Nell'ultima giornata di campionato, l'Inter si arrende di fronte al Sassuolo, che guadagna così il sesto posto. Mattatore della serata: Politano.
L' Inter chiude la Serie A nel peggiore dei modi, con una netta sconfitta contro il Sassuolo . Dal canto loro, i neroverdi dimostrano ancora una volta di essere un gruppo molto organizzato e congelano il sesto posto in classifica, che potrebbe valere l'Europa League, in attesa della finale di Coppa Italia tra Milan e Juventus.
Il primo tempo della partita regala 45 minuti spettacolari, almeno dal punto di vista delle realizzazioni. I padroni di casa passano in vantaggio con Politano e poco dopo raddoppiano addirittura con Pellegrini , mentre l'Inter sta a guardare. I nerazzurri riescono a trovare il goal con Palacio , ma Politano è in serata di grazia e, prima del rientro negli spogliatoi, realizza la sua doppietta.
Nel secondo tempo succede poco o nulla. Jeison Murillo viene espulso, per la terza volta in questo campionato, e Mancini regala il debutto in Serie A a Radu e Della Giovanna, due giovani della Primavera. Il Sassuolo controlla il match e porta a casa i tre punti ed il sesto posto.
NUOVO TRIDENTE – Roberto Mancini non rivoluziona più di tanto la sua Inter nell'ultima giornata di campionato. L'attacco è il reparto che ne esce più cambiato, con Jovetic, Eder e Palacio. A centrocampo tocca a Felipe Melo e non a Gnoukouri. In difesa chance per Alex Telles, e Juan Jesus. Carrizo tra i pali.
Di Francesco risponde con il solito 4-3-3 ma deve fare a meno di tre pedine importanti come Vrsaljko, Missiroli e Berardi; sostituiti rispettivamente da Gazzola, Pellegrini e Politano. Per il resto nessuna sorpresa, Consigli a proteggere la porta neroverde.
TINTE NEROVERDI - l Sassuolo ha ben altre motivazioni rispetto all'Inter e, come era prevedibile, affronta l'inizio di gara al Mapei Stadium con più cattiveria e volontà. Al 6' di gioco, al primo tiro in porta, la squadra di casa trova il vantaggio con una conclusione di Politano da fuori area, deviata in modo netto da Murillo. L'Inter reagisce ma non porta pericoli nella zona di Consigli. E allora a metà della prima frazione il Sassuolo raddoppia, dimostrandosi anche molto cinico: assist perfetto di Duncan e Pellegrini appoggia in fondo al sacco a porta vuota. Futuro radioso per il centrocampista classe 1996.
PALACIO E POLITANO - L'Inter sembra andata già in vacanza ma, con uno scatto d'orgoglio, trova la rete che accorcia le distanze grazie a Rodrigo Palacio, oggi capitano per l'occasione. La partita è incredibilmente viva e ricca di colpi di scena. Sul finire del primo tempo, nel momento migliore della squadra di Roberto Mancini, la difesa nerazzurra si fa sorprendere ancora una volta ed il Sassuolo firma il tris. Gazzola dalla destra pennella un bel cross, in area Murillo e Alex Telles dormono, Politano arriva così di testa e infila Carrizo per la doppietta personale.
ROSSO PER MURILLO - All'inizio del secondo tempo viene annullato per fuorigioco, a dire la verità dubbio, un goal a D'Ambrosio. La squadra di Mancini da quel momento crolla su sé stessa, incapace di manovrare da dietro e di creare pericoli. Jeison Murillo non regge l'insoddisfazione e si fa espellere dall'arbitro, protestando in maniera plateale dopo un cartellino giallo. Con gli avversari in dieci, il Sassuolo ha gioco facile e controlla la gara con grande maturità.
E' SESTO POSTO - Con il risultato ormai pregiudicato, Mancini concede anche una chance in porta al giovane Radu, portiere talentuoso classe 1997, e in difesa a Della Giovanna, capitano della Primavera nerazzurra. Non succede praticamente nulla nei minuti finali della partita, con l'Inter totalmente svogliata ed il Sassuolo in pieno possesso delle redini. Al triplice fischio tutto il Mapei Stadium esulta per un incredibile sesto posto in classifica, mentre Roberto Mancini torna a casa con i soliti dispiaceri.
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