segunda-feira, 28 de março de 2016

Borsino Milan, chi va e chi resta: capitolo portieri

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Chi potrebbe lasciare Milanello? Chi invece potrebbe rimanere ancora in rossonero?


Mancano otto gare alla fine del Campionato, più la finale di Coppa Italia contro la Juventus. Poco meno di due mesi per archiviare la stagione 2015-16 del Milan: a Casa Milan è già tempo di programmare la stagione successiva, cercando di salvare il salvabile e gettare nell'immondizia le mele marce. In questi giorni di festa, la Redazione Milan di Vavel Italia ha analizzato la situazione di ogni singolo reparto: questa volta è il turno dei portieri. Chi resta? Chi fa le valigie? E chi arriva?
GIANLUIGI DONNARUMMA
Inutile girarci intorno: il Milan punta fortemente su di lui. Il campano, classe '99, è il pezzo pregiato della nuova generazione azzurra, ha già bruciato le tappe, scalando le gerarchie, costringendo alla panchina due portieri di livello come Diego Lopez e Christian Abbiati. L'obiettivo numero uno del club di Via Aldo Rossi è trattenerlo e iscriverlo nel club delle bandiere rossonere, assieme ai grandi del passato, ma sarà tutt'altro che facile. Le big europee hanno già messo gli occhi su di lui, inoltre è sotto l'ala protettiva di Mino Raiola, situazione decisamente ambigua. Il rinnovo milionario fino al 2019 è un pro-forma per allontanare, per ora, gli attacchi di Barcellona, Real Madrid e delle due di Manchester. Intanto, il giovane Gigio gongola: è il più giovane ad esordire nella Nazionale Under 21, all'età di 17 anni, e continua a ricevere gli elogi da maestri nel ruolo, come Buffon e Handanovic. 


Donnarumma in azione - Foto: ©imagephotoagency.it
Donnarumma in azione - Foto: ©imagephotoagency.it

DIEGO LOPEZ
Arrivato sul prato di San Siro in pompa magna, autore di una strepitosa stagione sotto la guida di Inzaghi, è andato in crisi nella sua seconda annata in rossonero, perdendo il posto da titolare. Il portierone spagnolo è certo dell'addio, soprattutto per il suo ingaggio pesante per le casse del Milan. Diego Lopez vanta numerosi estimatori in Spagna e in Premier, ma a gennaio era vicino al Galatasaray. Al rientro dall'infortunio al ginocchio, l'iberico difficilmente rivedrà il campo, soppiantato da Abbiati, e desideroso di chiudere alla grande la sua carriera tra i pali dovrà aspettare a Giugno per prendere il primo aereo per la Spagna/Inghilterra: già avviati i contatti per un approdo al Levante. Al suo posto potrebbe tornare in rossonero il carioca Gabriel Vasconcelos, di ritorno dal prestito al Napoli, ma non è una pista del tutto certa, in quanto Gabriel vorrebbe vestire una maglia da titolare. L'alternativa èAntonio Donnarumma, fratello maggiore di Gianluigi, ora in forza al Genoa. Potrebbe approdare a Milanello e fare da chioccia al baby portiere. 


Diego Lopez - Foto:  www.imagephotoagency.it
Diego Lopez - Foto: www.imagephotoagency.it

CHRISTIAN ABBIATI
A inizio stagione era certo il suo ritiro a giugno. Ma ora non è così: le sue prestazioni eccellenti in Coppa Italia potrebbero aver fatto cambiare idea al giocatore e alla dirigenza, con un rinnovo pronto sul tavolo. Per ora c'è un silenzio di riflessione, molto probabilmente dipenderà dall'esito della Coppa Italia: non è da escludere un suo ritiro in caso di vittoria, per coronare nel migliore dei modi una carriera gloriosa come la sua, il palmares personale parla da sè. L'eventuale ritiro a giugno non comporta un addio al Milan, in quanto per lui è pronto un posto nello staff come preparatore dei portieri, avendo tra le mani un talento come Donnarumma da plasmare, per non dimenticare il brasiliano, classe 1992, Gabriel. Nel caso del doppio addio tra i pali, di Abbiati e Diego Lopez, a Casa Milan piace Salvatore Sirigu: l'estremo difensore del Paris Saint Germain ha perso la maglia da titolare nei confronti del venticinquenne Kevin Trapp e potrebbe tornare in Italia. Su di lui anche la Fiorentina che cerca un'alternativa a Tatarusanu, con buona pace di Sepe, che non ha mai convinto fino a fondo.


Abbiati esulta - Foto: Uefa.com


Roma, Iago Falque: "Mi aspetto di trovare più spazio"


Il nativo di Vigo lancia la Roma, obiettivo secondo posto.


L'arrivo di Spalletti, la serie vincente in A, la risposta positiva (prestazione di carattere) al Bernabeu. La Roma corre, resiste all'Inter - Nainggolan risponde a Perisic - e mette nel mirino il Napoli. Più cinque sui nerazzurri, terzo posto al momento in cassaforte, otto tornate per rinvigorire la striscia e accorciare sulle prime della classe. 
Si entra in una settimana decisiva ai fini della graduatoria, perchè incombe il derby e la Capitale si ferma. La Lazio ferita punta tutto sulla stracittadina, la Roma ha un solo risultato. Iago Falque non accetta compromessi, tre punti per sognare ancora. 
Noi vogliamo vincere perché puntiamo a prendere il Napoli”.
L'approdo estivo alla corte romana, subito un impatto importante sotto l'egida Garcia. L'anno nuovo è invece foriero di cattive notizie, un problemino al ginocchio, l'esplosione dei colpi d'inverno, Perotti e El Shaarawy, un passo indietro nella batteria offensiva. 
“Nel calcio a volte succede, con Garcia sin dal primo giorno ho avuto subito una grandissima fiducia e con Spalletti per il momento non ho avuto questo spazio, ma gli sto facendo vedere che può contare su di me. Adesso sto lavorando bene, i problemi al ginocchio che mi hanno fermato stanno andando via. Ora mi aspetto di trovare più spazio". 
L'esterno spagnolo non si scompone, non c'è aria d'addio, a Roma, anche chi non ha un ruolo primario, naviga nella giusta direzione, merito di Spalletti. Si lotta per un posto, per invertire la tendenza. 
"Non ho mai pensato di andar via, non voglio farlo solo perché ho passato due mesi difficili. Sono qui e lotto per un posto”.


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