sexta-feira, 3 de abril de 2015

CALCIO ITALIA

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Parma: Albertini "Paracadute per la B e' una speranza molto concreta"

"Reputandomi uomo delle istituzioni del calcio, mi ha fatto piacere ricevere questo incarico".
Cosi' Demetrio Albertini alla sua prima conferenza stampa da coadiutore dei curatori fallimentari Angelo Anedda e Alberto Guiotto relativamente alla procedura fallimentare del Parma, nomina che l'ex centrocampista del Milan e della Nazionale ha avuto mercoledi' scorso dal club emiliano. "In questo momento la cosa piu' importante per il Parma e i suoi tifosi e' pensare soprattutto al loro futuro - ha detto il 43enne brianzolo, battuto alle ultime elezioni della Figc da Carlo Tavecchio - Sono a disposizione dei curatori per raggiungere i loro obiettivi e avró un rapporto diretto con federazione e Lega nei tempi e nei modi che gli stessi mi chiederanno i curatori. Con il presidente Tavecchio e' un po' che non parliamo, ma credo sia importante confrontarsi per fare sistema per rendere appetibile il Parma ed il suo titolo sportivo".
"Il debito sportivo deve abbassarsi - ha proseguito l'ex vice-presidente della Federcalcio - Le modalita' debbono essere sorrette dalla fattibilita'. Il calcio e' un valore non solo economico, ma soprattutto sociale e la vicenda del Parma lo insegna. Lavorare con Donadoni per me puo' essere un valore aggiunto e bisogna trovare la serenita' di essere meno pessimisti in questo momento". Per Albertini, "quella del paracadute per la B e' una speranza molto concreta. L'ammontare dipende dalle stime della Serie A, faremo di tutto per rendere possibile che questo club rimanga tra i cadetti. Sarà vicino ai curatori in questi due mesi per occuparmi della parte sportiva del club". Infine, un cenno alla sfida di domani contro l'Inter ed un appello ai tifosi gialloblu': "Mi piace il calcio e cerchero' di essere vicino alla squadra gia' domani a San Siro contro i nerazzurri. Ho sempre visto il Tardini pieno da giocatore e mi piacerebbe vederlo pieno ancora". "Portiamo avanti la stagione fino in fondo con grande serieta', vivendo il nostro impegno ogni giorno - le parole del tecnico del Parma, Roberto Donadoni, alla vigilia dell'impegno di campionato al 'Meazza' contro l'Inter - Ci attendono cinque partite in quindici giorni e mi auguro che i nostri ragazzi abbiano le energie necessarie per affrontarle. Ho voglia e desiderio di guardare avanti. Lo devo e lo dobbiamo a chi ci ha dato tanto in questo periodo. Ai giocatori chiedo intensita' in campo, per noi e' imprescindibile. Voglio tornare a vincere per dare un senso al nostro impegno". Detto che, contro la squadra di Mancini, non ci sara'Galloppa e forse Mariga, Donadoni termina con una battuta su Donadoni: "Demetrio e' una persona cristallina e pulita. Il suo contributo ci servira'".


Garcia "Match con il Napoli sia una festa, voglio battere Benitez"

