L'Udinese di Colantuono inaugura il nuovo Friuli (appena completato) con una vittoria, grazie alle reti di Thereau e Perica. Ai bergamaschi non basta il gol di D'Alessandro.
UDINESE
ATALANTA
UDINESE: UDINESE (3-5-2): KARNEZIS; PIRIS, DANILO, FELIPE; WIDMER, BADU, LODI, FERNANDES (DAL 72' ITURRA), EDENILSON (DAL 79' ADNAN); THEREAU, PERICA (DAL 83' ZAPATA).
ATALANTA: ATALANTA (4-3-3): SPORTIELLO; CONTI (DAL 79' ESTIGARRIBIA), TOLOI, CHERUBIN, DRAMÈ ( DAL 31' BRIVIO); GRASSI (DAL 63' MONACHELLO), DE ROON, CIGARINI; D'ALESSANDRO, DENIS, GOMEZ.
SCORE: 1-0, MIN. 22, THEREAU. 2-0, MIN. 47, PERICA. 2-1, MIN. 75, D'ALESSANDRO.
ARBITRO: ANGELO CERVELLERA. AMMONITI: DE ROON, CIGARINI, A.GOMEZ (A); WIDMER, ZAPATA D. (U)
NOTE: DICIOTTESIMA GIORNATA DI SERIE A 2015/2016, SI GIOCA ALLO STADIO FRIULI DI UDINE. CALCIO D'INIZIO PREVISTO PER LE ORE 12.30
Torna alla vittoria l'Udinese davanti al suo pubblico. I friulani cominciano il nuovo anno col piede giusto, vincendo e convincendo. Il risultato finale, maturato grazie alle reti di Thereau e del giovane Perica, rende onore ad un'Atalanta mai doma che accorcia le distanze con D'Alessandro e reclama un rigore nel finale.
I punti in palio servono a tenere lontana la zona calda e i due tecnici provano a giocarsela a viso aperto. Colantuono conferma quasi tutte le scelte di vigilia: Karnezis tra i pali, terzetto difensivo composto daFelipe, Piris e Danilo mentre le fasce sono ben presidiate da Widmer e l'eclettico Edenilson. In mezzo al campo, fuori a sorpresa il metronomo Iturra e dentro Bruno Fernandes con Lodi e Badu. Davanti torna Thereau insieme a Perica che relega in panchina Totò Di Natale. Reja, che deve far fronte all'assenza di Moralez (accasatosi al Leon), schiera Sportiello, il giovane Conti sulla destra con Toloi, Cherubin e Dramè a completare il reparto. In mezzo Cigarini vince il ballottaggio con Kurtic, affiancato dal talentino Grassi e dall'onnipresente De Roon. Il pacchetto avanzato comprende capitan Denis, il 'Papu' Gomez e D'Alessandro, ormai prescelto per sostituire 'el Frasquito'.
Il match comincia sotto il segno dei padroni di casa che si dimostrano più incisivi e convinti, confermando il trend negativo dei ragazzi di Reja (secondo peggior attacco in trasferta con soli 5 gol segnati). Al 14' Thereau fa le prove generali calciando di poco a lato col sinistro. Niente paura, si rifarà qualche minuto dopo. Nel mentre i padroni di casa reclamano il penalty per un intervento scomposto di De Roon su Perica (molto simile a quello di Melo in Inter-Lazio), ma due minuti dopo concretizzano la loro pressione: sugli sviluppi di un corner stacca Danilo, miracolo di Sportiello ma Thereau è lesto a ribadire in rete da pochi metri. L'Atalanta fa fatica ad esprimersi e non riesce a sfruttare i suoi avanti, solo al 36' Alejandro Gomez non trova la porta da buona posizione. Al tramonto del primo tempo l'Udinese passa di nuovo: cross perfetto di Bruno Fernandes e stacco imperioso di Perica che punisce Sportiello per la seconda volta.
Nella ripresa il leit-motiv non cambia di molto con i ragazzi di Colantuono che continuano a premere sull'acceleratore. Al 54' viene annullato un gol a Thereau, dopo un'altra respinta di Sportiello, per dubbia posizione di fuorigioco. La pancia della ripresa offre una fase interlocutoria del match, che però, al 75' si riapre inaspettatamente: Gomez lavora palla sull'out mancino, mette in mezzo un cross basso sul quale si avventa D'Alessandro che sorprende alle spalle Edenilson e buca Karnezis. Nei minuti finali l'Atalanta prova la clamorosa rimonta ma l'Udinese, seppur con qualche brivido, riesce a portare a casa la vittoria. I friulani agganciano a 24 punti proprio i bergamaschi, aggiudicandosi questa sfida di metà classifica e indirizzando nel modo migliore l'anno che verrà.
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