Um cara apaixonado pelo esporte mais popular do mundo. Pernambucano de Olinda, deseja compartilhar seus conhecimentos e opiniões sobre o que mais acontece de relevante no mundo do futebol nordestino. Aqui você terá acesso a estatísticas em geral do futebol. Espero que o blog venha agregar muitas informações e boas discussões, superando os limites das quatro linhas dos gramados. Divulgue a seus amigos. Muito obrigado e acompanhem o blog!
terça-feira, 20 de outubro de 2015
Bayer Leverkusen-Roma 4-4, 2' di follia rovinano la rimonta giallorossa
Succede di tutto alla BayArena: sotto 0-2 al 19', trafitti da due reti di Hernandez, i giallorossi ribaltano la situazione con una doppietta di De Rossi e con i gol di Pjanic e Falque. Nel finale, però, si fanno riprendere in 2' da Kampl e Mehmedi
LEVERKUSEN – Una Roma magica e folle cuce e scuce in una notte da Halloween a Leverkusen e perde l’occasione di tornare in pole position nella corsa qualificazione agli ottavi di Champions. Il 4-4 della BayArena alla fine fa decisamente vedere il bicchiere mezzo vuoto visto che i gialloorossi, artefici di una pazzesca rimonta (da 2-0 a 2-4), si sono fatti sorprendere nel finale, subendo due reti in 2’. Ma è anche vero che, a mente fredda, non tutto è poi perduto visto che la sconfitta interna del BATE con il Barcellona tiene ancora i giochi totalmente aperti.
UNA ROMA SENZA EQUILIBRIO – E’ una Roma ancora senza equilibrio. Brillante e geniale in attacco, fragile e spaurita in difesa. Talmente imprevedibile da sorprendere anche Garcia che per due anni si è prodigato soprattutto a darle una solidità difensiva. Non si spiega altrimenti un 4-4 d’altri tempi in cui la squadra giallorossa ha messo in mostra, per due volte, il peggio e il meglio di sé stessa. Poteva essere la serata della consacrazione internazionale di Pjanic, ancora a segno con una perla su punizione, e di capitan De Rossi, condottiero di una Roma guerriera. Il naufragio del pacchetto arretrato, male su tutta la linea, invece, fa capire che per il tecnico francese c’è ancora tanto su cui lavorare.
GARCIA RILANCIA RUDIGER – Recuperati Dzeko e Rudiger, inizialmente Garcia ha deciso di rilanciare solo il secondo, preferendolo a Castan al centro della difesa. Quindi ha riproposto Nainggolan invece di Iago Falque in mediana schierando la squadra con il 4-2-3-1 con Florenzi-Pjanic-Salah dietro a Gervinho. Schmidt dal canto suo ha preferito mettere Papadopoulos al centro della difesa schierando la squadra con il 4-4-2 con Calhanoglu a sostegno di Hernandez e Memehdi lasciato in panchina.
HERNANDEZ, MICIDIALE DOPPIETTA – La Roma è partita male e al 4’ è andata subito sotto: su un cross dalla sinistra di Calhanoglu, Torosidis è intervenuto involontariamente con un braccio inducendo l’arbitro di porta a far sbagliare Kassai che, in un primo momento, aveva preferito giustamente sorvolare. Sul dischetto è andato Hernandez che ha spiazzato con classe Szczesny. La Roma ha provato a reagire ma, dopo aver spedito con Pjanic la prima avvisaglia a Leno, ha incassato il raddoppio (19′): Digne ha perso palla sulla trequarti consentendo a Hernandez, dopo una triangolazione con Calhanoglu, di presentarsi solo a Szeczesny e di insaccare dopo una prima miracolosa respinta del portiere polacco.
DE ROSSI RIALZA LA ROMA – La Roma ha avuto il merito di non scomporsi e, in 9’, ha sorprendentemente ripreso gli avversari sfruttando al meglio due calci piazzati: tutto merito di De Rossi che prima ha sfruttato nel migliore dei modi una sponda aerea di Manolas e poi ha deviato in rete di ginocchio una punizione tagliata magistralmente dal vertice destro dell’area da Pjanic. Nel mezzo, però, i giallorossi sono stati fortunati: al 31’ Kazzai ha graziato Nainggolan, meritevole di un secondo giallo dopo un intervento da dietro a centrocampo su Hernandez che, 1’ dopo, ha incredibilmente fallito il 3-1 di testa a porta vuota dopo uno svarione in uscita di Szeczesny.
PJANIC E FALQUE ILLUDONO I GIALLOROSSI – Già folle nel primo tempo la gara nella ripresa si è trasformata in un flipper impazzito. La Roma è ripartita bene e dopo aver sfiorato il bersaglio due volte (tentativo di autogol di Donati e esterno di Gervinho addosso a Leno in uscita) ha ribaltato il risultato (54’) grazie all’ennesima prodezza su punizione di Pjanic che ha infilato l’incrocio alla sinistra del portiere. Il Leverkusen ha accusato il colpo ed ha incassato il 2-4: lo ha realizzato al 73’ Falque che, da poco subentrato a Salah, si riscattato di una traversa colpita di testa poco prima sfruttando nel migliore dei modi una strepitosa azione di Gervinho.
UNO-DUE DEL BAYER: E’ 4-4 – Gara finita? Macchè. Il Bayer non si è dato per vinto e all’84’ ha trovato il jolly che lo ha rianimato: tutto merito di Kampl che ha concluso un’azione personale infilando sotto l’incrocio uno strepitoso sinistro a giro dal limite. I tedeschi si sono galvanizzati e, 2’ dopo, hanno trovato il pari con il subentrato Mehmedi, lesto ad approfittare di una dimenticanza di Digne su cross dalla sinistra di Wendell. La Roma ha accusato il colpo e bene le è andata che Hernandez al 90’ abbia fallito in contropiede il 5-4. Chissà che sia un segno del destino. Certo è che nelle prossime tre gare, se vorrà andare avanti in Champions, la Roma non potrà più permettersi passi falsi.
BAYER LEVERKUSEN-ROMA 4-4 (2-2)
Bayer Leverkusen (4-3-3): Leno 6, Donati 5,5, Tah 5, Papadopoulos 5,5, Wendell 6, Kramer 5 (21′ st Brandt 6,5), Toprak 5 (34′ st Yurchenko sv), Kampl 7, Bellarabi 6,5 (12′ st Mehmedi 7), J. Hernandez 7,5, Calhanoglu 7. (25 Kresic, 2 Ramalho, 16 Jedvaj, 17 Boenisch). All.: Schmidt.
Roma (4-4-2): Szczesny 5, Torosidis 5, Manolas 6, Rudiger 5, Digne 4,5, Florenzi 6 (45′ Iturbe sv), De Rossi 7, Nainggolan 5,5, Pjanic 7, Gervinho 6,5 (40′ st Dzeko sv), Salah 5 (17′ st Falqué 7). (26 De Sanctis, 5 Castan, 13 Maicon, 21 Vainqueur). All.: Garcia.
Arbitro: Kassai (Ungheria) 5.
Reti: nel pt 4′ (rigore) e 19′ J. Hernandez, 28′ e 38′ De Rossi; nel st 9′ Pjanic.
Ammoniti: Nainggolan per simulazione, De Rossi per proteste, Kramer e Wendell per gioco falloso.
Angoli: 5-3 per la Roma.
Recupero: 0′ e 3′.
Assinar:
Postar comentários (Atom)
Nenhum comentário:
Postar um comentário