Nell'ottava giornata di Serie A, il Sassuolo batte la Lazio per 2-1 e la aggancia in classifica. Decidono Berardi e Missiroli. Inutile il goal di Felipe Anderson. Espulso Cataldi.
Al 'Mapei Stadium', nel match valido per l'ottava giornata di Serie A, il Sassuolo batte la Lazio con un goal per tempo e la aggancia a quota quindici punti in classifica. Ad aprire le marcature è un rigore di Berardi al settimo, Missiroli raddoppia intorno all'ora di gioco ma sette minuti dopo Felipe Anderson sembra riaprire improvvisamente la partita. Il risultato però non cambia più. Per il Sassuolo si tratta della prima vittoria contro la Lazio in Serie A.
KLOSE RECUPERA, DEFREL NO - I padroni di casa devono rinunciare agli acciaccati Defrel e Floccari, al centro dell'attacco c'è Falcinelli. In difesa invece ce la fa Vrsaljko, solo panchina per Gazzola. Recuperato Berardi. Nella Lazio che ritrova Klose è piena emergenza a centrocampo con Biglia e Parolo ai box causa infortuni in Nazionale. Al loro posto ecco Onazi e Cataldi. Gentiletti sostituisce De Vrij e fa coppia con Mauricio davanti a Marchetti. Candreva, Felipe Anderson e Milinkovic Savic sulla trequarti.
BERARDI SUBITO SUL DISCHETTO - Neppure il tempo di prendere le misure che gli ospiti sono già sotto. Al quinto, infatti, Guida indica il dischetto per un contatto dubbio tra Lulic e Paolo Cannavaro sugli sviluppi di una punizione: Berardi non sbaglia, Sassuolo in vantaggio. La reazione della Lazio è veemente con i biancocelesti che sfiorano il pareggio almeno in un paio di occasioni prima con Milinkovic Savic (incrocio dei pali), poi con Klose (anticipato da Vrsaljko), entrambi innescati da uno scatenato Candreva.
L'AQUILA REAGISCE MA NON MORDE - A centrocampo le assenze di Biglia e Parolo si fanno sentire ma è comunque la Lazio a fare la partita che ci prova ancora intorno alla mezz'ora con i suoi due migliori uomini: Milinkovic Savic e Candreva. Sul primo è bravissimo Consigli, alta invece la conclusione al volo del secondo. Il Sassuolo dal canto suo si difende con ordine e si fa vedere in avanti un paio di volte in contropiede con Falcinelli, che pasticcia. Padroni di casa in vantaggio all'intervallo.
MISSIROLI LA CHIUDE, FELIPE ANDERSON NON CI STA - Pioli nella ripresa rompe subito gli indugi e decide di lasciare negli spogliatoi Onazi per inserire Keita con Milinkovic Savic che arretra a centrocampo insieme a Cataldi. La Lazio, però, non sembra giovare particolarmente della mossa ed anzi lascia pericolosi spazi al Sassuolo che proprio all'ora di gioco chiude la partita con l'ottimo inserimento di Missiroli, abile a sfruttare un clamoroso liscio di Sansone su cross di Vrsaljko. Subito dopo Falcinelli sfiora il tris ma il suo tiro a giro si stampa sulla traversa. Ecco allora che è invece la Lazio a riaprire improvvisamente i giochi grazie ad un lampo di Felipe Anderson che si incunea nell'area neroverde e fredda Consigli.
LAZIO SENZA BENZINA, IL SASSUOLO SPRECA - A quel punto, ovviamente, la Lazio ci crede e spinge alla ricerca del pareggio concedendo però ulteriore campo ai contropiede del Sassuolo che spreca clamorosamente quando Berardi non vede il neo-entrato Defrel tutto solo nel cuore dell'area ospite. Quindi i neroverdi reclamano un altro calcio di rigore con Sansone ma, stavolta, Guida sorvola. La Lazio, comunque, non ne ha più. Vince il Sassuolo. Rosso per Cataldi in pieno recupero.
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