Il difensore del Manchester United tornerà titolare contro l'Irlanda: "Abbiamo meno qualità di altri, così ci siamo tappati le orecchie e abbiamo continuato a lavorare. In pochi si aspettavano una partenza del genere"
Mercoledì sera, a Lilla, ci sarà anche lui, ma gli servirà una grande partita per convincere Antonio Conte a mandarlo in campo anche cinque giorni dopo, a Saint-Denis per l'ottavo di finale. Matteo Darmian tornerà titolare contro l'Irlanda e quasi certamente giocherà in un ruolo diverso da quello che è abituato a ricoprire andando a formare la difesa a tre con Barzagli e Ogbonna. Finora il suo Europeo è fermo alla prima ora (non particolarmente brillante) col Belgio, poi il c.t. lo sostituì con De Sc iglio e lo ha tenuto in panchina con la Svezia: "Sbagliare è umano - ha detto a Rai Sport -, ma c'è sempre un compagno che ti copre le spalle, così come altre volte sono stato io a coprirle ad altri".
CRITICHE — Darmian accetta senza troppi problemi le critiche nei suoi confronti, rigetta quelle alla squadra: "Sappiamo di avere meno qualità e per questo di dover sopperire con altre doti, la determinazione e lo spirito di gruppo. Però siamo stati criticati in modo esagerato. Come abbiamo reagito? Ci siamo tappati le orecchie e abbiamo continuato a lavorare con intensità, come chiede Conte". A Uefa.com ha poi aggiunto: "Penso che in pochi si aspettavano un inizio così da parte nostra, ma noi abbiamo lavorato tanto in questo periodo di preparazione e in campo si sono visti i frutti di questo lavoro. Sappiamo bene, però, che è solo l'inizio, dobbiamo continuare così, senza abbassare la guardia".
OBIETTIVO — Il discorso vale per il gruppo e per i singoli. "Qui non ci sono prime e seconde linee. Penso che sia la vera forza di questa squadra. Ci sentiamo tutti partecipi e chiunque scenderà in campo darà il massimo per vincere. Cercheremo di vincere ancora come abbiamo fatto nelle prime due partite. L'Irlanda è una squadra fisica e sappiamo che ha una tifoseria molto calda, che si fa molto sentire. Ma anche i nostri tifosi si faranno sentire. Come ha fatto il mister, anche noi ci appelliamo all'unità verso la maglia azzurra". #Mettiamolatutti, appunto.
gazzetta.it
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