Nella ventisettesima giornata di Serie A il Chievo batte il Genoa grazie ad un goal di Castro ed evita l'aggancio in classifica. Male Cerci e Suso, ottima la prova di Birsa.
Allo stadio 'Bentegodi', in un match valido per la ventisettesima giornata di Serie A, ilChievo batte il Genoa grazie al goal realizzato da Castro in avvio di ripresa e sventa il possibile aggancio in classifica chiudendo di fatto il discorso salvezza. Dopo un bruttissimo primo tempo la gara si accende nei secondi quarantacinque minuti, quando i padroni di casa hanno anche un paio di occasioni per realizzare il raddoppio. Ottima la partita di Birsa, deludono Cerci e Suso.
BOMBER DI SCORTA - Maran rivoluziona a sorpresa l'attacco preferendo la coppia Mpoku-Pellissier a quella formata da Meggiorini e Inglese, dietro di loro Birsa. In difesa Cacciatore scalza Nicolas Frey. Gasperini schiera il Genoa con il solito 3-4-3 in cui De Maio e Ansaldi prendono il posto degli indisponibili Izzo e Munoz. Tutto confermato a centrocampo mentre in attacco Matavz, sostituto dell'infortunato Pavoletti, viene affiancato dagli ex milanisti Cerci e Suso.
BIRSA NEL DESERTO - Nel primo quarto di gara il gioco non decolla anche se è il Chievo a rendersi più pericoloso dalle parti di Perin soprattutto grazie alla velocità di Birsa che intorno alla mezzora sfiora il palo alla sinistra del portiere ospite con un bel tiro mancino. Nullo l'apporto dei centrocampisti delle due squadre, poco serviti quindi gli attaccanti che non incidono mai.
LAMPO DI CERCI - Nel finale di un primo tempo a dir poco soporifero ci prova allora Cerci a suonare la sveglia per il Genoa con un sinistro molto simile a quello tentato poco prima da Birsa che però si spegne a fil di palo. Si va quindi negli spogliatoi sul risultato di 0-0 al termine di quarantacinque minuti, più uno di recupero, a dir poco noiosi.
CASTRO LA SBLOCCA - Pronti via la partita cambia improvvisamente a inizio ripresa quando Castro si inserisce alla perfezione nell'area del Genoa spingendo dentro un delizioso cross di Cacciatore da destra. Gasperini allora prova a smuovere le acque inserendo Diego Capel per un Suso piuttosto spento, ma è il Chievo a sfiorare il raddoppio prima con l'inserimento di Nicola Rigoni murato da Burdisso in calcio d'angolo poi con l'ennesimo tiro mancino di Birsa deviato in corner da Perin.
PELLISSIER SPRECA IN CONTROPIEDE - Nel finale il Genoa, con l'inserimento di Lavozic e Tachtsidis al posto di Cerci e Dzemaili, prova ad alzare il baricentro alla ricerca del pareggio ma il Chievo non rischia quasi niente e anzi potrebbe chiudere la gara almeno un paio di volte in contropiede. Il risultato però non cambia più, vince il Chievo. Genoa spuntato e senza mordente. Per salvarsi servirà qualcosa di più.
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