Crolla anche contro l'Atalanta la squadra di Frank De Boer. Masiello e Pinilla firmano la sconfitta per l'Inter, con Gasperini che si toglie un'altra soddisfazione.
Non c'è pace per l'Inter e per Frank De Boer. I nerazzurri perdono anche contro l'Atalanta e continuano a scivolare in classifica. Non è bastato il primo goal in campionato di Eder, i bergamaschi sono andati in vantaggio nel primo tempo con Masiello e poi hanno chiuso la gara nei minuti finali, con il rigore di Mauricio Pinilla. Momento delicatissimo adesso per l'Inter.
FUORI BANEGA E CANDREVA - Frank de Boer, reduce dall'impegno di Europa League, vara un turnover moderato: fuori Ansaldi, Candreva e Banega; dentro Nagatomo, Brozovic ed Eder. Tutto il resto della squadra è invariato, con Mauro Icardi in avanti.
Formazione ormai scolpita per Gian Piero Gasperini. Recuperato all'ultimo momento Kurtic in mezzo al campo, con Dramé e Conti sulle fasce. In attacco confermata la coppia Petagna-Gomez, mentre in difesa il trio è composto da Caldara, Masiello e Toloi.
SUBITO MASIELLO - Storicamente quella di Bergamo è una trasferta più che ostica per l'Inter. E il campo lo conferma dopo soltanto dieci minuti di gioco: corner dalla destra di Freuler, Kurtic spizza e Masiello di testa spedisce il pallone in fondo al sacco. La squadra di Frank De Boer è immobile, completamente in balia dell'Atalanta che pressa e corre almeno il triplo rispetto ai nerazzurri. Dalla panchina l'olandese è nervoso come in poche altre occasioni, la sua squadra è schiacciata in difesa e l'Atalanta ha gioco facile soprattutto sugli esterni con Dramé e Conti.
GARA A SENSO UNICO - La squadra di casa, spinta da un pubblico molto rumoroso, non ne vuole sapere di abbassare il proprio ritmo ed i giocatori dell'Inter continuano ripetutamente ad essere anticipati e raddoppiati su ogni palla. Allo scadere della prima frazione di gioco non si registrano occasioni da goal per gli uomini di Frank De Boer, che lasciano completamente isolato Icardi nella morsa dei difensori avversari. Nonostante il predominio assoluto, l'Inter può accogliere con un sorriso rientrare negli spogliatoi con una sola rete di svantaggio.
FULMINE DI EDER - E puntuale come una vecchia massima del calcio recita: se non chiudi la partita quando ne hai l'occasione, la grande squadra ti punirà. Ad inizio del secondo tempo arriva a ciel sereno un fulmine di Eder che, con una punizione dai 25 metri, scarica un bolide verso la porta di Berisha. Primo goal in campionato per l'italo-brasiliano al primo tiro in porta della partita per i nerazzurri. Andamento della gara molto simile a quello già visto in Europa League contro il Southampton. Nel mentre l'Atalanta sfiora il pareggio con l'ennesima occasione su calcio d'angolo, stavolta il colpo di testa di Konko viene neutralizzato da Handanovic al 59'.
LA DECIDE PINILLA - Il finale di gara vede un rientro dell'Atalanta, che ha ripreso la condizione fisica dopo una lunga pausa: in area dell'Inter arrivano una serie di cross insidiosi da parte di Gomez, Conti e Dramé, tutti però respinti da un Jeison Murillo finalmente positivo. De Boer prova a mischiare allora le carte con l'ingresso in campo di Kondogbia e Candreva. L'occasione più limpida arriva però sui piedi di Ivan Perisic che, sulla scia del goal fatto contro il Bologna, prova la conclusione al volo con il sinistro, respinta da Berisha in maniera perfetta.
Poi, quando tutto sembrava ormai portare ad un pareggio, Santon stende ingenuamente in area di rigore Kessié. Sul dischetto rovente, dopo un conciliabolo con i compagni, si presenta Pinilla: il cileno incrocia bene con il destro e batte Handanovic. Gasperini stende ancora una volta la sua ex squadra al tappeto, stavolta sul finale, e manda nel baratro i nerazzurri e Frank De Boer.
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