"Ieri ho incontrato Giuntoli, si e' parlato di Vrsaliko, ma non di cifre: il ragazzo gradirebbe la destinazione Napoli". Lo ha dichiarato il procuratore di Sime Vrsaljko, Giuseppe Riso, ai microfoni di Radio Crc.
"Ci siamo incontrati a Forte dei Marmi, ma non e' una novita', ci sentiamo spesso e si e' parlato di Vrsaljko, ma non ci cifre - prosegue Riso -. Napoli e' una piazza che piace molto al ragazzo e penso che Cristiano sia uno dei giovani direttori sportivi piu' forti in circolazione. Il Napoli incontrera' il Sassuolo, non so se oggi, ma le societa' dovranno incontrarsi. Non esiste un giocatore che possa rifiutare Napoli, Vrsaljko ha un carattere forte ed e' perfetto per piazze, come Napoli, in cui e' necessario avere forza e personalita'. Sime e' uno degli esterni piu' importanti in Europa, e' giovane ma ha gia' disputato un Mondiale per cui parliamo di un profilo altissimo. E' necessario che l'incontro tra Napoli e Sassuolo vada bene, se troveranno l'accordo anche in settimana potrebbe chiudersi l'affare".
L'agente di Vrsaljko considera "il Napoli una squadra importante che puo' ambire ai primi tre posti. Sarri non e' un azzardo, e' un allenatore che ha le idee chiare e le sapra' trasmettere alla squadra". Infine un commento sulle operazioni fin qui concluse. "Il mercato e' frenetico, piu' veloce rispetto agli scorsi anni. La Juventus si e' mossa in largo anticipo, non aveva molti problemi, la dirigenza sa come piazzare i colpi e credo che Dybala sia stato un ottimo colpo", ha concluso Riso.
Mancity: Agente Dzeko "Nessun contatto con la Roma"
Edin Dzeko verso la Roma, anzi no. A spegnere, almeno per il momento, le indiscrezioni che vorrebbero il bomber bosniaco del Manchester City in procinto di vestire giallorosso e' l'agente, Irfan Redzepagic:
"Non ho avuto nessun contatto con la Roma e non sono a conoscenza di colloqui tra i due club", le parole di Redzepagic a Radio Rete Sport. Dzeko rimarrebbe comunque l'obiettivo numero uno per l'attacco della Roma, che vorrebbe inserire nell'affare Adem Ljajic come parziale contropartita.
Intanto oggi la Roma ha svelato la maglia da trasferta Nike per la stagione 2015/16, una maglia che, si legge sul sito dei vicecampioni d'Italia, "evidenzia l'orgoglio dell'AS Roma, dei suoi giocatori e dei suoi tifosi di rappresentare la Capitale ed esprimerne il suo spirito unico".
Queste le caratteristiche: bianca con una grafica tono su tono sulla parte frontale, che rappresenta le meraviglie architettoniche, le strade e i quartieri piu' antichi di Roma visti dall'alto; i bordi delle maniche sono giallorossi. I pantaloncini abbinati sono del tradizionale colore rosso dell'AS Roma e presentano una riga gialla su ciascun lato che si congiunge con le righe presenti sulla maglia; calzettoni bianchi.
"E' davvero una bella invenzione questa maglia che mostra in rilievo la mappa della citta' diRoma. Speriamo porti bene", commenta Radja Nainggolan, mentre Francesco Totti dice che "la maglia e' proprio bella. Quella bianca poi a me e' sempre piaciuta, perche' i nostri colori, il giallo e il rosso, sono sempre in netto risalto sul chiaro". "Mi piace molto - aggiunge Alessandro Florenzi -. Mi fa davvero piacere che si veda la mappa della capitale, bella idea".
