segunda-feira, 13 de abril de 2015

CALCIO ITALIA

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Chimenti "Romane in lotta 2^ posto coincidenza imprevedibile"


"Avere sia Roma che Lazio in queste posizioni da' risalto alla citta', che e' anche la capitale dello sport. Avere le due squadre ai vertici del calcio e' molto importante".
Ai microfoni de "La Politica nel Pallone" su Gr Parlamento, il presidente di Coni Servizi, Franco Chimenti, e' piu' che soddisfatto di avere le due squadre romane in lotta per il secondo posto in campionato, anche se il suo cuore batte per i colori biancocelesti. "Era imprevedibile una coincidenza di questo genere, con le due squadre ai vertici, ed e' incredibile che alla fine tutto si potrebbe risolvere nel derby - sottolinea ancora Chimenti, presidente della Federgolf - Nell'essere felice per la coincidenza ho anche delle preoccupazioni, perche' sappiamo in che clima la partita si potrebbe svolgere. Speriamo che i tifosi si comportino bene perche' la festa, alla fine, possa dirsi completa".
Gran merito della stagione della Lazio va ascritto al suo massimo dirigente, Claudio Lotito: "Molto spesso fa di tutto perche' possa essere sottovalutato, con delle uscite piu' o meno divertenti, ma non ho dubbi sulle sue abilita' e capacitia'. E non avevo dubbi nemmeno su Pioli - conclude Chimenti - di cui avevo sentito parlare benissimo".

Roma, attacco sempre più latitante: spesi 44 milioni per un gol

La campagna rafforzamento del reparto offensivo (Iturbe, Doumbia, Ibarbo e Sanabria), effettuata tra mercato estivo e di riparazione, ha dato risultati estremamente deludenti. Ma non è il solo problema in casa giallorossa, visto che nella tifoseria monta la protesta contro il presidente Pallotta dopo il mancato ricorso avverso la squalifica
ROMA - Un gol da 44 milioni di euro. Questione di cifre, quelle della prima linea romanista. O meglio, di chi tra l'estate e l'inverno è arrivato con lo scopo di rinforzarla. Tanti i soldi spesi per garantire alla squadra bocche da fuoco degne di competere - almeno nei numeri - con Tevez e Higuain: il risultato, però, è stato tragico. Il sorpasso della Lazio ne è una diretta conseguenza. E si inizia a percepire il dissenso dei tifosi.

UN GOL DA 44 MILIONI - Iturbe e Doumbia, Ibarbo e Sanabria. Quattro attaccanti, quattro acquisti accolti con aspettative diverse. Quattro uomini gol, seppur in maniera diversa, che però di gol non ne hanno fatti: 22 milioni per acquistare l'ala argentina dal Verona, 14,5 per avere l'ivoriano dal Cska, 4,9 per assicurarsi il baby scuola Barça e 2,5 per il prestito del colombiano ex Cagliari. Un totale di 43,9 milioni di euro - e diventerebbero oltre 56 con il riscatto di Ibarbo - per quattro punte. Con il risultato di un solo gol in campionato, quello di Iturbe alla Juventus, il 5 ottobre scorso. Sabato 5 aprile, contro il Napoli, sparando fuori a porta vuota da pochi passi l'argentino ha festeggiato sei mesi da quella rete allo Stadium. L'ultima del suo campionato, ma anche l'unica arrivata dai nuovi attaccanti romanisti. "Creiamo tante occasioni ma non le realizziamo", il ritornello scandito da mesi dall'allenatore francese che per cambiare rotta le ha provate tutte: quello di Torino, infatti, era il 19esimo tridente diverso da inizio stagione ad oggi. Cambiare però è servito a poco.

ATTACCO A PALLOTTA - Mai con Rudi Garcia al timone, i giallorossi erano scivolati dalle prime due posizioni di classifica. Ventidue i mesi consecutivi con la Roma a contendersi (almeno per alcuni scorci di stagione) la vetta della Serie A; tre i mesi - dal 2-2 nell'ultimo derby dello scorso gennaio - che sono serviti per finire al terzo posto e farsi recuperare ben 12 punti dai cugini. E l'insoddisfazione si alimenta con la frattura tra la proprietà e alcuni tifosi: Pallotta aveva sfidato i responsabili degli striscioni contro la signora Antonella Leardi, etichettandoli come "fucking idiots". Proprio domenica in un altro Olimpico, quello torinese, è arrivata la risposta dei supporter che hanno seguito la squadra nella trasferta di Torino: cori contro il numero uno di Boston e uno striscione a caratteri cubitali con la scritta "Idiots". A rivendicare l'insoddisfazione per il mancato ricorso - deciso dallo stesso Pallotta - per la chiusura della Curva Sud nel prossimo match contro l'Atalanta e il generale mancato sostegno agli abbonati. Proprio domenica - con il risultato di Juventus-Lazio già acquisito - c'è il rischio che i (pochi) tifosi attesi ad assistere all'incontro potrebbero continuare la protesta contro il management e la squadra tutta. E quel sostegno che Garcia e i suoi chiedevano all'ambiente potrebbe rendere le cose ancor più dure.


