quarta-feira, 29 de abril de 2015

CALCIO ITALIANO - NEWS

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Juventus: Stasera festa scudetto se...

La Juventus avrà questa sera il suo secondo match-point consecutivo per chiudere il campionato e vincere matematicamente lo scudetto. Tutto dipende però anche dalla Lazio, sei i biancocelesti dovessero vincere la festa sarebbe rimandata.
Si avvicina per la Juventus il momento di festeggiare il suo trentunesimo scudetto, i tifosi della squadra bianconera si augurano di poter sfogare la propria soddisfazione già stasera nella sfida casalinga contro la Fiorentina ma tutto dipenderà dalla Lazio, se i biancocelesti infatti dovessero vincere contro il Parma la festa sarebbe rimandata nei prossimi giorni.

Molto probabilmente se lo scudetto non dovesse arrivare stasera i bianconeri si troveranno a dover festeggiare il tricolore senza i propri tifosi o almeno senza gli ultras delle curve. La prossima giornata infatti, la numero 34, vedrà la Juventus impegnata fuori casa ma la trasferta è vietata ai tifosi bianconeri dopo i disordini del derby della Mole. Inoltre l'Osservatorio del Viminale starebbe studiando in queste ore l'potesi di chiudere la Curva dello Juventus Stadium per la prossima gara casalinga contro il Cagliari del 9 maggio.
Insomma, se la Juventus vuole chiudere al meglio il discorso scudetto, festeggiando davanti al proprio pubblico, dovrà farlo stasera sperando in un aiuto da parte del Parma che dovrà evitare di farsi sconfiggere dalla Lazio.

Inter, Mancini è rimasto stregato da Allan

Inter-Coach Roberto Mancini gestikuliert beim Spiel gegen Hellas Verona an der Seitenlinie. (11.04.2015)
Inter-Coach Roberto Mancini gestikuliert beim Spiel gegen Hellas Verona an der Seitenlinie. (11.04.2015)
I nerazzurri sono usciti vittoriosi da Udine dopo una gara strana, giocata bene ma male, riuscendo a soffrire nonostante l'Udinese sia rimasta in nove uomini: secondo Mancini il merito è sopratutto di Allan, nuovo sogno del tecnico per la prossima stagione.
"Se pochi si sono accorti che l'Udinese era sotto di due uomini è stato perché proprio uno come Allan ha corso e lottato per tre". Questo il messaggio di corteggiamento che Roberto Mancini ha lanciato ieri al centrocampista dell'Udinese, oltre che un chiaro segnale alla società sugli obiettivi di mercato futuri. La diga classe '91 si sta rendendo protagonista di un campionato stratosferico, dove ha sbalordito tutti togliendosi da dosso l'errata etichetta di "mediano vecchio stile" tutte botte e fiato, dimostrando di essere bravissimo sia in fase di copertura che in fase di appoggio al gioco.

Lui e Touré formerebbero la coppia dei sogni per Mancini, che desidererebbe un mix del genere nel suo centrocampo: la qualità, la quantità e l'esperienza dell'ivoriano coadiuvata dai polmoni, dalla voglia e da anche buoni piedi di Allan. Il tutto non sarà molto semplice, i costi per questi due giocatori sono molto alti. Ausilio è a lavoro, work in progress in casa Inter.


De Laurentiis "Benitez se vuole puo' restare 5 anni"

Sinisa Mihajlovic? E' un'ipotesi, ma dipende da Rafa Benitez. Se lo spagnolo dira' si' alle proposte di Aurelio De Laurentiis, il presidente del Napoli "saro' l'uomo piu' felice del mondo, ma se non resta ne troveremo un altro all'altezza".
Il numero 1 del club azzurro, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, parla del futuro dell'ex allenatore di Liverpool e Chelsea e rivela: "ho detto a Benitez di restare 1 o altri 5 anni, se riesce ovviamente a convincere la sua famiglia. Noi lo aiuteremo in tutto. Se lui vuole continuare a Napoli una new Liverpool sono contentissimo. Lui mi ha risposto che ne deve parlare con la sua famiglia e che ne riparleremo sabato".
In questi giorni si e' parlato tanto di possibili alternative a Benitez, con il nome di Mihajlovic tra i piu' gettonati, De Laurentiis parla di altro, in particolare dell'incontro con il suo allenatore: "premesso che siamo in silenzio stampa, i giornalisti possono inventarsi ogni cosa. Tra me e Benitez c'e' sempre stato un rapporto di stima reciproca e di rispetto, ho fatto il callo a cio' che scrivono i giornalisti. L'altro giorno eravamo solo io e lui per chiarirci su quelle che erano le situazioni relative alle prossime partite importantissime. Entrambi abbiamo la volonta' di fare il massimo e di recuperare qualche svista del passato". Chi invece ha gia' detto si' a De Larentiis e' Maggio: "lo ringrazio tanto, ci siamo fatti un regalo entrambi con il suo rinnovo di 3 anni".

