Atalanta-Bologna 2-0: Gomez e Diamanti firmano l'importante vittoria della Dea

Buona gara per l'Atalanta, che ritrova la vittoria battendo per 2-0 il Bologna coi goal di Gomez e Diamanti. I rossoblù hanno chiuso in 9, per le espulsioni di M'Baye e Gastaldello

Convincente vittoria dell'Atalanta nel match dell'ora di pranzo giocato all'Azzurri d'Italia. I bergamaschi, che trovano la loro prima vittoria del 2016, hanno battuto per 2-0 il Bologna, grazie alle reti di Gomez e Diamanti, facendo così un importante passo verso nell'allontanarsi dalla zona retrocessione. Per i rossoblù, invece, un netto stop alle ambizioni di una eventuale corsa per un posto in Europa League.

PINILLA C'E' - Il tecnico dell'Atalanta Edy Reja punta sul 4-2-3-1, con il recuperato Pinilla subito in campo, mentre Borriello parte dalla panchina. A suo supporto, sulla trequarti, spazio a Diamanti, Gomez e Kurtic, mentre in mediana sono Cigarini e De Roon a schermare la difesa. Al centro del quartetto difensivo, davanti a Sportiello, Reja rispolvera Stendardo, a far coppia con Paletta, mentre Dramè e Masiello presidiano le fasce. 4-3-3 invece per il Bologna, con il mister Roberto Donadoni che deve fare a meno dell'infortunato Destro e in attacco schiera Floccari centrale con Giaccherini e Rizzo sulle ali. Brighi e Brienza affiancano Diawara in mediana, mentre davanti a Mirante ci sono Maietta e Gastaldello, centrali, Morleo e Mbaye sugli esterni.

DEA INSIDIOSA - Atalanta in campo subito determinata e dopo due minuti è Gomez a rendersi pericoloso. Al 17' è invece Stendardo ad andare vicino al goal, con un colpo di testa su cross di Diamanti da calcio di punizione, ma la sua conclusione esce di poco. Al 23' è poi ancora Gomez ad avere la palla buona, su sponda di Pinilla, ma la sua conclusione dai venti metri finisce alta. Il Bologna intanto non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Sportiello.

UNO-DUE DELLA DEA - La partita si sblocca al 27' ed è l'Atalanta a trovare il goal del vantaggio, con Diamanti che riceve palla sulla destra, salta in dribbling Gastaldello e serve al centro un cross rasoterra per Gomez che deve solo toccare in anticipo sul difensore per mettere la palla alle spalle di Mirante. Al 33' il Bologna si rende pericoloso con una concitata mischia in area bergamasca e Maietta va anche in rete, ma il gioco era già stato fermato dalla terna arbitrale per fuorigioco dello stesso Maietta. Proteste dei rossoblù, ma la decisione dell'arbitro Giacomelli, sulla segnalazione del guardalinee, è stata corretta. Al 46', poi, l'Atalanta trova anche il raddoppio. E' l'ex rossoblù Diamanti a mettere in rete con un facile tap-in su cross di Pinilla dalla destra. Proteste anche in questo caso del Bologna per una spinta di Pinilla ai danni di Maietta che era in anticipo sul lancio lungo e questa volta la decisione del direttore di gara non è sembrata altrettanto corretta.

SPORTIELLO SUGLI SCUDI - Il secondo goal subito nel finire del primo tempo ha scosso il Bologna, che rientra in campo ma non riesce a rendersi particolarmente pericoloso. Al 47', anzi, rischia di subire anche il terzo goal, con una deviazione di petto di M'baye, su cross di Diamanti, che per poco non infila la propria porta. Al 60' anche l'Atalanta rischia l'autogoal, con Masiello che devia verso la propria rete un cross di Morleo ma Sportiello è reattivo e in tuffo riesce ad evitare la rete. Tre minuti dopo è Floccari, invece, ad avere l'occasione d'oro per accorciare le distanze, ma ancora una volta Sportiello è attento e reattivo e per il Bologna non c'è nulla da fare.

DUE ROSSI PER IL BOLOGNA - Al 76', altra occasione per il terzo goal del Bologna, con Gomez che crea lo scompigli in area rossoblù e viene poi atterrato da Gastaldello. Il rigore è calciato da Pinilla, ma Mirante para la conclusione dell'attaccante nerazzurro. Tre minuti dopo il Bologna rimane in dieci uomini: M'Baye interviene con un pericoloso tackle a gamba alta e tesa su Gomez e l'arbitro Giacomelli gli mostra il rosso diretto. Pochi minuti dopo anche Gastaldello prende anzitempo la via degli spogliatoi dopo aver rimediato il secondo giallo della sua gara. La partita finisce di fatto qui, con il Bologna che, ridotto in nove uomini, non riesce nemmeno a premere sull'accelleratore per trovare il goal della bandiera.