segunda-feira, 29 de fevereiro de 2016

Sassuolo-Lazio 2-1, Berardi e Missiroli rilanciano i neroverdi

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Il successo del Mapei Stadium vale l'aggancio ai capitolini al quarto posto: apre l'attaccante con un rigore dubbio, il centrocampista firma l'allungo, vano il gol di Felipe Anderson. La squadra di Pioli resta in dieci per l'espulsione (inesistente) di Cataldi

REGGIO EMILIA - Il Sassuolo dimostra di aver imparato la lezione di Empoli, la Lazio paga le assenze ed esce sconfitta dal Mapei Stadium, pur sembrando ben altra squadra rispetto a quella dei naufragi di Verona e Napoli. Un successo, quello dei neroverdi, costruito su un rigore alquanto dubbio in avvio di gara e legittimato prevalentemente nella fase iniziale della ripresa, dopo un primo tempo che aveva visto i biancocelesti costruire comunque diverse occasioni. Chi esce male dalla sfida tra Di Francesco e Pioli è l’arbitro Guida, ben oltre l’assegnazione del penalty del momentaneo 1-0: il fischietto di Torre Annunziata prima grazia Milinkovic-Savic, poi manda sotto la doccia Cataldi con un doppio giallo fantasioso.

VOLA IL SASSUOLO - Il 2-1 finale permette al Sassuolo non solo di agguantare la Lazio ma di proseguire la propria corsa a braccetto con il Napoli: quarto posto in coabitazione ma indubbiamente prestigioso per Magnanelli e compagni. Pioli doveva fronteggiare la contemporanea assenza di Biglia e Parolo, le due anime della mediana: Onazi e Cataldi soffrono parecchio e al 7′ il match si sblocca. Cannavaro punta Lulic in area sugli sviluppi di un corner, il contatto tra i due non sembra esserci ma il difensore neroverde stramazza al suolo, ingannando Guida e l’arbitro di porta con un tuffo da Rio 2016: Berardi non vede l’ora di togliere lo zero dalla casella dei gol segnati in stagione e trasforma dal dischetto. La partita si infiamma, la Lazio inizia a martellare dalle corsie. Candreva al cross per Milinkovic-Savic, incrocio dei pali sull’incornata dell’ex Genk. Azione simile sulla destra, il pallone è buono per Klose, la chiusura di Vrsaljko è strepitosa. Dopo un’incornata a lato di Mauricio si rivede il Sassuolo, prima agevolato da un’uscita avventata di Marchetti – Falcinelli non riesce a battere a rete – e poi con un destro flebile da ottima posizione di Sansone. Finale di frazione in tono minore, da segnalare solo il tentativo da fuori di Candreva, di poco alto.

MISSIROLI ALLUNGA, LAZIO KO - Pioli sente di dover cambiare qualcosa a centrocampo, complice la tragica giornata di Onazi in impostazione. Il nigeriano resta negli spogliatoi, dentro Keita. La mossa, almeno inizialmente, non paga. E’ il Sassuolo a concretizzare la prima chance della ripresa, costruita da un’eccellente manovra sulla destra. Cross di Vrsaljko per il bel taglio di Sansone, l’attaccante sbaglia totalmente la conclusione ma il rimpallo con Basta è manna dal cielo per Missiroli, che di piatto destro in corsa fa 2-0 e chiude, almeno per il momento, il discorso. Il Sassuolo si ritrova di colpo padrone del campo, Falcinelli pennella col sinistro dal limite dell’area, traversa piena. Quando i neroverdi sembrano in grado di piazzare l’allungo decisivo, la Lazio ha un sussulto d’orgoglio: Keita per Felipe Anderson, il brasiliano trova metri di spazio centralmente e si presenta in area per il destro del 2-1. Lo spagnolo è l’unico in grado di cambiare uno spartito sostanzialmente piatto, il Sassuolo crea altre occasioni – egoista Berardi al 32′, decisivo Lulic tre minuti più tardi nell’anticipo su Defrel – e chiude anche in superiorità numerica per un’espulsione di Cataldi che mette nei guai la Lazio non tanto nei convulsi secondi finali, che pure vedono Milinkovic-Savic a un passo dal pari, quanto in vista dei prossimi impegni, stante l’emergenza in mediana. Pioli dovrà inventarsi qualcosa, Di Francesco può sorridere per un organico e una quadratura del cerchio che ben poco ha a che fare con la zona salvezza annunciata a inizio anno.

SASSUOLO-LAZIO 2-1 (1-0)
Sassuolo (4-3-3): Consigli 6; Vrsaljko 7, Acerbi 6, Cannavaro 6, Peluso 5.5; Biondini 6 (26′ st Laribi 6), Magnanelli 6, Missiroli 7; Berardi 6.5 (37′ st Terranova sv), Falcinelli 6.5 (26′ st Defrel 6.5), Sansone 6. (Pomini, Pegolo, Longhi, Ariaudo, Gazzola, Pellegrini, Politano, Floccari, Floro Flores). All.: Di Francesco
Lazio (4-2-3-1): Marchetti 6; Basta 5.5, Mauricio 5.5, Gentiletti 5.5, Lulic 6; Onazi 4.5 (1′ st Keita 6.5), Cataldi 5.5; Candreva 6.5 (31′ st Kishna), Milinkovic-Savic
6.5, Felipe Anderson 6; Klose 5.5 (20′ st Matri 5.5). (Berisha, Guerrieri, Braafheid, Hoedt, Radu, Konko, Patric, Mauri, Morrison). All.: Pioli
Arbitro: Guida
Reti: 7′ pt rig. Berardi, 15′ st Missiroli, 22′ st Anderson
Ammoniti: Sansone, Mauricio, Lulic, Milinkovic-Savic
Espulso: Cataldi per doppia ammonizione (47′ st)
Recupero: 1′ e 4′

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