Lo svizzero approda in Premier, dopo la breve esperienza milanese. Parte l'assalto a Perisic?
Xherdan Shaqiri è un nuovo giocatore dello Stoke City . A ufficializzare il buon esito dell'operazione un tweet del club inglese. 17,5 milioni, questo quanto sborsato dallo Stoke per accaparrarsi le prestazioni dell'esterno svizzero. Accelerazione nel week-end appena trascorso. Shaqiri segue la prima in Premier della sua nuova squadra, svolge le visite mediche (ieri l'annuncio a riguardo delTelegraph) e firma l'accordo che sancisce l'inizio dell'avventura inglese, dopo sei mesi travagliati in Italia.
L'uscita di Shaqiri avvia le manovre sul fronte d'attacco, con l'Inter pronta a sferrare l'offensiva per assicurarsi Ivan Perisic. Forte dell'accordo con il giocatore, Ausilio bussa alla porta dei teutonici, ma al momento la risposta è negativa. C'è sintonia sul valore totale del calciatore, non sulla formula di pagamento.
I nerazzurri, come spesso nel mercato corrente, puntano a chiuderegrazie a un prestito con successivo riscatto. 5+12, questo il pacchetto proposto al Wolfsburg. I tedeschi, dal canto loro, forti di una situazione economica tranquilla, vogliono monetizzare con effetto immediato. Da qui, le parole rilasciate all'edizione online del Kicker di Klaus Allofs, d.s del club:
"L'Inter è interessata, ma non se lo può permettere. Non combacia nulla tra la domanda della dirigenza e l'offerta del club milanese".
Non una chiusura, tutt'altro. Una dichiarazione che rientra nelle logiche del mercato, il Wolfsburg chiede un passo in avanti all'Inter per concedere il benestare alla partenza di Perisic. Situazione in evoluzione.
Romagnoli sbarca a Linate: "Vorrei la 13 di Nesta. Sono molto emozionato"
Il difensore dell'Under 21 è appena sbarcato all'aeroporto milanese, dove ha rilasciato le prime dichiarazioni da giocatore del Milan.
Romagnoli è del Milan. Appena atterrato a Linate, l'oramai exgiocatore di Roma e Sampdoria ha commentato così il suo approdo alla squadra rossonera, aggiungendo anche qualche primo aneddoto sul numero di maglia che vorrebbe indossare: "E' molto emozionante essere qui, sono nel club più titolato al mondo e più importante al mondo ed è sinonimo di orgoglio. Il 46 di Valentino Rossi come numero di maglia? A me Valentino fa impazzire, sono un fan pazzesco però non so. Se potrò prenderò il 13".
Il 13 che però rievoca, nella mente dei tifosi del Milan, quello diAlessandro Nesta. Romagnoli non ha paura, anche se è conscio della distanza che c'è tra lui e l'ex difensore anche della Lazio nonostante i numerosi paragoni: "Sì, lo è. Però per arrivare come lui ce ne vuoleancora". Nella scelta del Milan l'importanza di ritrovare l'allenatore che lo ha lanciato alla Sampdoria è stata fondamentale: "Il mister mi aveva detto che se ci fosse stata la possibilità mi avrebbe portato con lui. Poi parlando col mio procuratore e con la società e Sabatini abbiamo deciso di fare l'operazione".
Il centrale dell'Under 21 di Di Biagio ha parlato anche del nuovo reparto difensivo della squadra rossonera, prima di chiudere con una battuta sulle sue origini rossonere e sul rapporto con Rudi Garcia: "Sono venuto per dare una mano, darò tutto me stesso. Dite che non c'è qualità lì dietro ma per me c'è già. Io salvatore della patria? Devo essere tranquillo e dare il massimo. Il Milan? Avevo esordito a 17 anni, un cerchio che si chiude. Garcia? C'era un buon rapporto. Lui mi ha parlato e mi ha detto che non voleva vendermi. Poi per altre ragioni abbiamo preso strade diverse".
