Il ds giallorosso fa un bilancio approfittando della sosta ("organico molto competitivo) si dice dispiaciuto per Salah e parla delle strategie future: "Benatia non tornerà". Sugli ultras: "Rapporto incrinato dalla partita con la Fiorentina, è stato il momento più basso da quando sono qui"
ROMA - Uno schiaffo agli ultrà. Non a tutti, di certo ai fucking idiots già evocati da Pallotta. Walter Sabatini è forse anche più duro del presidente quando parla di loro: "Il mio giudizio è incrinato, i loro sputi ai calciatori dopo Roma-Fiorentina mi hanno umiliato, il punto più basso della mia carriera". Poi tante novità di mercato o strategiche. E nessun proclama: "Siamo tra i più forti, non i più forti, ma con Strootman le possibilità di vincere aumentano a dismisura".
GLI SPUTI ALLA SQUADRA MI HANNO UMILIATO - Scaramanzia, chissà. Certo il problema curve vuote non lo tocca: "Non me ne occupo io, ma il mio giudizio sulla curva è incrinato da quando hanno chiamato la squadra sotto il loro settore insultandoli e sputandogli. Mi ha creato un disagio, il momento più basso della mia esperienza a Roma, ho odiato quel momento. Mai avrei pensato di assistere a quella scena. Mi sono sentito umiliato per i calciatori, hanno dovuto resistere alla richiesta di togliersi la maglia". Al contrario, Sabatini ha apprezzato l'esultanza di De Rossi in tribuna, nel derby: "Mai in 35 anni di carriera avevo visto un calciatore scandire il nome di un compagno, di Gervinho. Quell'esultanza è un collagene incredibile nel gruppo". E a proposito di Gervinho ricorda: "Era in partenza per una sua volontà, ma non abbiamo abbassato le nostre richieste. L'allenatore è venuto a promettermi che per orgoglio avrebbe fatto una stagione straordinaria. Ora è tornato a proporre giocate che proponeva due anni fa ma con ancora maggiore qualità".
BENATIA NO, UÇAN RESTERÀ - Il mercato invece potrebbe non riservare novità breve termine: "A gennaio non torneremo sul mercato a meno di contengenze che potrebbero capitare, come l'infortunio di Salah". Niente Benatia, dunque: "Il ritorno di Mehdi è una voce infondata, stiamo recuperando Castan e abbiamo Rudiger: anche io posso aver bocciato un paio delle sue prestazioni, ma dà segnali di essere un grandissimo calciatore, se non vi fidate di me chiedetlo a Loew che lo convoca". Verrà invece riscattato Uçan: "Cercherò di costruire per lui un percorso alternativo, lo riscatterò ma proverò a riconsiderare l'accordo con Fenerbahçe, anche se sarà difficile. Lui però è un purosangue".
DIFFICILE SZCZESNY RESTI, FLORENZI MEGLIO DI DANI ALVES, ITURBE VORREBBE GIOCARE - Quasi certo per il ds l'addio a fine stagione di Szczesny: "Conoscendo Wenger non credo potremo tenerlo, ma ho già preso un altro portiere". Anche perché, giura Sabatini, "vi dovete mettere in testa che i giocatori li scelgo io". Non prenderà terzini, in ogni caso: "Maicon è campione incommensurabile e ha fatto prestazioni da far vedere a Coverciano, Florenzi è più forte di Dani Alves, Torosidis è affidabile e il giovane Nura è un fenomeno. Dov'è questa coperta corta?". Possibile al contrario un addio a gennaio di Iturbe: "Vorrei tenerlo, ma è giovane e vorrebbe giocare. Certo se parte devo prenderne un altro, sennò la coperta è corta davvero".
CAMPIONATO APERTISSIMO, CON STROOTMAN AUMENTANO LE POSSIBILITÀ - A sentirlo, viene automatico chiedere se secondo lui la Roma ha l'organico più forte. Ma Sabatini si nasconde: "Non lo so se è il più forte, l'Inter è criticata perché sparagnina ma ha il centravanti più forte dopo Dzeko. E dopo Higuain, che è fuori classifica e il più forte del mondo, quindi c'è sempre il Napoli. E pure la Fiorentina gioca un calcio spettacolare. È un campionato apertissimo". La Roma sarà fortissima però quando avrà Strootman: "Gli
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