terça-feira, 23 de junho de 2015

CALCIO ITALIANO

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Calciomercato Juventus, niente di fatto per Tevez al Boca: le parti si aggiornano



Slitta l'accordo tra Juventus e Boca per Tevez, a vuoto il primo incontro a Milano. Mercoledì nuovo vertice, spunta il nome di Vadalà.

Ci siamo. Tra Carlos Tevez e la Juventus è arrivato il momento dei saluti. Dopo due anni giocati al massimo, infatti, l'Apache ha deciso di fare ritorno in Argentina ma, per coronare il suo sogno, sarà necessario che il Boca Juniors paghi un sostanzioso indennizzo al club bianconero.
Circa sei i milioni di euro richiesti da Madama per lasciare libero il proprio numero 10, cifra che gli argentini difficilmente però potranno assicurare senza inserire nella trattativa almeno una contropartita tecnica gradita alla Juventus.
I nomi, come risaputo, sono soprattutto quelli dei giovani Bentancur Calleri, ai quali nelle ultime ore si è aggiunto quello dell'attaccante classe 1997 Vadalà. I bianconeri, dal canto loro, preferirebbero incassare del cash da reinvestire eventualmente nell'acquisto di un trequartista ma ottenerlo, al momento, pare quasi impossibile.
Martedì sera, a Milano, si è tenuto il primo incontro tra il direttore generale della Juventus, Marotta, e il presidente del Boca, Angelici, con quest'ultimo che ha cercato di spuntare un ulteriore sconticino per chiudere la trattativa e portarsi a casa Tevez. 
Le parti però, come riportato da 'Sky Sport', si dovranno aggiornare nuovamente nella giornata di mercoledì. La fumata bianca, comunque, sembra solo questione di ore.

Calciomercato Inter, per Perisic distanza di 5 milioni



L'Inter è intenzionata a fare un'offerta per l'attaccante del Wolfsburg Ivan Perisic: i tedeschi vogliono 20M, cinque in più rispetto alla proposta nerazzurra.

Dopo aver messo le mani su Kondogbia e bloccato definitivamente Miranda dall'Atletico Madrid, l'Internon ha intenzione di fermarsi e pare essersi scatenata sul mercato per offrire al tecnico Roberto Manciniuna rosa che possa competere per lo Scudetto già dal prossimo anno.
I nerazzurri sono molto forti su Mohamed Salah, i cui procuratori incontreranno domani la Fiorentina ed il nuovo allenatore Paulo Sousa: l'attaccante egiziano ha la facoltà di decidere se restare o meno a Firenze, in caso negativo Fassone ed Ausilio sono pronti a fiondarsi su di lui.
L'ex Basilea non è però l'unico esterno d'attacco che piace agli uomini di mercato interisti: come riferito da 'Sky Sport' infatti, in Corso Vittorio Emanuele ci sarebbe l'intenzione di fare un'offerta al Wolfsburg per arrivare ad Ivan Perisic, compagno di nazionale sia di Brozovic che di Kovacic.
L'Inter potrebbe presto offrire 15 milioni di euro per il croato, il club tedesco ne chiede invece almeno 20: possibile un punto d'incontro a metà strada, per costruire una squadra sempre più competitiva e capace di lottare finalmente ai massimi livelli.

Lazio, Geis sceglie lo Schalke. Attacco, Borini prima scelta

Il giovane centrocampista, da tempo nel mirino del club biancoceleste, firma un quadriennale con i tedeschi. Si segue Mauri, svincolato dopo il fallimento del Parma. L'agente di Osvaldo in Italia per proporre l'ex Roma

ROMA - La Lazio saluta il centrocampista tedesco Geis che si accasa allo Schalke04. Lo conferma con una nota ufficiale lo stesso club che è riuscito a convincere il giovane nazionale Under 21 con un contratto da 3 milioni a stagione per i prossimi quattro anni, 10 milioni più bonus invece andranno al Mainz.

AUF WIEDERSEHEN GEIS, ORA IN MEDIANA SI SEGUE JOSÈ MAURI  -  "Lo Schalke mi ha affascinato. Lo stadio, i tifosi: è qualcosa di speciale giocare nell'Arena", le prime parole di Geis da calciatore del club di Gelsenkirchen. Al progetto biancoceleste, ha preferito quello tedesco, decisamente più allettante dal punto di vista economico. Un motivo in più per la Lazio per tentare di resistere ai vari corteggiamenti per Biglia e blindare l'argentino con un rinnovo di contratto che lo renderebbe (con poco più di 2 milioni a stagione) il calciatore più pagato della rosa. I discorsi con lui riprenderanno dopo la Coppa America, intanto la Lazio approfondisce quelli per Josè Mauri, svincolato dopo il fallimento del Parma. Su di lui ci sono Milan e Fiorentina in vantaggio, ma Lotito farà un tentativo. Per un Mauri che rischia di arrivare, c'è n'è un altro, Stefano, che potrebbe partire: il capitano biancoceleste (che da luglio sarà senza contratto) sta valutando seriamente l'ipotesi di andare a giocare altrove. Oltre all'ipotesi americana, ha ricevuto offerte anche dalla Russia. A breve si incontrerà comunque con la Lazio per valutare l'ipotesi di un rinnovo.