Roma, mercato in evoluzione: pronta la rivoluzione in difesa
Altri due colpi dopo Dzeko e Salah, si tratta di Gerson e Digne. Con la cessione di Romagnoli al Milan e la sempre più probabile di Yanga-Mbiwa al Lione, Sabatini si prepara ad operare in difesa effettuando una vera e propria rivoluzione.
La Roma non si vuole fermare: il direttore sportivo Sabatini esagera dando un'ulteriore accelerata al mercato dopo gli ultimi due colpi di grande livello, Salah e Dzeko. I movimenti si concentrano stavolta in difesa, con la cessione vicina di Yanga-Mbiwa al Lione. Secondo quanto riportato dall'Equipe, il difensore francese è ad un passo dalLione: l'intesa tra le parti c'è, con la cifra che si avvicinerebbe ai 10 milioni di euro, con la Roma che effettuerebbe un'altra plusvalenza per un difensore. Per il giocatore è pronto un contratto di 4 anni. Vicino dunque l'addio dell'eroe del derby, con un'altra pedina difensiva che lascia Trigoria assieme al giovane Alessio Romagnoli, ceduto al Milan per una cifra pari a 25 milioni.
Adesso Sabatini lavora per trovare altri difensori di livello e rinforzare il reparto: quasi preso Digne si punta ad un centrale. Praticamente fatta anche per Gyomber del Catania, si segue anche un difensore di maggiore elevatura: secondo Il Messaggero sono già stati avviati dei contatti con il Chelsea per Zouma. Il giocatore piace a Sabatini sin dai tempi del Saint-Etienne, ma l'operazione è difficile, si potrebbe concludere con un prestito ed opzione per il riscatto. Stuzzica e non poco anche la pista che porta a Garay: l'argentino dello Zenit potrebbe essere il sostituto ideale di Romagnoli, la valutazione si aggira intorno ai 15 milioni. Il sogno potrebbe portare il nome di Mats Hummels del Borussia Dortmund che secondo il quotidiano tedesco Bild è seguito anche dalla Juventus. Tuttavia, il tedesco viene valutato circa 35-40 milioni di euro, cifra che potrebbe frenare una possibile trattativa.
Capitolo acquisti – Secondo Sky, nella giornata di domani faranno le visite mediche il trequartista brasiliano Gerson e il terzino francese Lucas Digne. Il brasiliano arriva dalla Fluminense, ma si aggregherà alla corte di Garcia solo a gennaio, anche se potrebbe essere ceduto in prestito in A per i primi mesi di ambientamento (si parla di Bologna o Sampdoria). Digne, invece, sarà a disposizione subito, con Garcia che lo ritroverà dopo averlo avuto al Lille per due stagioni. La trattativa col Psg si è conclusa con un prestito con diritto di riscatto. Entrambi i colpi saranno presenti all'Open Day di sabato.
Altri movimenti – In uscita c'è inoltre Doumbia, l'attaccante ivoriano andrà in prestito al Cska Mosca fino a gennaio, per lui si tratta di un ritorno. Prestito che anticiperebbe una cessione al Beijing per una cifra pari a 14 milioni. Infine, quasi fatta per Sanabria allo Sporting Gijon: infatti sono arrivate le firme sui contratti e l'ok della Liga spagnola. La cessione consentirà alla Roma di ufficializzare EdinDzeko.
Intanto è tornato a parlare Castan, che in conferenza stampa ha svelato dei retroscena sulla sua operazione: “Ho un debito verso i tifosi e verso la società, rimango qui al 100%. Mi volevo ritirare dal calcio e tornare in Brasile dalla mia famiglia ma Sabatini me lo negò e mi disse di ripensarci per altre due settimane. Il medico legale della Federazione italiana mi consigliò di operarmi per risolvere definitivamente il problema alla vista. Adesso sto cercando il ritmo gara. Il mio obiettivo è di rimanere qui per tre anni, e forse rinnovare”.
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