sexta-feira, 22 de abril de 2016

Inter-Udinese: precedenti, statistiche e curiosità

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L’Inter è uscita con le ossa rotte dalla trasferta di Marassi, che l’ha praticamente esclusa dalla lotta per il terzo posto: l’Udinese invece è parso in forma contro la Fiorentina, vincendo 2-1 un incontro che a un certo punto poteva anche sfuggire di mano.
I PRECEDENTI – Inter e Udinese si sono affrontate 42 volte allo Stadio San Siro di Milano. Lo score è nettamente favorevole ai nerazzurri, che hanno totalizzato ben 22 vittorie a fronte di 11 pareggi e sole 9 sconfitte: nella stagione 2012-2013, però, sono stati gli ospiti a gioire con un pesante 2-5  e, soprattutto, una partita mai in discussione. Proprio quella partita che regalò all’Udinese l’ingresso ai preliminari di Europa League, dopo una rimonta incredibile consumata nel girone di ritorno. L’anno precedente fu ancora gioia friulana a San Siro, con Isla marcatore decisivo di giornata, mentre l’ultima vittoria dell’Inter risale alla stagione 2010/11 quando Lucio ed Eto’o annullarono il temporaneo pareggio di Floro Flores; per quanto riguarda l’ultimo faccia a faccia a San Siro, infine, Bruno Fernandes e Thereau ribaltarono nella ripresa il gol di Icardi, segnato nel finire di primo tempo, fissando il punteggio sul definitivo 1-2.
LE STATISTICHE – Il dominio dell’Inter è sottolineato anche dal rapporto gol fatto e subiti dalle due squadre: i nerazzurri vantano 72 gol all’attivo, mentre gli ospiti hanno fermato il conteggio a quota 45. Entrambe le squadre hanno mostrato la propensione di realizzare maggiormente nella ripresa: 40 e 27 le reti nelle riprese, mentre nei primi tempi 32 e 18; un dato che potrebbe risultare utile agli scommettitori.
Il capocannoniere dell’Inter sino a questo momento della stagione è Mauro Icardi, autore di 15 gol in campionato, mentre l’attaccante più prolifico dell’Udinese è Cyril Thereau, fermo a quota 10 reti.
L’Udinese è favorito sull’Inter, apparsa in crisi contro il Genoa e ormai troppo lontana dalla Roma per puntare al terzo posto. Consigliamo quindi l’X primo tempo, il segno 2 e la rete di Icardi.

Verso Inter - Udinese, Mancini ritrova Kondogbia, ma perde Medel


Il rientro del transalpino restituisce impatto alla mediana. Spazio a Jovetic alle spalle di Icardi. Fuori per squalifica Medel


Sliding doors in mediana. In vista dell'anticipo del sabato - incontro che apre la giornata n.35 - Mancini riabbraccia Kondogbia, ma perde Gary Medel. Resta quindi delicata la situazione in mediana, numericamente il reparto è ridotto all'osso e il tecnico deve fronteggiare un'emergenza acuita dallo scarso lavoro nel settore in sede di mercato. La partita con il Genoa riassume le difficoltà della squadra, abile a creare, ma non a concludere. 90 minuti per sottolineare l'importanza di inserire in organico un giocatore di pensiero, per affiancare una scintilla di qualità a un comparto prettamente fisico. 
Il dubbio è quindi non tanto sul modulo, quanto sugli interpreti. Mancini deve scegliere se affiancare a Kondogbia un giocatore come Brozovic, dinamico, abile nell'inserimento, o uno come Melo, di posizione, più completo in fase di copertura. 
Nella batteria offensiva, con Icardi perno centrale, spazio a Jovetic - di nuovo in campo dal primo minuto dopo la panchina in Liguria - e Perisic, con Ljajic che parte con vantaggio su Eder e Palacio. Il serbo può ripiegare in corsia in fase di non possesso, con l'Inter pronta a mutare il 4-2-3-1 iniziale in un accorto 4-4-2. 
La variante tattica prevede una mediana più corposa, con Melo un passo avanti alla difesa, Kondogbia e Brozovic mezzali e due esterni a supporto di Icardi, in questo caso Jovetic e Perisic, con Ljajic in panchina. In sostanza, 4-3-3 puro. 
Nessun dubbio nel settore di difesa. Nagatomo e D'Ambrosio sull'out, al centro Miranda - il migliore nel turno in archivio - e Murillo. 
4-4-2, con due esterni alti chiamati al sacrificio. Un ulteriore ritocco può portare Brozovic al largo, sulla destra, con Melo in mezzo e Ljajic sacrificato. Versione conservativa. 
4-3-3 - Mancini mette dentro tutti i centrocampisti a disposizione - eccetto Gnoukouri - e rinuncia a un giocatore d'attacco.




