segunda-feira, 15 de fevereiro de 2016

Real Madrid - Roma, Perotti sfida Benzema: "Possiamo eliminarli". Il francese: "Attenti ai giallorossi"

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All'antivigilia della sfida d'andata tra Real e Roma, i due attaccanti si sono sfidati a colpi di parola. Tensione e rispetto nelle loro dichiarazioni, con Benzema che redarguisce i suoi ma è convinto delle potenzialità della sua squadra. Ovviamente guardingo l'argentino, che però non vuole partire già battuto.






Uno è un abituè delle notti di Gala europee, l'altro uno che riabbraccia la massima competizione europea per club dopo circa sei anni. Da una parte Karim Benzema, dall'altra Diego Perotti: due calciatori molto diversi per caratteristiche, complementari tra di loro, che saranno ugualmente importanti per le sorti delle rispettive squadre nel doppio confronto tra Real Madrid e Roma, con il primo atto che si terrà mercoledì sera. Il francese e l'argentino si incroceranno in campo, sfidandosi a colpi di fioretto e di sciabola: a spuntarla, però, sarà soltanto uno. 
Benzema che sta vivendo una stagione fantastica, una delle più prolifiche della sua carriera: prima con Benitez, ora con Zidane, il tocco ed il feeling con la rete il transalpino non l'ha mai perduto. "Per continuare su questi livelli devo proseguire il lavoro e aiutare sempre la squadra. La Champions è l'ambiente ideale per me, ci sono solo grandi giocatori come Messi, Cristiano, Raul, Henry o Inzaghi. Per ora sono felice e continuerò a lavorare così". Tuttavia, Benzema non sottovaluta i capitolini: "Dovremo prestare attenzione alla loro velocità dei suoi calciatori, queste caratteristiche possono crearci problemi. Giocheranno per vincere, per loro sarebbe troppo importante. Anche noi ovviamente vogliamo vincere, nelle doppie sfide la gara d'andata è fondamentale". Infine, chiosa così: "Dipenderà tutto da noi, abbiamo grandi giocatori e una grande squadra, per questo penso che tutto sarà nelle nostre mani. Se giocheremo al top, vinceremo. Zidane? Imparo molto ogni giorno da lui".
Chi invece la Champions invece la ritroverà dopo tanti anni è Diego Perotti. Dalle notti con la maglia del Siviglia all'esordio europeo con la maglia della Roma. Il trequartista ex Genoa si è già ritagliato il posto da titolare nell'undici di Spalletti e, anche se non china il capo affatto davanti al Real, ma cerca di tenere la testa: "Il Real Madrid è favorito per la vittoria finale, così come il Bayern e il Barcellona, ma giocare all’Olimpico non è mai facile. Abbiamo delle possibilità per eliminare la squadra di Zidane. Siamo in grado di causare un risultato a sorpresa, ma dovremo esercitare pressione sui loro centrocampisti centrali".


Juve, parla Marotta: "Allegri con noi per tanti anni. Dybala non lo cediamo, Cuadrado? Stiam valutando"


L'AD bianconero ha parlato del rapporto col tecnico, confermando l'intenzione di proseguire anche negli anni futuri. E intanto si tiene stretto Dybala.


Giuseppe Marotta pensa al futuro. L'amministratore delegato della Juventus si gode il momento dei bianconeri, ma intanto riflette su come rimanere ad alto livello. Oggi, in un'intervista concessa a La politica nel pallone, ha parlato anzitutto del "caso Allegri", quel "caso" in realtà inesistente la cui teoria vedrebbe il tecnico sulla panchina del Chelsea l'anno prossimo: "Credo che i presupposti perché possa andare avanti ci siano tutti. Sono convinto che continueremo per molti anni con Allegri. Il fatto di essere accostato a club inglesi depone in favore delle sue qualità, la Juventus rappresenta un punto di arrivo e di partenza ma anche uno dei grandi club mondiali, non è facile trovarne più importanti a meno che non si consideri un ciclo finito, ma non è il caso di Allegri. E' al secondo anno con noi. Credo di interpretare anche quelle che sono le sue volontà, che ha poi esplicitato nelle ultime conferenze stampa".

Oltre ad Allegri, ci sono anche altri elementi della rosa nel mirino delle squadre con grosse disponibilità economiche, uno su tutti è ovviamente Dybala: "Il club è in grado di respingere tutte le avance e lo abbiamo già fatto. Sarà ancora più bravo quando avrà acquisito esperienza, ma già adesso è uno dei top player. Non passa minimamente dalla testa della società l'eventualità di doverlo cedere. E ci teniamo ben stretto anche Pogba, è un asset importante di una società che vuole continuare a vincere in Italia e provarci anche in campo internazionale".
Il discorso si sposta anche su Cuadrado, giocatore acquistato in prestito secco in estate con l'idea di riuscire a portarlo a titolo definitivo a Torino a Giugno: "Abbiamo colto un'opportunità, lo abbiamo preso con un'acquisizione a titolo temporaneo, avendo un gentlemen agreement con il Chelsea per poterlo acquistare. E' una valutazione che stiamo facendo.Siamo molto contenti del giocatore, rappresenta una variante in più a disposizione di Allegri. E' un giocatore che nel corso della gara può dare un contributo".



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