domingo, 1 de fevereiro de 2015

Milan, Inzaghi: "La squadra ha ancorapaura. La società mi ha accontentato"



 


    

Milan, Inzaghi: "La squadra ha ancorapaura. La società mi ha accontentato"


 Il tecnico rossonero dopo la vittoria sul Parma: "Veniamo da periodi difficili, ma contava solovincere. Dobbiamo ritrovare serenità, io so che mi faranno lavorare"


Sei giorni di tranquillità. Pippo Inzaghi si gode il successo sul Parma e tornaa sorridere: è la prima volta che vince in campionato nel 2015. La buferaintorno a lui e al Milan per un po' si placherà. "Una cosa è sicura: mi piacequesto lavoro, farò l'allenatore". Parole dettate dall'orgoglio. "So della stimache ho da tutto l'ambiente, mai avuto dubbi: so che cercheranno di farmilavorare. E col lavoro cercherò di riportare il Milan ad altissimi livelli, anchese non è facile perché tante squadre fanno fatica".

L'ANALISI  "Era una sfida complicata - spiega Inzaghi -, dovevamo farfronte a nove-dieci assenze, dobbiamo migliorare sul piano del gioco macredo che abbiamo meritato la vittoria, ci teniamo i tre punti che per noisono molto importanti. Oggi contava solo vincere. Questa squadra viene daperiodi difficili, nel momento in cui perde certezze ha un po' di paura. Glierrori individuali credo vengano da questo. Dobbiamo ritrovare serenità egiocatori cardine, devo ripartire da come mi seguono questi ragazzi". Lavittoria ridà un po' di ossigeno, il mercato forse  un po' di fiducia:"Dovremo dare continuità a quanto abbiamo fatto e preparare la partita conla Juve al meglio, intanto ringrazio la società per gli acquisti, sono arrivati igiocatori che avevo chiesto. Di Paletta non so nulla, sono contento perl’arrivo di Antonelli, visti i problemi fisici di De Sciglio e Abate".

RISCHI  Inzaghi spiega anche le suescelte,a partire dal modulo (4-2-3-1): "Oggirischiare era un atto dovuto, anche sequesto sistema lo conosciamo meno del 4-3-3. Poi oggi abbiamo due attaccanti comeDestro e Pazzini ed è giusto provare anchequesto sistema: uno come Bonaventuradarà maggiore equilibrio. Il cambioDestro-Muntari (fischiato dal pubblico,n.d.r.)? La gente pretende di piùgiustamente, ma oggi credo siano contentidella voglia che hanno visto. Van Ginkel? Èun ragazzo di 21 anni, oggi non era facileper nessuno. Quando non lo facevogiocare, tutti mi chiedevano perché.Secondo me non ha fatto male, l'ho sostituito perché era ammonito".

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