sexta-feira, 20 de março de 2015

CALCIO ITALIANO

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Inzaghi "Con il Cagliari partita importante, bisogna vincere"


"E' una partita importante per noi, dobbiamo vincerla e dobbiamo tornare a conquistare i 3 punti".
Cosi' il tecnico del MilanFilippo Inzaghi, alla vigilia dell'anticipo di domani sera, a San Siro, contro il Cagliari di Zeman. "Abbiamo visto la loro partita contro l'Empoli - spiega l'allenatore rossonero in conferenza stampa - Le squadre di Zeman hanno giocate molto veloci davanti, hanno attaccanti rapidi e giocheranno in ripartenza. Dovremo stare attenti ma siamo a San Siro, dovremo cercare di essere un po' piu' cinici per chiudere le partite, a Firenze non lo siamo stati. In Italia non ci sono partite semplici, ma penso che la squadra sia pronta. Veniamo da due partite dove abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo. Un allenatore deve considerare la prestazione, contro la Fiorentina non meritavamo di perdere, adesso pero' bisogna vincere. Ho detto che volevo ritrovare il gioco del Milan. I cambi che avremo ci permetteranno di gestire meglio la gara e potremo tornare a giocare un bel calcio".
"Quando alleni il Milan sai a cosa vai incontro ed io vado avanti per la mia strada - aggiunge il tecnico rossonero parlando della sua situazione personale - La squadra mi da delle risposte durante gli allenamenti, a Firenze abbiamo avuto l'atteggiamento giusto. Io vado avanti sulla mia strada, poi chi mi dovra' valutare fara' le sue scelte". "Dobbiamo far tornare i tifosi allo stadio facendo buone partite e buoni risultati - conclude Inzaghi - Questo e' un momento complicato, la risposta migliore e' parlare poco e fare tanti fatti, ripartire dalla prestazione di Firenze ma conquistare anche i tre punti, dobbiamo ritrovare la vittoria che ci manca".

Milan, nuovi acquirenti: ci provano gli americani

Nella giornata di ieri è da registrare l'offerta di un gruppo americano che starebbe pensando di rilevare delle quote del Milan: quindi, dopo gli arabi e gli asiatici, anche il made in USA sarebbe interessato a rilevare il marchio rossonero.
Il gruppo a stelle e strisce dovrebbe essere la società che gestisce il Madison Square Garden di New York, della quale non fa parte l'ex milanista David Beckham: infatti, tra le notizie che si sono inseguite ieri, era trapelata anche l'indiscrezione che il centrocampista potesse far parte di questo ambizioso progetto. Berlusconi per ora resiste, non perchè non voglia vendere, ma perchè l'offerta americana è superiore alle altre in quanto più pretenziosa: non il 30% delle quote (equivalente a 300 milioni di euro) messe in vendita dal presidente ma bensì il 51% del pacchetto azionario, cioè la maggioranza.

Si respira un clima di attesa a Milanello, visto che è Berlusconi in prima persona, insieme agli uomini Fininvest a gestire la vicenda. Ad oggi, i nomi in corsa sono i soliti noti: Wang Janlin, presidente del gruppo Wanda e del broker thailandese Bee Taechaubo, insieme con il fondo d'investimento Doyen Sports di Nelio Lucas); poi il magnate cinese Mr. Pinkgli americani ed una cordata araba (che come Taechaubol dovrebbe avere un nuovo incontro ad Arcore ad aprile). A prescindere da chi sarà l'acquirente finale, le tempistiche non dovrebbero essere lunghe: Berlusconi vuole permettere a Galliani di poter disporre di denaro fresco da utilizzare già nel mercato estivo.

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