Lazio: Distorsione al ginocchio per De Vrij ma legamenti ok




La Lazio tira un sospiro di sollievo per Stefan de Vrij. Il centrale olandese e' stato sottoposto oggi a risonanza magnetica ed "e' emerso un quadro non particolarmente importante - fa sapere il responsabile ortopedico biancoceleste Stefano Lovati, intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio - Il difensore ha riportato una distorsione della capsula articolare del versante esterno del ginocchio.
I legamenti sono sani e quindi non dovra' sottoporsi a nessuna operazione chirurgica. Da oggi stara' sotto terapia e seguira' un programma fisioterapico. Ovviamente il ragazzo va monitorato. Quando e' presente un trauma distorsivo capsulare, i legamenti accusano comunque il trauma, come nel nostro caso, ma la fortuna e' che non sono lesionati". Per Diego Novaretti "gli accertamenti hanno riportato una frattura alla base del quinto metacarpo, faremo un tutore a memoria di forma per la sua mano, cosi' si potra' allenare gia' da domani". Infine Marco Parolo "ha una frattura della decima costa".

Napoli, l'attacco ritrovato fa sorridere Benitez

Il risveglio del reparto offensivo la notizia migliore nel successo contro la Fiorentina. Una vittoria che dà morale in vista della sfida di giovedì in Germania contro il Wolfsburg, andata dei quarti di Europa League. De Laurentiis inibito una settimana
NAPOLI - Alla ricerca della continuità di rendimento. Lavittoria con la Fiorentina è un passo importante per il Napoli che ritrova il sorriso ma non la parola. La società ha confermato sia il silenzio stampa, cominciato sabato, che il ritiro, interrotto soltanto per qualche ora. La squadra rientrerà in serata al centro tecnico di Castel Volturno in vista della trasferta di Wolfsburg, l'appuntamento più importante della stagione. Solo una 'tregua', dunque, ma si resta tutti insieme su indicazione del presidente Aurelio De Laurentiis che continua a predicare unità e concentrazione. Il 3-0 rifilato ai viola è solo il primo passo per risalire la china e cancellare la crisi. Il presidente è soddisfatto, ma ora si augura un'altra risposta convinta contro il Wolfsburg. L'Europa League è una possibilità concreta di arrivare in Champions considerando la distanza dal terzo posto: la Roma ha sette lunghezze di vantaggio a otto giornate dalla fine, un gap difficile da recuperare. Rafa Benitez, però, non molla niente: ha accettato la decisione del presidente di proseguire il ritiro e si sta concentrando soltanto sui prossimi impegni. Il tecnico spagnolo ha  centrato ieri il traguardo delle 100 panchine con il Napoli (54 vittorie, 25 pareggi e 21 sconfitte) ma guarda già avanti e si gode le buone indicazioni relative al reparto offensivo che si è finalmente svegliato dal torpore delle ultime gare.

La rinascita dell'attacco è un biglietto da visita importante in vista del match in Germania. Le notizie positive sono arrivate soprattutto da Mertens e Callejon che si sono sbloccati in campionato. Al di là dei gol - lo spagnolo era all'asciutto addirittura dal 6 gennaio - conta soprattutto la prestazione degli esterni offensivi. Sono stati efficaci sia in fase passiva che quando si trattava di accelerare. Hanno mostrato intensità, ingrediente necessario per rendere imprevedibile la manovra del Napoli. Bene anche Insigne: sta aumentando progressivamente il minutaggio e ha servito l'assist a Callejon che è arrivato in doppia cifra. Festa a metà, invece, per Gonzalo Higuain: un gol buono che Damato non ha convalidato e un errore clamoroso davanti a Neto. Avrà la possibilità di riscattarsi alla Volkswagen Arena, un incrocio che i big vogliono giocare per arrivare fino in fondo alla competizione.

DE LAURENTIIS INIBITO FINO AL 20 APRILE - Una settimana di stop, dunque, per il patron azzurro che al termine di Napoli-Lazio "ha proferito negli spogliatoi espressioni blasfeme". Ieri l'umore era ben diverso. Ma il Napoli non vuole accontentarsi: Europa League e campionato, la marcia è ricominciata contro la Fiorentina.

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