Una vittoria che non esalta sul piano del gioco, ma che lascia intravvedere buone dinamiche soprattutto nella ripresa: analisi e pagelle del successo giallorosso sul Frosinone.
Valorizzare il positivo. Vuole parlare del bene visto in campo, Luciano Spalletti, al termine di Roma-Frosinone, dopo il 3-1 dei suoi. Vuole analizzare le luci, senza dimenticare le ombre, il mister di Certaldo, per dare sicurezza ai suoi, per infondere quella tranquillità che da troppo tempo manca. Ecco che vittorie così possono essere svolte, perché volute, ragionate e anche un po' sofferte. Partita aperta infatti per 75' di gioco, complice un Frosinone volitivo, molto ben messo in campo. Le ben note imperfezioni della retroguardia giallorossa (ieri in emergenza) non spariscono con 90', non si annullano. Ma sarebbe folle non evidenziare i bei colpi di El Shaarawy (il gol è davvero bello e voluto), l'ambientamento nella nuova posizione di Nainggolan e il rientro di Totti. Oltre alla notevole prestazione degli arretrati, Rudiger su tutti. Ancora non contento Dzeko, poco in luce anche ieri. Discorso simile per Salah, da ritrovarsi.
Diamo ora i voti del match.
Szczesny 6,5 poco impegnato, esce "normalmente" sul gol di Ciofani, non chiudendo le gambe. Poco colpevole.
Manolas 6,5 escluso l'errore dell'ammonizione inutile (era diffidato), non sbaglia una virgola. C'è. Sempre. Sta diventando un punto di riferimento e di leadership.
De Rossi 6,5 bene anche lui, anche stavolta. Si sacrifica arretrando sempre di più, ma con puntualità. Quando serve spingere e alzare la linea, allo stesso modo, è preciso.
Rudiger 7 un treno. Sopperisce alla carenza tecnica con manovre di grinta e forza fisica. Poi quando c'è da crossare è meglio lasciar perdere.
Zukanovic 6 un errore sul gol e poca spinta in generale. Salva un gol fatto dei ciociari al 16'. Scusato, da pochissimo in gruppo. Maicon 6.
Keita 6 si posiziona davanti alla difesa, con il compito di arretrare assieme ai centrali . Lo fa con precisione.
Pjanic 6 schierato in posizione più arretrata ancora non convince ma alla fine trova il gol che chiude la partita.
Nainggolan 7 viene confermato in posizione più avanzata e il belga lo ripaga con il secondo gol in tre partite. Morde le caviglie di tutti gli avversari.
El Shaarawy 7 nel primo tempo non si trova nella posizione affidatagli, poi nella ripresa inventa un colpo di tacco provvidenziale che riporta in vantaggio la Roma.
Salah 5 non entra mai in contatto col gioco dei suoi, fa innervosire Spalletti in più occasioni. Vainquer sv.
Dzeko 5,5 una bella girata, alcune sponde, prende posizione. Qualcosa di buono fa, ma è aiutato poco. Esce tra fischi e applausi. Totti 6,5 suo l'assist per Pjanic.
All Spalletti 6,5
Arbitro Guida 5
Mania Napoli, Empoli K.O. Sarei: "Buona prova, ora testa alla Lazio".
La squadra di Sarri risponde alla Juventus e rifila 5 goal all'Empoli di Giampaolo. 22esima rete del pipita, Insigne porta alla causa assist e gol su punizione, l'autorete di Camporese e la doppietta di Callejon mandano il Napoli sul 50 dopo il vantaggio dei toscani con Paredes al 28'. Sesta vittoria consecutiva per i partenopei.
Esame superato a pieni voti dal Napoli, che, dopo l'iniziale svantaggio - goal di Paredes (deviazione palese di Callejon) al 28' - rialza la testa e in men che non si dica si riprende partita e primato, distruggendo l'Empoli per 5-1, mandando un segnale forte, fortissimo alla Juventus.
Migliore in campo, nonostante qualche imprecisione di troppo nel primo tempo, manco a dirlo è il solito GonzaloHiguain, autore del goal numero 22 del suo campionato, che a caldo commenta a Sky la prestazione collettiva della sua squadra ribadendo i temi oramai noti:
"L'importante come tutte le vittorie fino ad oggi, dobbiamo continuare cosi. Era una partita difficile, abbiamo cominciato male ma poi abbiamo vinto alla fine. Noi lavoriamo partita dopo partita e questo ti porta a vincere, siamo felici fino a questo momento e dobbiamo continuare a lavorare.
Io penso solo al Napoli, se facciamo bene le cose continueremo a vincere. Ho preso una botta da dietro ma è solo una botta".
Marco Gianpaolo, allenatore che ha ereditato le imprese passate diSarri, non può che arrendersi e elogiare l'avversario di giornata, anche se qualche frecciata ai suoi giocatori non manca:
" Il risultato a mio avviso ci penalizza un po' troppo, siamo partiti molto bene, ma abbiamo poi regalato un po' la partita al Napoli. Il Napoli impone a tutti il suo gioco ed evidenzia anche i limiti dei propri avversari. Il pubblico poi è stato determinante per la rimonta. I 5 goal subiti mi infastidiscono, perchè nel finale siamo stati poco concentrati. Juventus? A mio avviso la Juventus è più cinica ed abituata a vincere, gli azzurri ed i bianconeri si giocheranno il titolo fino alla fine".
Cambio di panchina, è il turno di Maurizio Sarri che, sempre in maniera molto umile e saggia, commenta alle varie testate e televisioni, questo periodo sfavillante del suo Napoli: "Ci siamo trovati sotto oggi in modo abbastanza casuale contro un buon Empoli: è stato difficile e preoccupante andare sotto come una squadra come loro che in trasferta esprime un ottimo calcio. Pressione da parte della Juventus? Sappiamo che loro sono una squadra di un'altra categoria, noi ci troviamo in testa solo perchè i bianconeri hanno iniziato malissimo la stagione, ma ripeto, loro sono di un'altra categoria. Confronto tra gli attacchi? Higuain è capocannoniere, ma non mi risulta che gli scudetti li vincano le squadre in cui c'è il capocannoniere della stagione".
Di mercato non vuol sentir parlare: "Mercato? Io sono contento dei giocatori che ho a disposizione, le scelte le fa la società, il mio compito è far rendere a 101% i calciatori che ho a disposizione; cosa vorrà dire alla fine questo 101% non lo so, lo vedremo, ma alla fine è normale che alla lunga le differenze di fatturato tra un club come il Napoli ed uno come la Juventus pesi. Sono orgoglioso dei ragazzi che ho a disposizione, in questo gruppo ci sono calciatori che vengono dal Real Madrid e, nonostante questo, sono stati disponibili nei miei confronti; il mio unico merito è essermi reso credibile, ma la loro umiltà mi ha aiutato tantissimo a lavorare bene. Regini? con me ha fatto un campionato straordinario da centrale in Serie B e avevamo bisogno di uno come lui".
Togliere un giocatore alla Juventus? "Nessuno, non sto pensando ma alla Juve che è lontanissima dai miei pensieri: penso solo alla Lazio".
Condizioni di Higuain? "Ha preso una botta col portiere, era un po' dolorante, ma penso e spero che possa essere a disposizione per Roma".
Il paragone con Arrigo Sacchi, date le caratteristiche e il gioco espresso dal suo Napoli che richiama quella filosofia di calcio, lo emoziona: "Penso che essere paragonato ad elemento di quel calibro sia troppo per me anche se ovviamente non può che farmi piacere".
Emozione nel post partita? Abbiamo un pubblico stupendo", ha concluso Sarri.
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