il terzo anno consecutivo.
LA PARTITA — È un Milan completamente diverso rispetto a quello del finale di stagione in campionato. Nel modulo (4-3-3) e soprattutto nell'atteggiamento: i rossoneri aggrediscono la Juve e la mettono in difficoltà creando qualche pericolo con un paio di conclusioni di Bonaventura e un tiro di Poli. I bianconeri chiedono un rigore con Pogba (contatto con Calabria) dopo pochi minuti, poi fanno fatica pagando le assenze a centrocampo, dove Lemina ed Hernanes fanno rimpiangere Khedira e Marchisio. Nella ripresa il Milan comincia ad accusare la stanchezza, Kucka vanifica un possibile contropiede, mentre Donnarumma salva su un cross di Pogba deviato verso la porta. Dybala e Mandzukic, come dall'altro lato Bacca, non sono mai pericolosi. Allegri si gioca le carte Cuadrado ed Alex Sandro, Brocchi fa entrare solo nel finale Niang al posto di Poli, passando al 4-2-3-1. Ai supplementari la gara diventa più vivace: Donnarumma salva su Pogba, il Milan spreca in contropiede con De Sciglio, poi sfiora il vantaggio con una rovesciata di Bacca (palla alta). Ma il gol partita lo segna la Juve con Morata.
Nenhum comentário:
Postar um comentário