quinta-feira, 1 de outubro de 2015

Fiorentina, Sousa: ''Più importante sfida Belenenses che con l'Atalanta''

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L'allenatore viola non vuole cali di tensione: "Proprio nei momenti più belli può succedere di essere fregati. Affrontiamo una squadra organizzata che è uscita bene da un brutto periodo della sua storia. Poi per me giocare in Portogallo è speciale. Rossi? Avrà una possibilità"

LISBONA – “Dovremmo essere consci della difficoltà del match che ci attende domani, dell’organizzazione degli avversari che incontreremo e anche dei problemi derivanti dal fatto a di aver perso la prima gara in questo girone. Dovremmo essere molto concentrati prima di scendere in campo e per portare a casa il risultato essere consapevoli del nostro potenziale”. Lo ha detto il tecnico della Fiorentina, Paulo Sousa, nella conferenza stampa della vigilia della sfida di Europa League che domani sera metterà di fronte la squadra portoghese del Belenenses ai viola, in testa al campionato.

“VOGLIAMO IMPORRE IL NOSTRO GIOCO” – “Il Belenenses è un club che nella sua storia ha passato momenti di difficoltà, non vivono come le società portoghesi più grandi ma hanno avuto il grande merito di superare queste difficoltà e hanno raggiunto un risultato storico con la qualificazione nel girone di Europa League – ha aggiunto il tecnico portoghese – In undici partite gare in questa stagione hanno perso una sola gara, e questo dice che loro sono una squadra organizzata, ad immagine del loro allenatore, con molta grinta. Il Belenenses ha grandi intensità e qualità, ma noi vogliamo imporre il nostro gioco e fare di tutto per portare a casa i tre punti. E’ più importante la gara di domani di quella di domenica prossima contro l’Atalanta”.

“NEI MOMENTI PIU’ BELLI PERDI LA TENSIONE” – Il tecnico della Fiorentina ha messo sull’avviso i suoi uomini e l’ambiente gigliato, esaltato dal primo posto in classifica in Serie A, sugli ostacoli di questo periodo magico per la sua squadra: “La mia esperienza mi fa dire comunque che è nei momenti più belli che puoi perdere la tensione e lì sei fregato. Siamo molto concentrati comunque sui nostri principi di gioco, sulle nostre idee”. “Teniamo molto a questa coppa, a fare più strada possibile e faremo il massimo per vincere la gara di domani. Non abbiamo cominciato bene questa competizione perdendo in casa contro il Basilea ma vogliamo recuperare strada”.

“SPECIALE PER ME GIOCARE IN PORTOGALLO” – Per Paulo Sousa quella di domani sarà una sfida particolare. “E’ una felicità immensa ritrovare un amico come Ricardo Sa Pinto con cui ho lavorato e che stimo come il tecnico. Per me giocare in Portogallo è sempre speciale e anche essere protagonista in campo europeo. Essere qui ha un valore importante. Si parla molto di me in questo periodo? Cerco dovunque sto lavorando di essere me stesso, di trasmettere i valori a tutti quelli che lavorano intorno a me: valori come il rispetto per quello che facciamo, il valore del lavoro, visto che tanti non hanno la possibilità di farlo, il dare importanza a tutti quelli che sono con me perché è l’unità e la qualità di questi singoli che ti possono permettere di andare avanti in maniera più forte, trasmettendo tutta la passione che ho per questa professione e l’amore che ho per il calcio”.

“PER ROSSI UNA POSSIBILITA’” – Poche le indicazioni date dal tecnico della Fiorentina per la squadra che domani giocherà dal 1′ contro il Belenenses. “Rossi ha una grossa possibilità
di giocare domani come altri giocatori che hanno avuto in questo ultimo periodo meno chance di competere sul campo – ha concluso Paulo Sousa – Roncaglia sta recuperando. Non ha un problema specifico ma ha un dolore che se non facessimo le cose per bene potrebbe portarlo a un infortunio. Oggi sta molto meglio rispetto a ieri, non vogliamo rischiare, vogliamo farlo recuperare, abbiamo ancora 24 ore alla partita e valuteremo insieme a lui il suo eventuale utilizzo in campo”.

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