La Roma subisce tre goal nei primi 30' di partita: per il BATE segnano Mladenovic, doppietta, e Stasevic. Arrivano troppo tardi le realizzazioni di Gervinho e Torosidis.
Clamoroso KO della Roma sul campo del Bate Borisov nella seconda giornata di Champions League. Finisce 3 a 2 per i padroni di casa. Al Borisov Arena, la Roma regala il primo tempo ai bielorussi che si portano sul 3 a 0 grazie al goal di Signevich ed alla doppietta di Mladenovic. Nella ripresa, la squadra di Garcia si sveglia, ma è troppo tardi per riportare a casa almeno un punto, nonostante i goal di Gervinho e Torosidis e la traversa colpita da Florenzi. Roma che non vince lontano dall’Olimpico in Champions dal lontanissimo 3 novembre 2010 (3-2 a Basilea), mentre per il Bate è il primo successo con una squadra italiana in nove incontri. A questo punto, per la squadra di Garcia, sarà decisiva la doppia sfida contro i tedeschi del Bayern Leverkusen, che potrebbe valere il pass per gli ottavi.
GIOCA SZCZESNY – Rudi Garcia alle prese con numerose e pesanti assenze non rinuncia al suo 4-3-3. In porta rientra Szczesny dopo l’infortunio supportato da Florenzi e Digne sulle corsie laterali, con la coppia De Rossi – Manolas centrale. In mezzo al campo, cabina di regia affidata a Pjanic con Nainggolan e Vainqueur al fianco. Le scelte in attacco, senza Totti e Dzeko sono obbligatorie, con Iturbe affiancato da Gervinho e Salah.
Yermakovich risponde con il 4-2-3-1. In difesa spazio alla coppia centrale Dubra e Milunovic, mentre in attacco Signevich è il pericolo numero uno per la difesa giallorossa.
SUPER BATE BORISOV - Parte meglio la Roma che con i tre attaccanti crea qualche problema alla difesa bielorussa, ma è un fuoco di paglia perché alla prima ripartenza dei locali (minuto 8’), la squadra di Garcia subisce la rete. Azione insistita nell’area giallorossa, Gordeichuk colpisce la traversa (decisiva la deviazione di Nainggolan) ma sulla sfera si avventa Signevich che di testa insacca. Il goal subito demoralizza la Roma, che al 12’ subisce addirittura la seconda rete, anche a causa di un clamoroso errore di Szczesny che fuori posizione si fa beffare dal sinistro dalla distanza di Mladenovic.
TRIS BATE - La Roma prova a scrollarsi di dosso le paure, ma Iturbe e Naingollan non sorprendono Chernik che è bravo a dire di no sulle conclusioni dei giallorossi. Gervinho chiede un calcio di rigore, Clattenburg lascia correre ed alla mezzora la Roma subisce addirittura la terza rete. Volodko serve Mladenovic che lascia partire un sinistro potente da posizione defilata che si stampa sotto la traversa. Rudi Garcia inserisce Iago Falqué al posto di uno spento Vainqueur prima del riposo, ma la Roma sembra essere in bambola.
GERVINHO LA RIAPRE - Nella ripresa la Roma esce con un altro spirito dagli spogliatoi, con il Bate che cerca di difendersi come può per colpire poi in contropiede. La gara è divertente con continui capovolgimenti. Se da una parte la squadra giallorossa cerca di riaprire la gara con Florenzi ed Iago Falqué, il Bate rischia di dilagare con Signevich. Al 66’ la Roma, finalmente, trova il goal del 3 a 1. Salah pesca Gervinho in area, che a tu per tu con Chernik non sbaglia. Il Bate inizia ad avere paura, anche perché la differenza tecnica fra le due squadre è notevole. Al 70’ Yermakovich toglie Gordeichuk per Hleb, ma al 72’ è la Roma che spreca una clamorosa palla goal con Salah, che da ottima posizione spara sopra la traversa.
ASSALTI FINALI ROMA – Nel finale è un assedio della squadra di Garcia, con il Bate che non ne ha più e rischia di subire una clamorosa rimonta. Al minuto 82’ Torosidis approfitta di un assist di Digne e da pochi passi insacca per la rete del 3 a 2. La Roma prende coraggio e nemmeno un minuto più tardi sfiora il pari con una conclusione di Florenzi che si stampa sulla traversa a portiere battuto. Nel recupero Garcia si gioca anche la carta Soleri (prodotto del settore giovanile), ma il Bate nonostante molta sofferenza riesce a portare a casa una vittoria storica.
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