Al San Paolo il Napoli batte in rimonta l'Empoli per 5-1 e si riporta in testa alla classifica. Sesto successo di fila in campionato per i partenopei, non accadeva dal 1988.
Al San Paolo il Napoli batte in rimonta l'Empoli per 5-1 e si riporta in testa alla classifica, rispondendo nel migliore dei modi alla Juventus. Sesto successo di fila in campionato per i partenopei, non accadeva dal 1988. Nel primo tempo Paredes su punizione illude i toscani, poi la riscossa dei padroni di casa con i goal di Higuain (il 22°), Insigne e la doppietta di Callejon (nel mezzo anche un'autorete di Camporese).
SARRI 'MONOTONO', CAMPORESE-CROCE DAL 1' - Recuperato Higuain, che ha assorbito senza problemi la botta presa nel test col Positano, Sarri schiera il solito Napoli dei 'titolarissimi'. Oltre al Pipita, gli altri pilastri della squadra, da Hamsik ad Insigne, sono tutti al loro posto. Nell'Empoli Giampaolo, costretto a rinunciare a Costa, schiera Camporese (all'esordio dal 1') come partner di Tonelli al centro della difesa e Croce in mediana.
SOLO PIPITA - Il primo brivido del match corre sulla schiena degli ospiti: al 9' Insigne serve in piena area Higuain che, disturbato da Camporese, calcia nettamente sul fondo. L'argentino lamenta un fallo che probabilmente poteva starci. Al quarto d'ora ancora il Pipita sugli scudi, con una conclusione volante deviata in angolo da un super Skorupski.
PAREDES-GOAL E LA RISCOSSA AZZURRA - Il Napoli gioca bene come sempre, la manovra corale è apprezzabile ma per vedere le scintille occorre attendere sempre la premiata ditta Higuain-Insigne. A sorpresa, però, dopo un tentativo di pallonetto (troppo debole) da parte del centravanti, arriva il vantaggio dell'Empoli: è il 28', punizione forte e tesa dalla lunga distanza di Paredes, con Reina ingannato dalla deviazione di Callejon.
Passano appena cinque minuti e il Napoli reagisce trovando subito il pari: pallone morbido di Insigne dalla sinistra per Higuain che di testa non sbaglia. Fanno 22 centri in 22 partite di campionato. Di minuti ne passano poi altri quattro e arriva anche il goal del sorpasso: lo firma Insigne con una punizione-gioiello. Le note stonate per Sarri arrivano in chiusura di frazione: ammoniti Hysaj e Allan che, diffidati, salteranno la Lazio.
CALLEJON PROTAGONISTA - La ripresa si apre e si chiude nel segno di Callejon. E' lo spagnolo a provocare in apertura di frazione l'autogoal di Camporese, che devìa maldestramente nella propria porta un corss basso dell'ex Real. Ed è sempre lui, nel finale di partita, a siglare la doppietta che arrotonda il risultato.
MERTENS ENTRA E SFORNA - Merito anche di Dries Mertens che, entrato in campo al 75' al posto di Insigne, nell'eterna staffetta tra i due, confeziona due assist al bacio per il compagno di reparto. Poco prima un dolorante (per un colpo alla spalla) Higuain aveva lasciato il campo a Gabbiadini tra la standing ovation del San Paolo (replicata per Lorenzinho), per nulla incisivi, invece, i tre cambi operati da Giampaolo.
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