PROPOSTO L'EX GIALLOROSSO OSVALDO PER L'ATTACCO - Intanto continua la ricerca dell'attaccante: dopo la suggestione brasiliana Pato, ne arriva un'altra, questa volta dall'Argentina. Si tratta di Pablo Daniel Osvaldo, 29enne di proprietà del Southampton, negli ultimi mesi in prestito al Boca Juniors. Il suo agente Dario Decoud non esclude la possibilità biancoceleste e annuncia un suo viaggio in Italia la prossima settimana per parlare e proporre il suo assistito ad alcuni club di serie A. Al momento risulta difficile immaginare evoluzioni positive nella trattativa, anche perché la Lazio
sembra orientata verso altri profili: uno porta a un altro ex giallorosso come Borini, le altre in Francia. Sulla lista del ds Tare ci sono Bahebeck del Psg, Thauvin del Marsiglia, Ben Yedder del Tolosa e Beauveu del Guingamp. Parla sempre francese, ma attualmente gioca in Turchia nel Bursaspor, Cédric Bakambu, un altro attaccante monitorato dalla societa biancoceleste. In difesa, se dovesse partire Radu, oltre a Trémoulinas del Siviglia, si parla di Willems del Psv.

Inter, Mancini chiama i tifosi: ''Vi aspetto tutti in ritiro''

Il tecnico su twitter: ''Fatica e sudore per iniziare al meglio la nuova stagione''. Kondogbia: ''Questo club mi seguiva da quando ero in Spagna, ho scelto i colori nerazzurri perché ho sentito un forte interesse verso di me''. Si seguono Salah e Felipe Melo ma si deve anche vendere
MILANO - Roberto Mancini torna a parlare dopo aver smaltito l'ira delle scorse settimane. A calmare la rabbia del tecnico sono stati gli acquisti di Geoffrey Kondogbia e Miranda. Ma, soprattutto, la promessa dei dirigenti e del presidente Erick Thohir che il mercato non è ancora chiuso (Salah e Felipe Melo). Ritrovata la serenità, l'allenatore pensa al futuro e chiama a raccolta i tifosi: "Vi aspetto nel ritiro di Riscone di Brunico dal 5 luglio... Fatica e sudore per iniziare al meglio la nuova stagione! #‎ ForzaInter", ha scritto il Mancio su twitter. Il cielo sopra ad Appiano si sta rasserenando, il direttore sportivo Piero Ausilio prosegue il suo lavoro per cedere i giocatori che non rientrato più nel progetto tecnico dei nerazzurri come Kuzmanovic, Nagatomo, Juan Jesus, Andreolli, ma per rispettare i paletti del FPF sarà ceduto anche qualche pezzo pregiato come Kovacic. Questo impone l'arrivo Kondogbia.
KONDOGBIA, LA MIA QUALITA' E' LA POTENZA - "Sono consapevole che sia un sogno, quando ero piccolo guardavo la grande Inter in tv, oggi ne faccio parte. Quindi tocca a me fare il massimo per restare qui il più a lungo possibile", ha ribadito Kondogbia alla televisione di casa Inter. "Questo club mi seguiva anche quando ero in Spagna e questo prova che hanno fiducia in me. Anche per questo ho scelto i colori nerazzurri, ho sentito un forte interesse verso di me e un approccio caloroso". Il centrocampista poi spiega dove preferisce giocare: "Attualmente ho più facilità a fare da raccordo tra difesa e attacco, penso sia questo il mio punto forte. Poi, come tutti, ho sicuramente dei punti deboli, ma al momento la mia qualità principale è la potenza, oltre alla capacità di collegare difesa e attacco".

KONDOGBIA: VOGLIO FARE MEGLIO DI VIEIRA - "La società ha fiducia in me. Anche per questo ho scelto l'Inter, ho sentito un forte interesse verso di me e un approccio caloroso", ha aggiunto l'ex Monaco. Che come caratteristiche fisiche può essere paragonato a Patrick Vieira. "È un grande giocatore, una leggenda in Francia. Cercherò di fare come lui, non sarà facile, ma cercherò di dare tutto per fare come o, perché no, meglio di lui". Il neo nerazzurro spiega così la scelta del numero di maglia: il 7. "Mio figlio è nato il 7 giugno, quindi ha un grande significato per me. E anche mia madre è nata il 7 novembre, quindi è un piccolo segno per loro due", ha concluso.

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