Ultimo allenamento al centro sportivo "Angelo Moratti" per i ragazzi di mister Mancini in vista dell'anticipo di domani sera ore 20:45 contro l' Udinese. Match che sarà arbitrato da Domenico Celi della sezione di Bari.

I nerazzurri hanno svolto una prima fase di riscaldamento, seguita da una serie di torelli ed esercizi tattici. A chiudere la seduta una partitella in famiglia.

Intanto, il tecnico dell' Inter ha incontrato i giornalisti per la conferenza stampa pre-partita.
Battuta sul futuro: "La base della squadra c'è, servono ritocchi. Ho un contratto ma, se andassi via, mi fermerei".
Commento anche sul campionato: "Il quarto posto è un dispiacere, l'obiettivo era arrivare terzi".




Sono 22 i convocati per l'anticipo della trentacinquesima giornata:

Portieri: 1 Handanovic, 30 Carrizo, 46 Berni;

Difensori: 5 Jesus, 12 Telles, 21 Santon, 24 Murillo, 25 Miranda, 33 D' Ambrosio, 55 Nagatomo.

Centrocampisti: 7 Kondogbia, 27 Gnoukouri, 77 Brozovic, 83 Melo;

Attaccanti: 8 Palacio, 9 Icardi, 10 Jovetic, 11 Biabiany, 22 Ljajic, 23 Eder, 44 Perisic, 97 Manaj.


Soliti dubbi di formazione e di schema tattico per Roberto Mancini. Con l' assenza del Pitbull Medel per squalifica, i nerazzurri possono ritornare al 4-2-3-1 o confermare il 4-3-3 con Felipe Melo a fianco di Brozovic Kondogbia, che ritorna dalla squalifica. In attacco invece dovrebbe ritornare Jovetic dal primo minuto.


PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1):

Handanovic;
D' Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo;
Brozovic, Kondogbia;
Palacio, Jovetic, Perisic;
Icardi.

BALLOTTAGGI:

D' Ambrosio 55% - Telles 45%
Palacio 60% - Eder 40%
Jovetic 65% -  Ljajic 35%
Jovetic 70% - Melo 30% (con il brasiliano 4-3-3)


CONSIGLI FANTACALCIO:

Fantaconsigliati:

Icardi: Senza i suoi gol  l'Inter non riesce a vincere e convincere. Serve una scossa! Scossa che potrà arrivare proprio dal suo capitano.

Perisic: Tante palle gol nella trasferta contro il Genoa per il croato. Per errori suoi o per bravura di Lamanna non è riuscito a insaccare la palla in rete. Può essere la volta buona?

Jovetic: Il montenegrino deve prendere per mano i nerazzurri. Con lui in campo dall'inizio contro il Napoli la squadra ha fatto una grande prestazione..Da schierare..

Fantasconsigliati:

Nessuno: i nerazzurri hanno un solo risultato, vincere! Difficile non reagire dopo la sconfitta subita nell'ultimo turno di campionato.

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