sábado, 10 de outubro de 2015

Nazionale, Conte: "Qualifichiamoci subito o potrebbe diventare complicato"

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Il ct azzurro vuole conquistare il pass per Euro 2016 già contro l'Azerbaigian e rimanda la questione relativa al contratto: "Dobbiamo chiudere il discorso, con la Norvegia sarebbe troppo pericoloso. Gli attestati di stima del presidente fanno piacere, ma adesso non è il momento di parlare del rinnovo". Forfait di Pirlo

BAKU – Antonio Conte ha le idee chiare e un solo pensiero in testa: conquistare il pass per Euro 2016 già contro l’Azerbaigian. Tutto il resto può attendere. La sfida di sabato a Baku (ore 18, diretta Repubblica.it)  potrebbe dare agli azzurri la certezza di partecipare al prossimo torneo continentale con una giornata di anticipo e il ct non vuole lasciarsi sfuggire l’occasione: “Servirà un’Italia determinata. Domani dobbiamo ottenere subito la qualificazione, perché cercarla all’ultima partita sarebbe pericoloso”, ha spiegato in conferenza stampa. La questione del contratto passa dunque in secondo piano: “La priorità è qualificarci, ed è una priorità assoluta. Poi dovremo giocare un bell’Europeo. Il rinnovo non è né una distrazione né un pensiero, quando sarà il momento ne parleremo”.

FORFAIT PIRLO: “CONTIAMO DI RECUPERARLO PER LA NORVEGIA” – Il ct azzurro, però, non può non essere lusingato dalle parole di Tavecchio che ha dichiarato di sperare di prolungare l’intesa oltre il 2016: ”Ringrazio il presidente e i dirigenti della federazione perché comunque sono attestati di stima che fanno piacere. Penso che apprezzino la passione e la voglia che metto nel lavoro”. Conte mostra poi grande rammarico per il forfait di Andrea Pirlo: “In un contrasto ha fatto un movimento strano e non sarà della partita. Dispiace non averlo a disposizione, ma contiamo di recuperarlo per la Norvegia. Peccato, è un giocatore che dà sempre tanto, dentro e fuori”.

“AZERI NON HANNO NULLA DA PERDERE” – Tredici anni fa, per la prima assoluta in Azerbaigian, sulla panchina azzurra c’era Trapattoni che ora fa il telecronista. Da allora il calcio azero ha guadagnato trenta posizioni in un anno, anche se resta al posto numero 105 nel mondo. Conte, però, non si fida della squadra di Prosinecki che, tra l’altro, vorrà ben figurare in occasione dell’inaugurazione del nuovo stadio: “Non hanno nulla da perdere e basta vedere come hanno festeggiato lo 0-0 con il quale hanno fermato la Croazia – ha ricordato il ct, che non si è sbottonato sulla formazione -. Sceglierò gli interpreti in base al modulo. Dubbi? La certezza maggiore che ho è che la mia squadra sarà pronta per questa sfida”.

BUFFON: “CON AZERBAIGIAN GRANDE CHANCE PER
QUALIFICARCI” – Conte potrà, però, fare affidamento sulla leadership del capitano azzurro Buffon: “Abbiamo una grande chance che dobbiamo sfruttare per uscire dal campo senza rimpianti – ha sottolineato il portiere della Juventus -. E’ bello giocare questo tipo di partite diciamo da dentro o fuori, che hanno tanta importanza. Personalmente fa piacere essere ancora protagonista dopo 13 anni, è un bel segnale di continuità”.


Nazionale, Insigne lascia il ritiro: il ginocchio dà ancora fastidio


Il napoletano, a riposo precauzionale martedì, non rischia per la trasferta in Azerbaigian: "Il ginocchio, pur migliorato -si legge nel sito- presenta ancora una sofferenza all'articolazione interessata". Conte chiama Bonaventura. Parolo: "Valiamo più del ranking". El Shaarawy: "Sento la fiducia del ct"

FIRENZE - Altra defezione per Antonio Conte in vista dello snodo cruciali per l'Italia in vista di Eueo 2016. Dopo Berardi, anche l'attaccante del Napoli, Lorenzo Insigne, ha lasciato questa mattina il ritiro azzurro di Coverciano per un problema al ginocchio destro. Il giocatore, classe 1991, non sarà dunque a disposizione del ct Antonio Conte per la sfida valida per le qualificazioni a Euro 2016 in programma sabato a Baku contro l'Azerbaigian. . L'attaccante del Napoli, che da ieri è a riposo precauzionale a seguito del versamento al ginocchio destro dopo la gara Milan-Napoli, pur migliorato, "presenta ancora una sofferenza all'articolazione interessata e farà ritorno alla società di appartenenza per le cure del caso". Lo rende noto la Figc tramite un comunicato stampa.

