quarta-feira, 4 de novembro de 2015

Borussia Moenchengladbach-Juventus 1-1, Lichtsteiner torna e firma il pari


Resultado de imagem para champions league

I bianconeri vengono scavalcati dal Manchester City in vetta al girone di Champions ma ipotecano la qualificazione con il pari del Borussia Park: Johnson porta avanti i tedeschi, lo svizzero fissa il risultato nella gara del ritorno dopo i problemi cardiaci. Vecchia Signora in 10 dal 52' per l'espulsione di Hernanes, sontuoso Buffon nel finale

MOENCHENGLADBACH (Germania) - Un giro sull'altalena vale un piede e mezzo agli ottavi di Champions League. La Juventus vive una notte particolare al Borussia Park, mette in mostra il peggio e il meglio di sé, uscendone con un pareggio che non chiude definitivamente i giochi qualificazione, permette al Manchester City di prendere la vetta del girone  -  e il passaggio del turno - ma mette la Vecchia Signora in condizione di poter spiccare il volo verso la fase a eliminazione diretta del torneo più affascinante. Nella serata in cui Stephan Lichtsteiner non solo torna in campo dopo aver risolto i problemi cardiaci ma trova anche lo splendido gol del pareggio, il rovescio della medaglia è rappresentato dall'ennesima giornata da incubo vissuta da Hernanes, che dopo 52 minuti di nulla lascia anche i suoi compagni in 10 uomini. A conti fatti, l'1-1 ottenuto contro il Borussia Mönchengladbach è un risultato da non buttare via.

ASSALTO TEDESCO - Massimiliano Allegri rispolvera il rombo di centrocampo, affidando al "Profeta" la trequarti e inserendo Sturaro sul centro-destra. In difesa è Barzagli ad accomodarsi in panchina. Il ritmo imposto dai ragazzi di Schubert in avvio è altissimo, praticamente insostenibile per una mediana come quella juventina, particolarmente compassata. Marchisio va in crisi dopo soli 8 minuti, Lahoud ruba palla e guida la transizione centrale, provvidenziale la rimonta disperata di Lichtsteiner. Il mediano si mette in proprio a ridosso del quarto d'ora, sassata di esterno destro che sorprende Buffon: è una conclusione potente e precisa, traversa piena. Al 18′ il Gladbach sblocca. Wendt scappa alle spalle di Sturaro e va al cross rasoterra da sinistra, Chiellini combina un disastro nel tentativo di spazzare. Raffael raccoglie e allarga per il solissimo Johnson, diagonale destro su cui Buffon non può nulla. E' il momento peggiore per la Juventus, con i padroni di casa che spingono per l'immediato raddoppio. Proprio Chiellini salva su un cross di Traoré, con quest'ultimo che impegna relativamente Buffon sugli sviluppi dell'angolo.

RIPARTE LA JUVE  -  Dal 25′ in poi, i tedeschi iniziano a rifiatare. Con i ritmi più bassi la Juventus può crescere, Morata di tocco manda in porta Dybala, destro contrato dalla chiusura di Nordtveit. Chiellini potrebbe trovare il pari sul corner seguente, colpo di testa a lato di pochissimo. Da un difensore a un altro: Evra incorna a 6′ dalla fine del primo tempo, Sommer si distende bene sulla sua destra. Il destino ha riservato però il gol all'uomo più atteso della retroguardia bianconera. Pogba alza la testa e si traveste da Pirlo, con uno di quei lanci "a memoria" che hanno caratterizzato la Juve di Conte: Lichtsteiner si inserisce con i tempi giusti sul delizioso esterno destro del francese, diagonale al volo chirurgico del terzino svizzero, si va negli spogliatoi sull'1-1. Forte del pari ottenuto in chiusura di tempo, la Juventus rientra in campo con la voglia di chiudere la pratica. Il destro a giro di Pogba dopo neanche 120 secondi esce di un soffio tra le preghiere di Sommer, lo svizzero va in affanno un minuto più tardi sul pressing bianconero ma riesce a limitare i danni in corner. Destro sporco di Morata al 5′, la deviazione spiazza Sommer ma il pallone sfila a lato. Quando i bianconeri sembrano padroni del campo la partita cambia nuovamente padrone.

DISASTRO HERNANES, SHOW DI BUFFON - Hernanes si allunga il pallone a circa 25 metri dalla porta e per recuperarlo sfodera un'entrata potenzialmente pericolosissima su Xhaka: il contatto, per fortuna dello svizzero, è leggero, ma Kuipers punisce l'intenzione ed estrae il rosso diretto per l'ex Inter e Lazio. Nonostante l'inferiorità numerica, Pogba va comunque vicino al raddoppio su punizione, trovando l'esterno della rete. Allegri, però, non vuole rischiare. Dentro Cuadrado per Dybala prima e Barzagli per Morata poi, la Juventus non esce più dai propri 16 metri, barricata con una sorta di 5-3-1 in cui il colombiano è la cosa più simile a un riferimento avanzato. Johnson spara alto col sinistro su cross di Wendt, nel finale è decisivo Buffon. Miracolo di piede su incornata di Stindl, smanacciata provvidenziale su un destro a giro di Hazard: il pallone bacia la traversa, la porta bianconera è salva e con lei anche una bella fetta di qualificazione.

BORUSSIA MÖNCHENGLADBACH-JUVENTUS 1-1 (1-1)
Borussia Moenchengladbach
 (4-4-2): Sommer; Nordtveit, Christensen, Dominguez, Wendt; Johnson (40′ st Hazard), Dahoud, Xhaka, Traoré; Raffael, Stindl. (Heimeroth, Brouwers, Schulz, Drmic, Hrgota). All.: Schubert
Juventus (4-3-1-2):
Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Sturaro (43′ st Lemina), Marchisio, Pogba, Hernanes; Dybala (18′ st Cuadrado), Morata (30′ st Barzagli). (Neto, Alex Sandro, Mandzukic, Zaza). All.: Allegri
Arbitro: Kuipers (NED)
Reti: 18′ pt Johnson, 44′ pt Lichtsteiner
Ammoniti: Marchisio, Dybala, Sturaro
Espulso: Hernanes
Recupero: 1′ e 3′

Nenhum comentário:

Postar um comentário