Esaurita la pausa per gli impegni delle Nazionali, la Roma torna a concentrarsi sulle vicende di campionato con una sfida, quella di domani alle 12.30 allo Stadio Olimpico, da considerare decisiva per la corsa al secondo posto.
Se la Juventus infatti viaggia su un'altra dimensione, i giallorossi sono chiamati a preservare la piazza d'onore dagli assalti della Lazio ma anche del Napoli, che sbarca nella capitale con l'intenzione di ripetere la super gara dell'andata. "Entrambe vorremo vincere, non serve a niente parlare dell'andata - attacca in conferenza stampa Rudi Garcia - Le due squadre sono cambiate e vivono momenti differenti. In campo ci saranno due belle formazioni, ottimi giocatori e un grande arbitro (Rizzoli, ndr): mi auguro che sara' una bella gara e una festa in tribuna e fuori dallo stadio". Gia' privi di Gervinho e Keita, i capitolini dovranno rinunciare anche a Francesco Totti: "No, non sara' convocato, non voglio rischiarlo. Aspetto che faccia una settimana con il gruppo: dopo questa ci saranno ancora altre partite e abbiamo bisogno di lui al top". Assenze pesanti, dunque, nella rosa offensiva ma non per questo il mister francese rinuncera' al trindete: "Ho anche Ibarbo, Iturbe, Ljajic, Doumbia, Florenzi e il piccolo Verde, ho molte possibilita' per segnare. Mettero' un tridente con giocatori complementari, contro una squadra che ha il terzo attacco del campionato ma che ha preso anche tanti gol. In base a questo dobbiamo fare la nostra partit:, negli ultimi giorni non eravamo al completo ma ho visto intensita' e voglia, mi e' piaciuto l'atteggiamento dei ragazzi. Ora dobbiamo rispondere sul campo per vincere".
Per neutralizzare Higuain non ci sara' alcuna 'gabbia' particolare: "E' un fuoriclasse ma non c'e' solo lui, ci sono altri ottimi giocatori. Dobbiamo difendere in undici, come successo tante volte, e se saremo forti dietro non avremo bisogno per forza di realizzare due reti. Non sto dicendo che giocheremo per l'1-0, pero' domani sara' importante innanzitutto la fase difensiva". LaRoma anche secondo Garcia avrebbe potuto fare di piu' in questa stagioni di luci ed ombre, "pero' il fatto che siamo ancora secondi, nonostante i tanti pareggi collezionati, significa che abbiamo fatto una prima parte di stagione straordinaria. Possiamo tornare a fare grandi cose, ed e' l'unica cosa che mi interessa. I giocatori in questa stagione sono piu' o meno gli stessi della passata e non bisogna guardare l'infermeria ma le qualita' di chi scende in campo. Siamo concentrati solo su questa gara, ma il campionato non finira' domani: vogliamo raccogliere 30 punti in 10 partite. Benitez e' un ottimo allenatore ma faremo di tutto per battere il Napoli: un grande risultato ci aiuterebbe nell'obiettivo di qualificarci per la Champions League". Detto che il secondo posto e' in primis un traguardo sportivo e non economico e che le motivazioni nel gruppo non sono calate dopo l'addio alla corsa per il titolo, Garcia non nasconde la felicita' per il ritorno "a giocatore" di Castan, che ha ottenuto l'idoneita' dopo il lungo stop in seguito all'operazione alla testa dello scorso dicembre. Oltre al rientro di Federico Balzaretti, che nel pomeriggio scendera' in campo con la Primavera e domani siedera' in panchina. Non ci sono nuove, invece, sulle condizioni di Maicon, anche se Garcia sbandiera ottimismo: "Le notizie da Barcellona sono buonissime. Il suo ginocchio e' quasi guarito e bisogna rimetterlo in forma, sta correndo e lavorando a parte e quando ritrovera' la condizione fisica sara' un aiuto per la fine della stagione".

Benitez "A Roma per vincere, e' sfida da Champions League"

"L'ho detto anche ai giocatori, quella di domani e' una partita per la Champions. Dovremo stare attenti, ma l'ultima gara e' contro la Lazio, poi affronteremo Cesena e Parma. Noi abbiamo la fortuna di essere ancora su tre fronti", l'ha affermato Rafa Benitez alla vigilia di Roma-Napoli in programma domani alle 12,30 all'Olimpico.
"Ho detto alla squadra di restare tranquilli - ha aggiunto il tecnico spagnolo -. Se ci va bene il nostro cammino sara' piu' semplice, altrimenti dovremo continuare a lavorare credendoci fino in fondo. Dovremo insistere fino alla fine, la gara di Roma e' importante, ma non decisiva. Io penso di andare li' per vincere".
Spazio anche per un accenno sul suo futuro: "nelle prossime settimane vedro' De Laurentiis e cercheremo di decidere il meglio per il Napoli". Il tecnico azzurro poi ha parlato del suo avversario in panchina: "giocare a Roma non e' facile, Garcia e' un allenatore esperto e sa cosa fare. Noi faremo una buona partita cosi' come la fara' la Roma una squadra che ha qualita', nonostante gli assenti per infortunio". Benitez parla anche di Allegri: "sta dimostrando di essere un buon allenatore, ma si sapeva che col fatturato maggiore si vince. Ci si aspettava di piu' dalla Roma, ma non sarebbe stato facile ripetere la stagione scorsa. E' bello per il calcio italiano avere cosi' tante squadre forti racchiuse in pochi punti".
Da parte di Benitez, grande fiducia nei suoi attaccanti. "Higuain e' a posto, oggi si e' allenato molto bene, cosi' come tutta la squadra. Sono anche molto positivamente impressionato dai progressi di Insigne che in queste due settimane ha fatto una grande evoluzione". L'ex Liverpool assicura che il "Pipita" ha smaltito le fatiche degli impegni negli Stati Uniti con la nazionale argentina ed elogia Insigne per l'impegno nella riabilitazione dopo l'infortunio. Il tecnico spagnolo parla anche del suo connazionale Callejon: "e' il calciatore della rosa che corre di piu' in assoluto e che fa piu' scatti in attacco. Abbiamo test accurati in cui si evidenzia che Jose' arriva a effettuare anche piu' di 30 scatti a partita. Quindi significa che la condizione e' buona, poi il gol puo' arrivare da un momento all'altro. A volte per gli attaccanti e' questione di fortuna e fiducia. Ma cio' che mi interessa e' che il suo rendimento sia ottimo e che ci sia il suo massimo apporto per la squadra".

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