Un altro anno al Napoli, poi dopo gli Europei del 2016 il salto sulla panchina delle "Furie rosse". Secondo la stampa spagnola, in particolare per il sito fichajes.net, questo il futuro che attende Rafa Benitez.
Proprio ieri il presidente del club azzurro, Aurelio De Laurentiis, ha rivelato di avere incontrato il suo allenatore dicendogli che "poteva restare 1 o 5 anni". La prima opzione sarebbe quella piu' probabile perche' Benitez sarebbe tra i candidati piu' autorevoli alla sostituzione dell'attuale ct della Spagna, Vicente Del Bosque, dopo gli Europei francesi.
La Federcalcio iberica avrebbe gia' presentato un'offerta all'ex tecnico di Liverpool e Chelsea che, secondo fichajes.net, avrebbe gia' rifiutato l'offerta del Manchester City, proprio perche' il suo obiettivo e' restare a Napoli in attesa di prendere il posto di Del Bosque e diventare commissario tecnico della Spagna.
Allegri "Traguardo vicino, poi verso sogni ancora piu' belli"
Un punto a Genova contro la Sampdoria e sara' scudetto. Massimiliano Allegri e' a un passo dal conquistare il secondo tricolore della sua carriera da allenatore, il primo lo ha vinto con il Milan, il secondo sta per centrarlo con la Juventus alla prima stagione in bianconero.
Dopo la vittoria per 3-2 di ieri in casa contro la Fiorentina, basta un punto per la matematica certezza del titolo, ma il tecnico toscano non si accontenta e pensa in grande. La sua Juve e' in finale di Coppa Italia e, soprattutto, in semifinale di Champions League. "Il traguardo e' vicino, andiamoci a prendere ció che meritiamo sabato e poi proviamo a inseguire sogni ancora piu' belli!", il tweet nella notte di Allegri che non vede l'ora di cucire lo scudetto sulle maglie bianconere, per poi sognare di centrare altri grandi obiettivi. Dato per scontato lo scudetto, tra il sogno "triplete" e la Vecchia Signora ci sono il Real Madrid di Ancelotti, nella semifinale di Champions League, e la Lazio di Pioli nella finale di Coppa Italia.
Garcia "Ora battiamo il Genoa per completare settimana"
"Non so se questa e' stata la nostra migliore partita del del 2015, ma sono contento per la vittoria, arrivata con una bella partita".
E' soddisfatto, Rudi Garcia, nel commentare a Sky la vittoria per 3-0 della Roma sul campo delSassuolo. "Siamo stati efficaci - spiega il tecnico giallorosso - ma non faccio i complimenti ai ragazzi perche' domenica arriva subito una partita (contro il Genoa, ndr) e dobbiamo prendere tre punti per far si' che questa diventi una settimana che conta. Al momento abbiamo fatto solo la meta'...". Dopo il ko con l'Inter, Garcia ha visto dalla panchina "una squadra viva, che ha carattere, orgoglio e dignita'. Non e' una questione di modulo ma di quello che i ragazzi fanno sul campo: oggi abbiamo avuto atteggiamento, qualita' ed efficacia giusti. Insomma, una buona risposta della Roma, c'e' solo il campo che parla". Nel riscaldamento, si era fermatoKeita, poi entrato nel finale: "Avevo previsto di giocare con un altro modulo ma prima del riscaldamento Keita mi ha detto di avere un problema fisico. Gli ho detto che non lo avrei fatto iniziare, perche' bisognava essere al cento per cento. Con il lavoro dei fisioterapisti pero' e' entrato in campo al top".
A Reggio Emilia si e' sbloccato Doumbia: "Sono contentissimo per lui, non vedeva l'ora di segnare e stasera ha fatto un gol da centravanti. Pjanic? E' stato d'esempio, anche con un gol, e stasera e' stasera e' stato decisivo. Gervinho poi ha fatto l'assist del gol di Miralem ma ognuno dei giocatori puo' alzare il loro livello. Questa e' la strada giusta. Sono molto sereno, ho avuto la risposta che mi aspettavo: non cado nel catastrofismo quando le cose vanno male ne' nell'euforia quando vanno bene: mancano ancora cinque partite e in questa settimana siamo solo a meta' strada". Infine, un elogio a Florenzi: "Sulla fascia destra sa fare tutto, siamo tutti fieri di lui ma nemmeno lui deve mollare sino alla fine della stagione".
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