quarta-feira, 13 de abril de 2016

Inter, prove anti-Napoli

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Mancini pensa al 4-3-3 per limitare l'undici di Sarri.


Le residue speranze di terza posizione, per l'Inter, passano dall'incontro casalingo in programma sabato. Il Napoli si presenta a San Siro con l'obbligo di mantenere a distanza la Roma e, se possibile, insidiare la Juventus, mentre i nerazzurri, di nuovo al successo con il Frosinone, dopo la debacle interna col Torino, puntano a ricucire parte del disavanzo dai giallorossi. Un intreccio dal sapore d'Europa che coinvolge più squadre a sei tornate dal termine. 
Nei primi allenamenti, spazio al 4-3-3. Mancini ama spesso affrontare i suoi avversari con un modulo speculare, ricalcare le scelte altrui per non concedere vantaggio. Sarri ha da sempre predisposizione per un gioco palla a terra, con un metronomo - Jorginho - un incursore - Hamsik - e un interditore - Allan. Davanti, due esterni rapidi e una punta centrale, Gabbiadini in sostituzione dello squalificato Higuain. L'impressione è che il Mancio valuti la possibilità di sfidare 1vs1 i partenopei, giocando di rimessa per oscurare i problemi di manovra della sua squadra. 
Con una mediana a tre - leggero affaticamento per Melo - rientro perKondogbia, in panchina con Roma - postumi dell'infortunio occorso con il Bologna - Torino e Frosinone. Il transalpino si affianca a Medel e completa il pacchetto che può contare sul dinamismo di Brozovic (possibile sacrificato nella prossima sessione di mercato). 
Per ribaltare l'azione, due esterni di grande corsa, nella giornata di ieri spazio a Palacio e Perisic. I due hanno gamba per appoggiare il lavoro degli esterni di difesa e capovolgere il fronte per punire la propensione all'offesa del Napoli. Icardi è il terminale. Un undici quindi privo di qualità, con Ljajic e Jovetic inizialmente in panchina, in grado però di reggere fisicamente l'urto. 
La presenza di Miranda - dopo il turno di squalifica - restituisce certezze al comparto arretrato, importante anche il ritorno di Nagatomo, perchè la velocità di base del nipponico è preziosa contro scattisti come Inisgne e Callejon. 




Juventus - Ultime da Vinovo, Dybala pronto per il Palermo

Due gruppi di giocatori nella seduta mattutina, si è rivisto Paulo Dybala, che torna a disposizione per la partita di domenica contro la sua ex-squadra.



Buone nuove per la Juventus e Massimiliano Allegri nella volata Scudetto: Paulo Dybala è pienamente recuperato per la sfida di domenica pomeriggio, in casa, contro un Palermo allo sbando e oggi si è aggregato con il resto della squadra per la sessione mattutina che si è svolta a Vinovo. Il tecnico livornese ha diviso i giocatori in due gruppi: il primo, con cui l'argentino ha condotto l'intero allenamento, si è allenato sui tiri per poi passare ad un warm-up intensivo e ad esercizi sui passaggi. 
Dopo aver cominciato l'allenamento con un sessione in palestra, il secondo gruppo di giocatori si è focalizzato sul migliorare la propria forma fisica, con esercizi di sprint e cambi di direzione. Una sessione tranquilla che non ha registrato notizie negative, la situazione dell'infermeria si conferma stabile con Chiellini e Pereyra ancora out, Khedira, dopo la squalifica, invece è pronto a rientrare dal primo minuto domenica pomeriggio nel centrocampo bianconero. Dopo la sessione mattutina odierna, Allegri ha sciolto la ciurma dando appuntamento a domani per un'altra seduta sempre in preparazione alla sfida di domenica contro il Palermo, che arriva alla gara dopo l'ennesimo cambio di panchina in un ambiente caratterizzato da un clima di tensione ed incertezze.
Un match dunque più che abbordabile per la Vecchia Signora contro una squadra che naviga in cattive acque, nei bassifondi della classifica, con la consapevolezza di poter allungare in caso di un passo falso del Napoli sabato sera a Milano nel big match con l'Inter, che si gioca una buona fetta delle sue chances di terzo posto. 
Con la Joya a pieno regime, le possibilità offensive dei bianconeri acquisteranno un ulteriore impulso anche se la coppia Mandzukic-Morata fin qui non ha steccato, anzi il duo ha disputato una serie di buone partite andando anche a segno.

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