CONTE CONVOCA BONAVENTURA - Il ct Antonio Conte, per sopperire alla assenze di Berardi e Insigne, ha deciso di convocare il centrocampista del Milan Giacomo Bonaventura, vero jolly impiegato da Mihajlovic con la maglia rossonera anche nel ruolo di trequartista. Il calciatore raggiungerà questa sera il ritiro azzurro a Coverciano. Bonaventura vanta già due presenze con la Nazionale maggiore.

PAROLO: "UN PECCATO PERDERE INSIGNE" - Marco Parolo esprime grande rammarico per il forfait di Insigne: "Chiunque viene qua lo fa con lo spirito di restarci il più possibile, se è andato via è perché ha avuto qualche problema ed ha concordato il suo ritorno nel club con lo staff azzurro. E' un peccato perché è un giocatore importante. Il rapporto fra Nazionale e club credo che sia normale, chi viene in azzurro tiene tantissimo sia ad esserci che a giocare. Quando si è qui si chiude il discorso con il proprio club e ci si concentra esclusivamente sulla Nazionale". Il centrocampista della Lazio vuole chiudere il discorso qualificazione con l'Azerbaijan: "Abbiamo la possibilità di chiudere il discorso qualificazione, stiamo preparando la partita come fosse una finale. Non sarà una sfida semplice, loro devono inaugurare lo stadio e chi gioca contro l'Italia cerca sempre di fare il 110%, poi il fatto che vengano da 4 gare positive dà loro grande morale. Il mister è bravo a tenerci tutti sulle spine e a coinvolgerci. Fino alla fine è difficile capire quale sarà la formazione, questo fa sì che tutti arrivino concentrati nel modo giusto".

"DIMOSTREREMO DI MERITARE ALTRA POSIZIONE NEL RANKING" - "La nostra forza deve essere la compattezza - prosegue Parolo -, essere intensi e aggressivi. Una squadra che sa quello che vuole, cura ogni singolo dettaglio e mette in pratica quanto fatto in settimana. Abbiamo la qualità per poter far male a qualsiasi squadra". Per ora l'arma in più della Nazionale si è rivelata la difesa. "Se guardiamo le grandi squadre che hanno vinto hanno sempre subito poco. Commettendo pochi errori in fase difensiva, davanti abbiamo poi la qualità giusta per trovare la giocata vincente. Il ranking Fifa? Possiamo fare di più, non siamo certamente la 13esima nazionale in Europa, l'unica sconfitta è stata col Portogallo in amichevole, ma dobbiamo crescere, lavorare e dimostrare con i risultati che non siamo da 13esimo posto europeo e 17esimo mondiale".

EL SHAARAWY: "SENTO FIDUCIA CT, GARA BAKU FONDAMENTALE" - Stephan El Shaarawy appare rigenerato dall'esperienza francese e vuole dimostrare il suo valore anche in Nazionale: "Con il Monaco ho ritrovato la serenità. La squadra non è partita benissimo, ma sto giocando con continuità e sono contento. Sono riuscito a segnare anche nell'ultima partita di Europa League e spero di continuare così. Preferisco agire da esterno, ma sto giocando anche come prima punta. Sento molto la fiducia di Conte e lo ringrazio. Ci aspetta una partita di fondamentale importanza, sappiamo che con una vittoria andremmo all'Europeo e ci stiamo preparando molto bene. Andando in campo concentrati e con la giusta convinzione potremo portare a casa i tre punti". Il Faraone non è preoccupato per lo scarso feeling con il gol degli azzurri: "Davanti abbiamo giocatori di grande talento che stanno facendo bene e stanno segnando nei rispettivi club. Abbiamo tanta qualità, creiamo molto e stiamo lavorando per far meglio anche in fase realizzativa".

"DISPIACE VEDERE IL MILAN IN QUESTA SITUAZIONE" - L'ex rossonero si sofferma anche sul momento difficile che sta attraversando la squadra di Mihajlovic: "Mi spiace rivedere il Milan in questa situazione e in grande difficoltà nonostante i tanti soldi spesi sul mercato quest'anno. Credo che i giocatori sono guidati da un grande allenatore, mi auguro possano tornare a fare risultato. Sono fiducioso che la società faccia le scelte giuste. Del Milan ho sempre un bellissimo ricordo e da tifoso spero che possa tornare a fare risultati. Nel Monaco ho trovato nuova serenità perché è un ambiente molto tranquillo. Ho avuto una accoglienza molto positiva da parte di tutto l'ambiente".

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