terça-feira, 27 de outubro de 2015

Inter, Mancini: ''Icardi tornerà a segnare, lui e Jovetic devono cercarsi di più''

Resultado de imagem para calcio serie a italyResultado de imagem para flag italy

Il tecnico nerazzurro sulle difficoltà dell'argentino: ''Non sono preoccupato, tutti gli attaccanti attraversano momenti simili. Deve stare tranquillo e pensare che può comunque aiutare la squadra''. Nuovo esame a Bologna: ''Per me una partita speciale''

MILANO  -  E' la vigilia di Bologna-Inter, ed ecco che Roberto Mancini riparte con il consueto ritornello: "Non esistono partite semplici", sottolinea il tecnico, che prosegue con un altro refrain: "Tutto dipende da noi: se faremo come nel secondo tempo di Palermo, avremo buone possibilità". Detto questo c'è un tema che potrebbe iniziare a preoccupare l'Inter, ed è la mancanza di gol da parte di Icardi. In tal senso l'allenatore spiega: "Avrei preferito che facesse gol dall'inizio, ma conoscendo bene la storia degli attaccanti può capitare che succeda questo", poi aggiunge: "Non sono preoccupato. Chiaro che avrei preferito facesse gol dall'inizio, perché con 3-4 reti sue, avremmo avuto qualche punto in più. Ma sono sicuro che tornerà a segnare. Lui e Jovetic dovrebbero cercarsi di più". Nessuna indicazione sulla formazione anti Bologna: "Biabiany sta ritrovando la forma, non so quanti minuti ha nelle gambe. Medel al posto di Murillo? Ci sono anche Ranocchia e Jesus. Ljajic? Sta abbastanza bene, vedremo se sarà titolare domani o dalla prossima".

Sembra sia stata smarrita la solidità, da cosa può dipendere?
"La solidità è rimasta, abbiamo avuto problemi quando i centrali sono usciti per espulsione o infortunio. Abbiamo lasciato spazio al Palermo nel primo tempo quando eravamo troppo lunghi, abbiamo bisogno di centrocampisti e attaccanti per la fase difensiva e restare corti sennò regaliamo spazio in più, per il resto siamo solidi".

Può inquadrare l'avversario di domani?
"Sono tifoso del Bologna, sarà una partita speciale per me essendo nato calcisticamente lì. Spero che il Bologna possa salvarsi in anticipo con una buona stagione. Non esistono gare semplici".

Partire coi due esterni offensivi e Jovetic e Icardi sarebbe troppo azzardato?
"Il problema può essere Biabiany, che sta ritrovando la forma. Vedremo le soluzioni, lui è importante e a destra fa ottime cose".

Cosa cambia quando non si vince per quattro partite?
"Non cambia niente, l'obiettivo era rimanere nelle prime posizioni. Ci sono 5 squadre in due punti; non mi sembra nulla di drammatico. Bisogna trovare la forma ideale e penso arriverà ora che stiamo recuperando tutti".

A che livello è Perisic rispetto alle sue idee?
"Come Kondogbia può trovare delle difficoltà; ha giocato nel campionato tedesco, che assomiglia a quello inglese dove le squadre non difendono come in Italia. Può fare molto di più, al di là dei gol".

Anche lei ha vissuto momenti di astinenza da gol, un turno di riposo può aiutare?
"Io preferivo giocare sempre, altrimenti esoneravano l'allenatore (ride, ndc). Icardi deve strare tranquillo, iniziare a pensare che può essere utile aiutando la squadra".

Il campionato dell'Inter inizia ora?
"No, è già iniziato. E' molto importante essere in vetta a questo punto, anche non essendo al massimo".

Icardi
ha perso la centralità nel gioco offensivo con l'avvento di Jovetic?
"Jovetic è diverso da Icardi, più portato a uscire dall'area. Credo che i due si debbano cercare di più e lavorare l'uno per l'altro. Devono conoscersi meglio perché hanno giocato poco insieme. Un attaccante, in generale, non può stare vicino alla porta con la difesa a 60 metri, ma deve muoversi e non dare riferimenti".

Nenhum comentário:

Postar um comentário