quinta-feira, 26 de novembro de 2015

Il Napoli è una macchina: 1-0 al Brugge


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La squadra di Sarri, rimaneggiata e già qualificata, non fa sconti al Brugge in un match surreale.


Club Brugge
0 1
Napoli
CLUB BRUGGE: CLUB BRUGGE: (4-3-3): BRUZZESE; MEUNIER, MECHELE, DENSWIL, DE FAUW; VORMER, SIMONS(88'LEANDRO PEREIRA), VAZQUEZ(81' VANAKEN); GEDOZ(82'DIABY), VOSSEN, IZQUIERDO. ALL. PREUD’HOMME.
NAPOLI: NAPOLI: (4-3-3): GABRIEL; MAGGIO, CHIRICHES, KOULIBALY, STRINIC; DAVID LOPEZ, VALDIFIORI,ALLAN( 80' CHALOBAH); HAMSIK( 69' HYSAJ), CALLEJON(77'GHOULAM), EL KADDOURI. ALL.: SARRI
SCORE: 0-1, MIN 41, CHIRICHES.
ARBITRO: AVRAM AMMONISCE IZIQUIERDO (B), DAVID LOPEZ (N), MAGGIO (N) DENSWIL(B)
NOTE: INCONTRO VALEVOLE PER LA QUINTA GIORNATA DELLA FASE A GIRONI DELL'EUROPA LEAGUE 2015/2016. CLUB BRUGGE-NAPOLI, STADIO JAN BREYDEL, BRUGES, BELGIO. INIZIO ORE 21.05


Niente e nessuno, per ora, sembra poter mettere i bastoni tra le ruote al Napoli di Sarri, cosi bello e vincente anche nella versione B e con l'infortunio all'ultimo minuto di Insigne che non sembra destare preoccupazione. In un match surreale, giocato a porte chiuse causa misure di sicurezza contro il terrorismo, i partenopei centrano la quinta vittoria su cinque partite nel girone sul campo del Brugge. I Belgi dovranno giocarsi il tutto per tutto in Danimarca contro il Midtjylland avanti di sole due lunghezze.
Nel pre partita subito un'infelice sorpresa per Sarri che deve rinunciare a Insigne a causa di un fastidio al polpaccio. Nel tridente con Callejon ed El Kaddouri c'è Marek Hamsik. Qualche sorpresa anche  in casa belga, dove Michel Preud'homme lascia in panchinaDiaby Leandro Pereira, lanciando dal primo minuto Felipe Gedoz ed Izquierdo.
Il Napoli parte subito a razzo e al 5' minuto si  fa subito vedere conCallejon che, servito da Maggio, vede il suo tiro dal limite murato. Passano due minuti e ci prova anche El Kaddouri, che arriva sul fondo dalla destra e crossa teso per l'accorrente Callejon che viene prontamente anticipato. Al 13' David Lopez si inserisce bene palla al piede, ma dal limite dell'area colpisce solo l'esterno della rete. Solo una squadra in campo. Il Napoli mantiene il possesso palla ma non riesce a trovare il varco giusto mentre il Brugge, con più pressione addosso, non si espone e cerca di sfruttare un eventuale errore della difesa partenopea. 
Al 39 è il turno di Valdifiori, che al limite raccoglie una corta respinta della difesa e prova il destro a giro sul secondo palo. Pallone troppo centrale, contenuto in due tempi da Bruzzese. Passano due minuti e il Napoli passa in vantaggio meritatamente. Su angolo di Valdifiori, inserimento di Chiriches, che al volo di destro, batte Bruzzese. 0-1. Il primo tempo si chiude con il vantaggio ed il dominio della squadra di Sarri.
Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo. Al 52' Grande occasione per il Napoli: Strinic chiude una ripartenza e lancia El Kaddouri con il Bruges scoperto. L'ex Toro salta il suo marcatore, entra in area e da posizione defilata cerca il secondo palo, senza trovare lo specchio della porta. Il secondo tempo è abbastanza noioso in quanto il Napoli non ha nessun motivo di forzare, mentre il Brugge non riesce ad imbastire un'azione degna di nota. La prima "chance" dei padroni di casa arriva dopo 74 minuti: Dormita di Chiriches che perde clamorosamente un pallone sul limite dell'area, lasciandolo ad Izquierdo che da posizione defilata prova il tiro, invece di cercare Felipe Gedoz liberissimo a centro area.
Dopo aver cambiato Hamsik con Hysaj, Sarri richiama Callejon per far spazio a Ghoulam e Chalobah per Allan. Il neo entrato Hysajall'85' sfiora il raddoppio: bellissima palla filtrante di Maggio che serve l'albanese che, invece di servire a centro area Allan e Ghoulam liberi, prova la gioia personale. Bruzzese chiude in corner. 
E' l'ultimo acuto di un match che ha visto una sola squadra in campo dominare in lungo e in largo per un risultato che poteva essere molto più rotondo a fine partita. Il Brugge dovrà sicuramente fare mea culpa per non essere sceso in campo e l'alibi dello stadio a porte chiuse non regge. Per il Napoli invece, solo applausi e soprattutto Sarri e C. lanciano un segnale forte e chiaro per la candidatura alla vittoria finale.