Juventus, affondo del Barça per Pogba
I dirigenti blaugrana, tra i quali il ds Braida, nel giorno in cui la Signora si rifà il look (sito e maglia nuovi) sono in Italia per trattare l'acquisto del francese: obbiettivo è avere il giocatore sulla base di 80 milioni e 10 di ingaggio per il 2016, quando cadranno i vincoli sul mercato dei catalani
TORINO - Nuova maglia, nuovo sito, solita voglia di vincere. La Signora si è rifatta il look. E' on line il rinnovato sito bianconero che dà di fatto l'addio al baffo della Nike e il benvenuto alle tre strisce dell'Adidas. La Juve cambia pelle nel giorno in cui si inaugura idealmente la nuova stagione, quella che dovrà portare il quinto scudetto consecutivo, eguagliando il primato del Quinquennio d'Oro. Sito rinnovato, "più semplice, intuitivo ed elegante". L'home page si apre con le facce da duri di quattro juventini: Marchisio, Pogba, Morata e Coman. Sono i modelli scelti per le nuove casacche da gioco marchiate Adidas per la prima volta nell'ultracentenaria storia bianconera. Tre strisce, tre stelle sul cuore (manca la quarta, quella d'argento, ma già si sapeva), scudetto sul petto e Coppa Italia a destra. La partnership durerà sei anni, fino al 2021, e porterà nelle casse della Juve un corrispettivo di 139,5 milioni di euro, che non include le forniture di materiale tecnico - tra i 2 e i 2,5 milioni a stagione, per un totale tra i 12 e i 15 milioni sull'arco dei sei anni - e nemmeno i premi legati ai risultati sportivi che conseguirà la squadra di Allegri.
La prima maglia "home", quella bianconera, è "fedele alla tradizione": righe più strette, scollo a V, calzoncini e calzettoni bianchi striati di nero, il colore dei nomi e dei numeri. Anche la seconda maglia torna alle origini, ma con una nota innovativa: al rosa chiaro, indossato dal 1897, anno di fondazione, al 1903, sono state infatti abbinate delle bande rosa scuro, posizionate sulle maniche e sul petto. Resta ancora da scoprire ufficialmente la terza maglia che verrà presentata più avanti: tutta nera, con bande dorate, promette di vendere più della seconda. Ma il restyling bianconero prosegue sulla piazza affari del calcio. Oggi la Juve dà l'addio ufficiale a Pirlo e il benvenuto ai dirigenti del Barcellona, a Milano per trattare Pogba. Il rappresentante della commissione sportiva del club catalano, Alberto Soler, è atterrato a Malpensa nella tarda mattinata, ha dribblato le telecamere con un laconico "sono qui per lavoro..." ed è salito sull'automobile di Ariedo Braida, ds blaugrana e amico storico di Marotta. Il Barcellona affonda dunque il pressing con l'obiettivo di strappare il sì della Juventus all'offerta di 80 milioni più 10 di bonus per tesserare il "Polpo" nel 2016, quando cadranno i noti vincoli imposti dalla Fifa al mercato dei catalani.
Per Pogba è invece pronto un contratto da 10 milioni a stagione (più del doppio di quanto guadagna oggi), 2 in meno di quanti gliene offrirebbe il Manchester City, pronto a pareggiare l'offerta del
La prima maglia "home", quella bianconera, è "fedele alla tradizione": righe più strette, scollo a V, calzoncini e calzettoni bianchi striati di nero, il colore dei nomi e dei numeri. Anche la seconda maglia torna alle origini, ma con una nota innovativa: al rosa chiaro, indossato dal 1897, anno di fondazione, al 1903, sono state infatti abbinate delle bande rosa scuro, posizionate sulle maniche e sul petto. Resta ancora da scoprire ufficialmente la terza maglia che verrà presentata più avanti: tutta nera, con bande dorate, promette di vendere più della seconda. Ma il restyling bianconero prosegue sulla piazza affari del calcio. Oggi la Juve dà l'addio ufficiale a Pirlo e il benvenuto ai dirigenti del Barcellona, a Milano per trattare Pogba. Il rappresentante della commissione sportiva del club catalano, Alberto Soler, è atterrato a Malpensa nella tarda mattinata, ha dribblato le telecamere con un laconico "sono qui per lavoro..." ed è salito sull'automobile di Ariedo Braida, ds blaugrana e amico storico di Marotta. Il Barcellona affonda dunque il pressing con l'obiettivo di strappare il sì della Juventus all'offerta di 80 milioni più 10 di bonus per tesserare il "Polpo" nel 2016, quando cadranno i noti vincoli imposti dalla Fifa al mercato dei catalani.
Per Pogba è invece pronto un contratto da 10 milioni a stagione (più del doppio di quanto guadagna oggi), 2 in meno di quanti gliene offrirebbe il Manchester City, pronto a pareggiare l'offerta del
Barcellona per il cartellino ma senza l'appeal dei campioni d'Europa e di Spagna, i preferiti dal giocatore. E chissà che oggi non ci sia tempo anche per dare il bentornato in Italia a Jovetic (il suo agente Ramadani da ieri è a Milano e il Manchester City ha aperto al prestito con obbligo di riscatto a 20 milioni), benché l'Inter sia in netto vantaggio e le prime scelte di Allegri per il ruolo di trequartista rispondano ai nomi onirici di Oscar e Isco.
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