quinta-feira, 8 de outubro de 2015

Nazionale, l'orgoglio di Giovinco: "Essere di nuovo qui è una sfida vinta"

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L'ex juventino ha riguadagnato la maglia dell'Italia grazie alle prodezze con il Toronto Fc nella Major League Soccer (21 gol e play-off quasi certi): "Sono contento di aver riconquistato un posto in azzurro, ci tenevo e ci speravo moltissimo anche perché non era così scontato''. Squadra partita per Baku, Conte pensa al 4-4-2

FIRENZE - Nonostante la partenza per Toronto e la nuova avventura nella Major League Soccer, dopo gli anni alla Juventus, si è riguadagnato la maglia azzurra con le magie realizzate oltreoceano. E ora Sebastian Giovinco intende fare di tutto per tenersela ben stretta, la maglia della Nazionale. Antonio Conte, che peraltro conosce benissimo le sue qualità avendolo allenato alla Vecchia Signora, sa di poter contare anche su di lui per i prossimi impegni con Azerbaigian (sabato) e Norvegia (martedì), due ”match ball” come li ha definiti lo stesso ct per ottenere il pass per la fase finale degli Europei.

GIOVINCO: "RITORNO IN AZZURRO E’ UNA SFIDA VINTA" - ”Sono contento di aver riconquistato un posto in nazionale, è una sfida vinta, ci tenevo e ci speravo moltissimo anche perché non era così scontato”, le parole della ‘Formica Atomica’, che ai microfoni della Rai esterna tutta la sua soddisfazione per essere tornato a far parte del gruppo tricolore. Ma questa convocazione non ha comunque sorpreso nessuno: l’ex attaccante bianconero, oggi punto di forza del Toronto Fc dove si è trasferito la scorsa stagione, ha già segnato 21 reti. L’ultima è stata con il Filadelfia e ha contribuito al successo della propria squadra per 3-1. Con tale bottino di segnature Giovinco è secondo nella classifica dei marcatori della Major League Soccer, dietro a Kamara (22 reti) dei Colombus Crew e sta trascinando la formazione canadese, che è ormai quasi matematicamente ai playoff. ”Lì non solo il calcio ma tutto lo sport in generale viene vissuto come un momento di festa – ha raccontato l’ex juventino – Si respira davvero un bel clima”.

"MAI NESSUNA PRESSIONE DAL MIO CLUB" – Niente a che vedere insomma con le polemiche e le tensioni che si respirano spesso nel calcio italiano e riguardano pure i rapporti fra i club e la nazionale, specie quando c’è da gestire un giocatore infortunato o acciaccato. ”Da parte della mia attuale società non c’è mai stata alcuna pressione - ha detto Giovinco - Anzi, sono tutti felici che sia qui, con la mia nazionale”. L’ultima volta in cui lui è stato a Coverciano, a fine agosto, fu una ‘toccata e fuga’ perché per un infortunio subito nel match con il Montreal, subito dopo le visite di rito da parte dello staff medico azzurro, dovette lasciare il ritiro e rientrare alla base.

CONTE PROVA 4-4-2, NEL POMERIGGIO PARTENZA PER BAKU – Prove di 4-4-2 e della possibile formazione titolare anti-Azerbaijan, questa mattina per la Nazionale di Conte in ritiro a Coverciano per preparare il match di sabato in casa dell’Azerbaijan. Dopo una prima fase dedicata al riscaldamento atletico, tra esercizi e torelli di gruppo, il ct azzurro ha fatto svolgere una serie di partite a tutto campo, provando diverse situazioni tecnico-tattiche e alternando varie volte gli uomini a sua disposizione. Le sensazioni emerse dall’ultima seduta in Italia, prima della partenza nel pomeriggio intorno alle ore 15.30 da Pisa alla volta di Baku, è che gli azzurri possano disporsi con il 4-4-2. La difesa sembra l’unico reparto senza dubbi: Buffon in porta, Darmian a destra, De Sciglio a sinistra, Bonucci e Chiellini centrali. Pochi dubbi anche in attacco con la coppia Pellè-Eder in rampa di lancio mentre sulla linea mediana in ascesa le quotazioni di El Shaarawy come esterno sinistro, uno fra Florenzi e Candreva a destra, Pirlo e Verratti in ballottaggio per una maglia come centrocampista centrale insieme a Parolo, quest’ultimo favorito su Bertolacci.

SCOZZESE COLLUM ARBITRA AZERBAIJAN-ITALIA – Sarà lo scozzese William Collum ad arbitrare Azerbaijan-Italia sabato a Baku. I guardalinee saranno l’irlandese Damien MacGraith e lo scozzese Francis Connor, il quarto ufficiale di gara Alastair Mather (Scozia), gli arbitri addizionali Bobby Madden e John Beaton, entrambi scozzesi.

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