quarta-feira, 24 de junho de 2015

Tevez, oggi si chiude la trattativa

Resultado de imagem para BANDEIRA ITALY   Resultado de imagem para calcio serie a

Alla Juventus 5 milioni di euro più una possibile contropartita tecnica: i bianconeri osservano il centrocampista diciottenne Vadalà.



Carlos Tevez sta per lasciare definitivamente la Juventus. Nelle prossime ore è infatti previsto un incontro fra Beppe Marotta e il presidente del BocaAngelici, che dovrebbe sancire il definitivo passaggio di Tevez al club argentino.
Beppe Marotta nei giorni scorsi ha voluto mettere le cose in chiaro: il club faciliterà il trasferimento di Tevez, ma di certo non ha intenzione di regalare il calciatore. La richiesta dei bianconeri è di circa 6-8 milioni di euro. Il Boca, dopo un'iniziale proposta di circa 2-3 milioni, ha capito che avrebbe dovuto aumentare la propria offerta per accelerare la trattativa. Il club argentino ha quindi proposto alla Juventus 5 milioni cash più l'inserimento di una contropartita tecnica.
La Juventus avrebbe voluto monetizzare al massimo dalla cessione di Tevez, ma, secondo le ultime indiscrezioni di mercato, si starebbe valutando seriamente la possibilità di ottenere, oltre ai 5 milioni, una contropartita tecnica. Il nome è quello del centrocampista diciottenne Vadalà, giocatore già osservato dai bianconeri durante la scorsa stagione

Witsel-Milan, trattativa partita per il centrocampista


Il Milan torna alla caccia di un centrocampista dal profilo europeo. Il nome giusto, perso Kondogbia, potrebbe essere quello di Witsel dello Zenit. Trattativa cominciata.


Witsel-Milan, contatti sempre più frequenti e trattativa cominciata per il centrocampista belga in forza allo Zenit San Pietroburgo. Club russo che potrebbe, eventualmente, pensare di sostituire il belga con Joao Moutinho del Monaco.
Al momento però è ancora presto per queste valutazioni. Dopo aver perso Kondogbia, quindi, è Witsel il nome su cui il Milan si sta concentrando, senza proclami e senza alzare la voce, come sembra sarà da qui alla fine del mercato. Troppo scottanti le delusioni Kondogbia e Martinez dopo aver sbandierato i due affari.
Lavori in corso quindi, telefonate continue fra i club e anche con l'entourage del giocatore. Ancora non si è nelle fasi finali della trattativa, quelle delle firme, ma sicuramente il Milan stringe il cerchio intorno a Witsel. Potrebbe essere lui il rinforzo a centrocampo per Sinisa Mihajlovic.  

Roma, Destro vicino al Monaco


Affare da 15 milioni, l'attaccante prepara l'approdo in Ligue 1.


Mattia Destro sceglie il Monaco, per vetrina e denaro. Il Principato accoglie un attaccante in cerca di rilancio, sballottato tra Roma e Milano, costretto a rincorrere, prima in giallorosso e poi in rossonero, i compagni di reparto.
Il Monaco, pronto a riversare sul mercato i milioni incassati dalla cessione di Kondogbia all'Inter, spinge per chiudere l'affare Destro in pochi giorni. Si tratta sulla base di 15 milioni - 13 più bonus l'offerta dalla Francia - con la Roma propensa a cedere alle lusinghe del club transalpino.
Il Monaco è in una fase di ridimensionamento, dopo le iniziali follie del patron russo Ryboblev, ma viene da una stagione positiva, arricchita dalla qualificazione ai quarti di Champions - sconfitta tra le polemiche con la Juventus - e può offrire un palcoscenico intrigante. Lo Stade Louis II è un impianto affascinante, nelle serate di Champions qualcosa di unico, e l'ingaggio, proposto dal club guidato da Jardim, stuzzica Destro, dimenticato in Italia e ora pronto al rilancio in Europa. 
La Roma attende, ma è disposta al sacrificio, perché il mercato impone spese importanti. Il riscatto di Nainggolan e Bertolacci, il nuovo look del reparto offensivo, per soddisfare Garcia servono ingenti entrate. Via libera alla cessione di Destro, Doumbia e Gervinho, in attesa di conoscere l'innesto nella zona d'attacco. Totti mantiene, a Roma, nella Roma, una posizione di assoluta centralità, ma gli anni passano anche per i campioni senza tempo ed è quindi d'obbligo affiancare a Totti un attaccante di prima fascia. 
Al momento, conferma per Ljajic e Iturbe, tutti gli altri sulla graticola, a fare il mercato è la legge dell'offerta. Destro, otto reti nell'ultima stagione - 5 con la maglia della Roma, 3 con quella del Milan, l'ultima proprio contro i giallorossi - non rientra nei piani di Garcia, che ama un nove diverso, capace di far giocare la squadra, di aprire spazi per favorire inserimenti dai lati. Garcia ama un nove alla Totti, non un finalizzatore alla Destro. 
La Roma incassa, Destro riparte, un bene per tutti. 


Nenhum comentário:

Postar um comentário