Bruges-Napoli 0-1: Chiriches firma la 5ª vittoria europea, partenopei a punteggio pieno



Ancora una vittoria per il Napoli in Europa League: i partenopei superano 1-0 in trasferta il Bruges grazie a un goal di Chiriches e restano a punteggio pieno nel Gruppo D.
Nello spettrale scenario dello stadio Jan Breydel, chiuso al pubblico per ragioni di sicurezza, ilNapoli si impone per 1-0 e centra la quinta vittoria consecutiva in Europa League. Decisiva la rete di Chiriches al 41’, in una partita giocata con il freno a mano tirato da una formazione imbottita di riserve: troppa la distanza tecnica tra le due compagini, con il Brugge che ha dovuto soccombere nonostante le maggiori motivazioni in campo. Partenopei ancora a punteggio pieno.
INSIGNE OUT - Con il primo posto del girone già al sicuro, Sarri decide di risparmiare il maggior numero possibile di titolari in vista della sfida al vertice di lunedì sera contro l’Inter. Spazio dunque a Maggio e Strinic sulle fasce, mentre in cabina di regia si rivede Valdifiori, già titolare in alcune precedenti sfide europee. Unica eccezione l’attacco, dove le assenze di Mertens e Gabbiadini obbligano il tecnico partenopeo a schierare Hamsik e Callejon in un reparto completato dall’ex granata El Kaddouri. Forfait dell’ultima ora anche per Insigne, vittima di un affaticamento muscolare. Schieramento speculare per il Brugge, che si affida alla verve dei due terzini Meunier e De Fauw, autori finora di tutte le reti realizzate dai nerazzurri nella competizione. In avanti, il tridente è composto da Izquierdo, Vossen e Gedoz.
OCCHI SU CHALOBAH - L’attenzione è tuttavia puntata su Chalobah, giovane di proprietà del Chelsea alla prima titolarità stagionale. Il classe ’94 di passaporto britannico non si mette particolarmente in luce in un primo tempo gestito dai partenopei senza grandi affanni. La squadra di Sarri parte forte e si affaccia per due volte dalle parti di Bruzzese, prima con Hamsik e poi con una percussione centrale di David Lopez, senza però inquadrare la porta. Con i reparti molto corti e un pressing continuo sulla mediana belga, gli azzurri impongono il loro ritmo e costringono i padroni di casa a numerosi errori tecnici a centrocampo.
SBLOCCA CHIRICHES - Con il passare dei minuti, però, la pressione del Napoli viene leggermente meno, complici alcuni errori di impostazione nelle zone arretrate del campo che regalano possessi agli avversari. Guidati dalle geometrie di Vazquez, i belgi acquistano fiducia e provano a creare grattacapi alla squadra di Sarri con iniziative sugli esterni da parte di Izquierdo e Gedoz, senza tuttavia rendersi pericolosi. Al 41’ è il rumeno Chiriches a spezzare l’equilibrio instabile del match: da azione di corner il rumeno colpisce di destro a centro area anticipando De Fauw e regalando ai suoi un vantaggio nel complesso meritato.
POCHE EMOZIONI - Nella ripresa i belgi provano ad aumentare la loro aggressività, avanzando il loro baricentro per rompere il possesso palla del Napoli. Gli ospiti rispondono agendo per lo più tramite verticalizzazioni improvvise e brevi transizioni, al fine di sfruttare i maggiori spazi lasciati dai nerazzurri. Dopo un contropiede vanificato da El Kaddouri, la squadra di Preud’Homme si rende per la prima volta pericolosa nell’area avversaria: Gedoz chiude un ottimo scambio con Vazquez ed effettua un traversone basso molto insidioso che non trova compagni pronti in area piccola.
GESTIONE IMPERFETTA - Con l’uscita di Callejon e Hamsik il Napoli arretra ulteriormente cercando di gestire i minuti finali in tranquillità, ma i partenopei mostrano segnali di un comprensibile calo di attenzione, a causa dell’assenza di posta in gioco. Il Brugge, squadra volenterosa, lotta vigorosamente in mezzo al campo e sfrutta alcune incertezze di Chiriches e della catena di destra partenopea per sfondare con l’attivissimo Izquierdo. L’esterno colombiano vanifica una buona chance quasi a tu per tu con Gabriel, ma nel complesso il Napoli non corre grossi rischi anche grazie a una prestazione molto convincente di Koulibaly, in crescita verticale. Nel finale, è Hysaj a mancare il raddoppio a pochi passi dalla porta.

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