quinta-feira, 10 de março de 2016

Sparta Praga-Lazio, una partita per la rinascita biancoceleste

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Pioli torna al 4-3-3, con Matri a guidare l’attacco. Lo Sparta punta sul bomber Lafata.


Stasera va in scena la gara di andata degli ottavi di finale di Europa League tra Sparta Praga e Lazio che si affronteranno sul campo dello Stadion Letna di Praga. La Lazio, rimasta l’unica squadra italiana nella competizione,  ha avuto un sorteggio favorevole nel pescare la squadra ceca anche se l’avversario, arrivati a questo punto della competizione, non è da sottovalutare. Dirigerà la partita lo spagnolo Alberto Mallenco.
Le due avversarie si sono già affrontate ed hanno dei precedenti. Si sono incontrate nello stesso girone di Champions League nel 2000-2001; all’andata finì 3-0 all’Olimpico per i biancocelesti, con doppietta di  Simone Inzaghi e gol di Simeone; Ravanelli al ritorno siglò l’1-0. Altro precedente, sempre in Champions League nella stagione 2003-2004, l’andata finì con un 2-2 a Roma, mentre nel match di ritorno lo Sparta Praga ebbe la meglio con l’1-0 siglato da Kincl. Le due squadre, inoltre, sono legate da uno scenario di mercato: Pavel Nedved arrivò alla Lazio dallo Sparta Praga, e fu acquistato dai biancocelesti per 3,5 milioni nel 1996. Lucas Biglia, invece, è una vecchia conoscenza di due attuali giocatori dello Sparta, Mazuch e Marececk. L’argentino ha giocato prima con l’uno e poi con l’altro nell’Anderlecht. Entrambe le squadre hanno perso i preliminari di Champions quest’anno e sono cosi approdate in Europa League.
LAZIO - I biancocelesti sembrano aver puntato tutto su questo importante appuntamento europeo, dato l’atteggiamento incolore tenuto in campionato, e questa rappresenta la gara che può valere una stagione. Il percorso tenuto in Europa League dalla squadra di Pioli, infatti, è diverso. Con tenacia e continuità la Lazio è andata sempre a segno con 10 giocatori diversi, ottenendo 5 vittorie e 3 pareggi nelle 8 partite che ha disputato. Nella fase a gironi ha conquistato il primo posto con 14 punti. La Lazio ha raggiunto l'ultima volta gli ottavi nella stagione 2012-2013 contro lo Stoccarda. Per i biancocelesti sono rientrati in gruppo oltre a Radu, Mauricio e Basta, che ieri erano presenti alla rifinitura prima della partenza per Praga. Stefano Pioli ritornerà al 4-3-3. In porta ci sarà Marchetti ed in difesa quindi dovrebbero essere schierati Konko e Radu, e i confermati Bisevac ed Hoedt centrali. A centrocampo ci sarà Biglia, pedina irrinunciabile di Pioli, che ieri non ha effettuato la partitella solo a scopo precauzionale, con Parolo e Milinkovic. Matri sembra il favorito a guidare l’attacco insieme a Candreva e Lulic. Parolo e Hoedt sono diffidati. Felipe Anderson e Keita potrebbero essere utilizzati durante il corso della gara. Pioli non ha convocato invece Djordjevic, Mauri e Kishna.
L’AVVERSARIO - Lo Sparta Praga nel girone di Europa League si è piazzato al secondo posto dietro i tedeschi dello Schalke 04 ed è imbattuto da dieci gare. Nel campionato ceco è anche qui al secondo posto dietro il Plzen e non vince il titolo da due stagioni. La forza della squadra ceca risiede di più nella compattezza del gruppo che non nelle individualità. Il giocatore più famoso è David Lafata, attaccante di 34 anni, mentre in difesa la pedina indispensabile per l’allenatore Scasny è Costa, che appena recuperato rientrerà subito per giocare la sfida di Europa League. La difesa ceca ha subito un solo gol nelle ultime quattro gare. Lo Sparta è imbattuto anche in campionato, e cercherà di conservare il suo ottimo percorso anche in questa occasione. Il punto debole della squadra ceca è la fallosità, i cartellini gialli raccolti sono stati 24. L’allenatore Scasny dovrebbe schierare un 4-2-3-1. Tra i pali ci sarà Bicik e nella linea difensiva saranno schierati Zahustel, Brabec, Holek. Costa. A centrocampo troviamo Marecek e Vacha se non dovesse essere recuperato Matejovsky. In avanti ci dovrebbero essere Fatai, Dockal, Julis in aiuto alla punta Lafata.

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