L'argentino potrebbe offrire svariate soluzioni tattiche a Mihajlovic. Ma c'è un'opzione nel contratto che preoccupa...
Torna di moda Ever Banega dalle parti di Milano. Già ai tempi della gestione Inzaghi l'argentino piaceva parecchio ai rossoneri, poi non se ne fece niente.
Adesso la cosa si fa seria: il contratto del centrocampista scade a Giugno 2016, ma c'è un'opzione per le presenze che fa scattare il rinnovo di un anno. Il Siviglia, proprietario del cartellino, è stato chiaro: 3 milioni subito o un precontratto per Giugno ai primi di Febbraio, oppure scatto delle presenze e ci si rivede l'anno prossimo.
Adesso la cosa si fa seria: il contratto del centrocampista scade a Giugno 2016, ma c'è un'opzione per le presenze che fa scattare il rinnovo di un anno. Il Siviglia, proprietario del cartellino, è stato chiaro: 3 milioni subito o un precontratto per Giugno ai primi di Febbraio, oppure scatto delle presenze e ci si rivede l'anno prossimo.
L'agente del giocatore ha detto di recente che "Non ci sono offerte giunte al Siviglia per Ever, e sta benissimo al Siviglia, per adesso".
Un'operazione tutto sommato possibile, sempre che il giocatore consideri Milano una meta accettabile per le sue ambizioni (ha vinto due Europa League negli ultimi due anni, ma in Champions gli è sempre andata male), e Galliani è già al lavoro per anticipare laJuve e fare questo acquisto per l'estate.
Un'operazione tutto sommato possibile, sempre che il giocatore consideri Milano una meta accettabile per le sue ambizioni (ha vinto due Europa League negli ultimi due anni, ma in Champions gli è sempre andata male), e Galliani è già al lavoro per anticipare laJuve e fare questo acquisto per l'estate.
Tatticamente, si tratta di un giocatore sul quale c'è pochissimo da dire: quando in carriera fai tutti i ruoli del centrocampo (dalmediano al trequartista) e li fai tutti bene, hai quel che serve. I numeri parlano per lui: con il Siviglia 45 presenze e 6 gol, ottimo bottino per un centrocampista, e in Nazionale 38 presenze con 3 gol. In tutti i moduli del Milan senza identità lo si può piazzare, un colpo intelligente utile a rinfrescare la mediana; inoltre il costo è davvero misero rispetto al valore del giocatore. Chissà che non preferisca il Milan alla Juventus per riabbracciare il vecchio compagno Bacca, anche se a Siviglia c'è un Fernando Llorente che non fa che parlare bene della Juve...
Insomma, Banega è in partenza, dopo due Coppe conquistate intende spiccare l'ultimo salto. Juve in pole, ma adesso in coda c'è anche il Milan.
Insomma, Banega è in partenza, dopo due Coppe conquistate intende spiccare l'ultimo salto. Juve in pole, ma adesso in coda c'è anche il Milan.
Tra incedibili e sacrificabili, l'Inter deve scegliere
Si è aperta la sessione invernale di mercato ed il club di Thohir per comprare deve vendere, ma le scelte sono da ponderare bene.
"Cedere per comprare", questo è il diktat in casa neroazzurra. Una rosa che secondo il presidente è: "Troppo folta solo per il campionato" e dunque va ridotta. Il lavoro però non è facile. Se Mancini ha posto il veto sulle cessioni di Murillo (la sua quotazione si aggira intorno ai 40 milioni, su di lui l'interesse di RealMadrid, Barcellona e Liverpool), Brozovic (valutazione pari ai 20/25 milioni ed interesse di Wenger) e capitan-Icardi (interesse del Manchester City e quotazione pari a 40/45 milioni) è quasi"scontato" che qualcun altro dovrà essere sacrificato. La lista è lunga.
Partiamo dalla probabile/quasi certa partenza di Andrea Ranocchia, che piace in Serie A e Premier League. Il Norwich ha presentato un'offerta da 10 milioni in Corso Vittorio Emanuele, ma il ragazzo non sembra essere molto "convinto" della destinazione. Ecco allora che Ausilio ha incontrato il d.s. Corvino del Bologna per intavolare una trattativa, che voci vorrebbero in dirittura d'arrivo con l'accordo trovato fra le due società (anche Calleri è rientrato nel discorso, l'argentino è molto vicino ad approdare al Bologna in prestito). Capitolo a parte per Dodò che interessa molto alla Sampdoria che lo vorrebbe per rafforzare l'out sinistro. Il terzino potrebbe partire in prestito. Per quanto riguarda il reparto difensivo dovrebbero esserci ancora un paio d'esuberi. Montoya sembra destinato ad un ritorno al Barcellona, Vidic dovrebbe partire e Santon piace in Inghilterra, Watford su tutti. Il club di Pozzo si era già fatto vivo in estate con un'offerta intorno ai 7,5 milioni. Si parla inoltre dell'uscita di Juan Jesus, che il club vorrebbe piazzare in Germania. La sua valutazione si aggira intorno ai 10/15 milioni. Tutte queste uscite per il tesoretto utile per il sogno invernale, ovvero Ezequiel Lavezzi. Nonostante tutto in difesa dovrebbe arrivare in prestito Izzo dal Genoa, giovane di prospettiva per la retroguardia meneghina.
Capitolo centrocampo, il "sacrificato" potrebbe essere Fredy Guarin passato da incedibile a possibile partente. L'Inter vorrebbe ricavare dalla sua eventuale cessione un tesoretto pari a 10/12 milioni di euro da poter poi reinvestire. Mancinivorrebbe Diarra del Marsiglia per dare "qualità" alla manovra della squadra. Per il Guaro si è parlato di un nuovo interessamento della Juventus nelle ultime settimane, ma chi fa sul serio è il Fenerbache di Vitor Pereira, che lo vorrebbe nuovamente con sè.
Per l'attacco, detto che l'obbiettivo numero 1 è Lavezzi, ci sono diverse alternative. Da Eder, nome tornato di moda dopo il nulla di fatto estivo, a Ben Arfa. Per il francese si potrebbe chiudere intorno ai 7/8 milioni. Candreva è molto difficile, Lotito vorrebbe dai 20 ai 25 milioni, tanti o forse troppi per le casse neroazzurre.
Il mercato è appena iniziato, ma l'Inter sembra non aver tempo da perdere. Il campionato aspetta e Thohir non vuole deludere i tifosi.
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