Dopo la netta vittoria contro l'Inter in campionato, prosegue il momento d'oro della squadra di Sousa che passa a Lisbona con due gol per tempo. Nella prima frazione vanno in rete Bernardeschi e Babacar, nella ripresa l'autogol di Tonel e il sigillo di Pepito fissano il punteggio
LISBONA – L’onda lunga del poker all’Inter e del primato in serie A si ripercuote sull’Europa League. La Fiorentina continua ad incantare e rifila quattro gol anche al Belenenses. I viola dovevano assolutamente vincere dopo il ko all’esordio contro il Basilea e riescono a compiere la missione con grande facilità, approfittando di un avversario apparso nettamente inferiore ma sfoggiando una condizione atletica e una fiducia nei propri mezzi che testimoniano l’ottimo lavoro di Paulo Sousa. Due gol per tempo permettono così al tecnico di festeggiare nel migliore dei modi il ritorno a Lisbona, città che lo ha visto esplodere come calciatore, prima con la maglia del Benfica e poi con quella dello Sporting. Cambiano gli interpreti, ma la qualità della Fiorentina non ne risente e l’allenatore gigliato, dimostrando una duttilità straordinaria, cambia moduli in corsa ed effettua esperimenti da autentico maestro di calcio.
SOLITO TURNOVER PER SOUSA – Paulo Sousa attua il solito turnover ragionato che fino ad ora ha dato ottimi frutti. Il tecnico portoghese deve rinunciare allo squalificato Gonzalo Rodriguez e agli infortunati Pasqual e Gilberto. Anche Roncaglia non è al meglio e così l’allenatore viola non ha in panchina difensori di ruolo. Rossi ritrova una maglia da titolare per supportare Babacar, mentre Bernardeschi e Rebic trovano spazio sulle corsie esterne per cercare di garantire estro e rapidità alla manovra dei gigliati. A Kalinic e Borja Valero viene concesso un meritato turno di riposo dopo la maiuscola prova di San Siro.
DOMINIO VIOLA NEL PRIMO TEMPO – La Fiorentina prende subito in mano il gioco. Il ritmo è lento a causa dell’atteggiamento rinunciatario del Belenenses, tutto chiuso a difesa della propria metà campo. Nonostante i pochi spazi a disposizione, la squadra di Sousa fa girare palla senza lasciarsi prendere dalla frenesia di chiudere l’azione e mostra un’ottima gestione della gara. Al 17’, però, su calcio piazzato Leal viene perso in area e per un soffio non trova la deviazione vincente. E’ l’unico pericolo corso dalla Fiorentina in una prima parte dominata e, non a caso, un minuto più tardi arriva il vantaggio gigliato. Vecino conclude da fuori, Ventura risponde ma sulla sua deviazione Bernardeschi si avventa come un falco sul pallone e appoggia nella rete rimasta sguarnita.
BABACAR RADDOPPIA – Il copione, dopo la rete viola, non cambia e il Belenenses continua a lasciare l’iniziativa in mano agli uomini di Sousa che cercano con pazienza il raddoppio. Solo nel finale di tempo i portoghesi provano ad alzare il ritmo, ma l’atteggiamento più intraprendente costa caro ai padroni di casa. Nel recupero Suarez intercetta un ottimo pallone sulla trequarti e serve Vecino che innesca Babacar. Il senegalese non ci pensa due volte e conclude da fuori: il suo tiro viene deviato e si insacca alle spalle di Ventura, mettendo la Fiorentina nella condizione ideale per gestire la gara nella ripresa.
ALTRE DUE RETI NEL SECONDO TEMPO – Al rientro in campo il Belenenses prova subito a riaprire la partita. La fiammata di Kuca sulla sinistra sorprende la difesa viola e l’esterno della squadra portoghese arriva al tiro, respinto in tuffo da un attento Sepe. In realtà la spinta del Belenenses si esaurisce presto e la Fiorentina torna a controllare il ritmo con grande autorevolezza. Paulo Sousa si concede anche qualche interessante sperimentazione, passando alla difesa a quattro con l’arretramento di Suarez sulla linea della retroguardia, vista l’assenza di difensori di ruolo in panchina. A mettere in ghiaccio la partita è l’autorete di Tonel che all’83’, nel tentativo di anticipare Rossi su un cross dalla destra di Blaszczykowski, infila in scivolata nella propria porta. Nel finale c’è gloria anche per Rossi che, lanciato alla perfezione da Badelj, entra in area e trafigge per la quarta volta Ventura. Il ritorno al gol di Pepito è un’altra ottima notizia in una serata che vede la Fiorentina salire a quota tre punti nella classifica del gruppo I e proseguire il suo momento d’oro.
BELENENSES-FIORENTINA 0-4 (0-2)
BELENENSES (4-4-1-1): Ventura; Geraldes, Tonel, Brandao, Ferreira; Sturgeon (40’pt Dalcio Gomes), Ruben Pinto, André Sousa, Kuca; Carlos Martins (33’st Tiago Caeiro); Leal. In panchina: Ribeiro, Amorim, Goncalo Silva, Dias, Fabio Nunes. Allenatore: Sa Pinto.
FIORENTINA (3-5-2): Sepe; Tomovic, Astori, Alonso; Bernardeschi (15’st Badelj), Vecino, Suarez, Mati Fernandez, Rebic (36’st Blaszczykowski);Babacar (33’st Verdù), Rossi. In panchina: Tatarusanu, Borja Valero, Kalinic, Ilicic. Allenatore: Paulo Sousa.
ARBITRO: Stravrev (Macedonia).
RETI: 18’pt Bernardeschi, 46’pt Babacar; 38’st autogol Tonel, 45’st Rossi.
NOTE: serata gradevole, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Kuca, Rebic, Badelj, Ruben Pinto. Angoli: 7-2 per la Fiorentina. Recupero: 2′; 4′.
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