La Sampdoria supera per 2-0 il Frosinone e mette in cascina fondamentali punti salvezza. Decidono Fernando e Quagliarella.
La Sampdoria supera 2-0 il Frosinone nello scontro diretto e mette in cascina tre punti fondamentali in ottica salvezza nella domenica più importante. La squadra allenata da Montella ritrova quel successo che mancava dal Derby ormai e torna a mettersi in marcia scavando in piccolo solco dal terzultimo posto.
TONEV NEL TRIDENTE - A Marassi si inscena una vera e propria partita che potrebbe rivelarsi fondamentale per il proseguo del campionato: la Samp ospita i ragazzi di Stellone con solo due punti di vantaggio, sapendo che perdere lo scontro diretto significherebbe scivolare in zona retrocessione. Vincenzo Montella opta per un 3-4-2-1 con il tridente d'attacco formato da Correa, Ricky Alvarez e Fabio Quagliarella mentre i ciociari si presentano a viso aperto: 4-3-3 con Tonev titolare a discapito di Soddimo, fermato da qualche problemino fisico.
COME UNA FINALE DI CHAMPIONS - L'aveva detto Ranocchia in un'intervista rilasciata in settimana, la Samp inizia la partita con ritmi da competizione europea e rischia di passare in vantaggio ben due volte nei primi cinque minuti di gioco. La prima vera occasione passa dai piedi di Fernando che, dal limite dell'area, lascia partire una fucilata che si stampa sulla traversa e solamente due minuti più tardi, uno strepitoso Leali devia un colpo di testa insidioso di Quagliarella sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il match continua seguendo lo stesso copione, la Samp fa girare palla per cercare un varco mentre il Frosinone è sempre pronto a colpire in ripartenza. Da una stupenda giocata di Gori i ciociari, poco dopo la mezzora, hanno la miglior occasione del primo tempo quando Viviano salva i suoi dopo un'incredibile errore di Correa.
LA SBLOCCA FERNANDO - La strada per la salvezza si mette in salita, per i ciociari, a due minuti dalla fine del primo tempo: goal dei blucerchiati e probabile contraccolpo psicologico per gli ospiti. Sotto la pioggia incessante di Marassi Fernando triangola con De Silvestri e con il piattone sinistro trafigge Leali, mettendo la ciliegina sulla torta su un primo tempo da migliore in campo. Il numero 7, oltre al goal del vantaggio, si è distinto facendo sia da muro in fase difensiva sia dettando i tempi di gioco in fase offensiva. Ora serviranno i nervi saldi ai ragazzi di Montella per difendere una vittoria che manca dai primi di gennaio, quando vinsero per 3 a 2 il derby della lanterna mentre il Frosinone dovrà giocare con il cuore e senza paura per restare in corsa.
SECONDO TEMPO VIVACE - Prima frazione del secondo tempo altalenante, inizia bene il Frosinone nei primi minuti per poi subire il palleggio della Samp e qualche sporadico attacco che passa, nella maggior parte dei casi, dall'estro e dai piedi di Correa. Montella, con il passare dei minuti, sceglie di coprirsi togliendo De Silvestri ed inserendo Silvestre per dare maggiore copertura e sicurezza ai suoi. Anche Stellone ricorre alle sostituzioni per cercare di rimettere in equilibrio il match, fuori Frara e dentro Kragl, centrocampista arrivato a gennaio con qualità più offensive rispetto al suo esperto compagno.
GAME OVER A MARASSI - Goal mangiato,goal subito è la dura legge del calcio. Daniel Ciofani divora una grande occasione per ribaltare il risultato e pochi giri d'orologio dopo è la Samp ad aumentare le distanze. Azione corale dei doriani: Alvarez libera con uno splendido colpo di tacco Cassani, l'esterno destro lascia partire un cross a mezz'aria dove si avventa Quagliarella che di destro al volo sigla il due a zero. Ora serve più che un miracolo agli ospiti, che per ottenere almeno un punto e riaccorciare la distanza in classifica, servono due gol in venti minuti.
Stellone tenta il tutto per tutto gettando nella mischia Paganini e Longo, con i suoi ragazzi che spingono fino all'ultimo senza però riuscire ad impensierire Viviano. Tre punti d'oro per la squadra di Ferrero che torna a respirare dimostrando di voler restare nella massima serie e deliziando il pubblico con qualche bella giocata, il Frosinone deve fare di più per sperare in una complicata salvezza soprattutto dopo la vittoria dell'Udinese e sempre meno rivali con cui competere.
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