Il portiere brasiliano del Napoli ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24 della sua parentesi partenopea. Queste le parole dell'ex portiere del Carpi, ancora di proprietà del Milan.
Un anno da spettatore, che però nel processo di crescita di un giovane portiere come Gabriel può essere considerato propedeutico per il futuro. L'ex portiere del Carpi, protagonista della scalata in A della compagine romagnola, sta vivendo a Napoli la sua prima esperienza nella massima serie e, sebbene poche presenze (per lo più in Europa League), trae un primo bilancio della sua stagione ai microfoni di Sky Sport.
"Quando ho deciso di andare a Napoli ho valutato tante cose, non era semplice, venivo da un anno spettacolare a Carpi con la promozione. Quando ho scelto Napoli ho deciso di venire per imparare, sono soddisfatto di quello che ho vissuto con Sarri che ha uno stile che non avevo mai incontrato, poi mi sono allenato con preparatori dei portieri bravissimi e Reina è spettacolare ed ha vinto tutto".
Tuttavia, nonostante la più che positiva esperienza, l'estremo difensore verdeoro guarda al futuro con prospettive diverse: "Non mi pento della scelta anche se ho giocato meno di quello che mi aspettavo. Per la prossima stagione valuterò il meglio per me".
Infine, riguardo l'ambientamento a Napoli e nel gruppo azzurro, Gabriel parla così dei suoi compagni di squadra, soprattutto in maniera entusiasta di Higuain: "In allenamento ci proviamo a fermarlo, è spettacolare. E' fortissimo, uno dei più forti con cui ho giocato ed anche una persona spettacolare, un ragazzo buono e divertente. Lui ha una fame incredibile, quella dei grandi attaccanti che dopo tre gol non sono soddisfatti e vogliono farne un altro.
Handanovic: "Per la Champions dobbiamo provare a vincerle tutte, ma non dipende solo da noi"
Samir Handanovic parla della corsa al terzo posto che vale la Champions League e si sofferma anche su due suoi colleghi come Buffon e Donnarumma.
Samir Handanovic ha giocato un'altra stagione in cui ha fatto la differenza per l'Inter. Inutile girarci intorno, il portiere di Mancini ha portato diversi punti alla classifica dei nerazzurri con interventi decisivi, tra cui quello di Bergamo su Cigarini che ha lasciato tutti a bocca aperta.
Anche grazie alle sue prestazioni i nerazzurri possono ancora sognare il terzo posto, ma naturalmente serve un filotto importante di vittorie, come spiega lo stesso portiere a Tuttosport: "Ora non dipende più da noi, però l'Inter deve pensare a fare il massimo pensando solo a se stessa e a vincerle tutte. Poi vedremo cosa accadrà: loro, ad esempio, alla ripresa hanno già il derby." Lo Scudetto se lo giocano Napoli e Juventus e per Handanovic è giusto che sia così: "Il campionato ha dimostrato che Juve e Napoli hanno qualcosa più delle altre e che noi siamo nel gruppetto dietro di loro."
Il bilancio sul percorso dell' Inter non può essere positivo al 100%, ma ci sono dei fattori da considerare: "Non va dimenticato che noi siamo una squadra con 13 giocatori nuovi, mentre Juve e Napoli, anche se hanno cambiato allenatore, giocano insieme da almeno 2-3 anni e forse hanno qualcosa in più anche come organico. Noi dovevamo pareggiare con Lazio e Sassuolo, mentre abbiamo sbagliato partita con Carpi e Verona ed è normale che se vuoi lottare a un certo livello non puoi buttare via questi punti. Però anche questo fa parte del percorso di crescita di una squadra."
Chiusura su due colleghi come Buffon e Donnarumma, portieri diversi, ma che comunque stanno lasciando il segno in questo campionato: "Il record di Buffon? Più che da fantascienza direi... mostruoso! Mai visto uno come Donnarumma, con quel fisico a 17 anni appena compiuti. Ha tutto per diventare un grande portiere ma dipenderà da lui e da chi lo allenerà. Quest'anno era al debutto, mentre dal prossimo campionato tutti si aspetteranno qualosa da lui ed è diverso."
Nenhum comentário:
Postar um comentário