De Laurentiis ha affrontato anche l'argomento stadio. "Abbiamo detto agli stessi architetti dello Juventus Stadium di consegnare il progetto di massima entro il 31 maggio. Se il Comune sara' celere potremo cominciare a costruire lo stadio verso marzo-aprile o anche prima". Per quanto riguarda il vivaio, il presidente del Napoli spiega: "ho trovato una location di 8 ettari da acquistare per costruire campi, alberghi, palestre e tutte le infrastrutture che possono servire per ospitare le nostre dieci squadre".
Capitolo campagna acquisti: "per cio' che concerne il calciomercato, quello che abbiamo fatto quest'anno e' stato piu' che soddisfacente, se pensiamo che l'anno scorso abbiamo speso 90 milioni. Comprare per comprare come pensano i tifosi e' assurdo. Io devo far si' che il bilancio non vada in rosso, ma quest'anno e' lievemente in rosso per diverse situazioni. Nonostante tutto, continueremo a investire anche nello stadio e nel settore giovanile. Con la qualificazione in Champions avremo la possibilita' di ossigenarci e migliorarci ulteriormente. Io non devo sostituire nessuno, ma devo fare acquisti mirati. Real Madrid e Manchester United come la Roma hanno fatto campagne acquisti dispendiose e stanno andando in difficolta'. Noi daremo al popolo napoletano uno stadio degno di chiamarsi tale, ma ovviamente non ci muoveremo dal San Paolo".
Dal Napoli ai temi d'attualita', a cominciare dai problemi dell'ordine pubblico negli stadi. "Non si puo' scaricare tutte le responsabilita' sui club perche' c'e' una legge. Il ministro Alfano puo' applicare la legge inglese e non capisco perche' sia silente in merito. Non e' stato capace di fermare i tifosi del Feyenoord e adesso quelli di Torino. Basta con le incapacita' delle istituzioni", il duro commento di De Laurentiis che commenta anche quanto accaduto negli spogliatoi di Atalanta-Empoli. "Il gesto di Denis? Non vorrei essere nei panni di Tosel che si sente prigioniero di una Federcalcio che non ha cambiato nulla. Bisogna punire i calciatori con delle multe perche' e' li' che vanno colpiti questi signori e' inutile colpire le societa' perche' altrimenti non capiranno mai".

Le probabili formazioni di Milan - Genoa

Der AC Milan schriebt Rekordverluste und steht zum Verkauf. Die Anhänger der Rossoneri bringen beim Heimspiel gegen Sampdoria (30. Runde) ihre Sorge über die Zukunft des Klubs zum Ausdruck
Der AC Milan schriebt Rekordverluste und steht zum Verkauf. Die Anhänger der Rossoneri bringen beim Heimspiel gegen Sampdoria (30. Runde) ihre Sorge über die Zukunft des Klubs zum Ausdruck
Stasera alle 20,45 il Milan ospiterà il Genoa a San Siro per il turno infrasettimanale di Serie A. Nel Milan torna tra i convocati De Sciglio, Borriello e Tino Costa hanno recuperato dai rispettivi infortuni e sono convocati da Gasperini.
Milan tagliato fuori dalla corsa Europa ed in ritiro punitivo contro un Genoa ancora in lotta per acciuffare Fiorentina e Samp in classifica per un sogno. Due momenti differenti delle società che inevitabilmente si riflette anche in campo: i rossoneri sono reduci dalla brutta sconfitta di Udine, mentre la squadra di Gasperini è uscita vittoriosa dalla sfida casalinga contro il Cesena.

Un pò di statistiche. I rossoneri sono la squadra contro cui il Grifone ha pareggiato più gare in A, 32. I precedenti in totale sono 93: il bilancio è di 45 vittorie per il Milan e 16 vittorie per il Genoa. Negli ultimi cinque incontri a San Siro il bilancio è di 2 vittorie milaniste e 3 pari. Tanti gli incroci di maglia: El Shaarawy, Bocchetti e Destro gli ex che ora sono al Milan, mentre Niang, Borriello e Antonini gli ex milanisti che ora sono in forza al Genoa.
Milan (4-3-3): Diego Lopez; Abate, Rami, Mexes, De Sciglio; Poli, De Jong, Bonaventura; Honda, Destro, Menez.
Genoa (3-4-3): Perin; Roncaglia, Burdisso, De Maio; Edenilson, Kucka, Bertolacci, Marchese;Falqué, Niang, Pavoletti.

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