sábado, 30 de maio de 2015

Verona-Juventus 2-2 (0-1).

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Verona-Juventus 2-2: Toni vince la sfida con 

Tevez, bianconeri fermati


Al Bentegodi finisce in pareggio dopo una partita aperta e piacevole. Vantaggio bianconero nel primo tempo grazie a una magia di Pereyra. Nella ripresa arriva il gol di dell'attaccante 38enne, ma anche quello di Llorente. Nel finale Rafael para un rigore a all'argentino, Pepe si fa espellere e Juanito Gomez sigla il pari

VERONA – Luca Toni vince la sfida diretta con Carlitos Tevez per la conquista del titolo di capocannoniere. Il centravanti scaligero segna il suo ventiduesimo gol, mentre l’Apache si fa parare un rigore da Rafael nel finale. Solo Mauro Icardi dell’Inter, ora a quota 20, può insidiare domani lo scettro di Toni. Verona-Juventus finisce 2-2 dopo una gara tutto sommato piacevole. Nel primo tempo apre le danze Pereyra con un gol alla Del Piero. Toni pareggia a inizio ripresa, poi Llorente riporta avanti gli ospiti. Finale caotico col rigore parato da Rafael, un rosso diretto a Pepe e il gol all’ultimo secondo di Juanito Gomez. Sicuramente un ottimo allenamento per la Juventus in vista della finale di Champions League, in programma tra una settimana.

TONI E LLORENTE SENZA FORTUNA – 4-3-1-2 per Allegri che schiera Tevez e Llorente in attacco con Pereyra a supporto. In mezzo al campo Marchisio, Pirlo e Pogba. Padoin ed Evra sono i terzini, Ogbonna e Bonucci i difensori centrali. Mandorlini risponde con un 4-3-3 con Sala che fa il terzino destro. In mezzo al campo Greco preferito a Obbadi, e Tachtsidis e Hallfredsson. In attacco Juanito Gomez, Toni e Jankovic. Al Bentegodi è partita vera perché se la Juventus gioca a ritmi bassi, il Verona aggredisce e costringe gli avversari ad adeguarsi. Come ovvio che sia gli scaligeri vogliono far segnare Toni e l’attaccante al 5’ solo davanti a Buffon colpisce male. Marchisio ci prova al 23’ ma senza fortuna. Così come Agostini poco dopo che ha la palla giusta sul destro ma la spreca. Al minuto 33 la chance migliore per i padroni di casa: tocco di Juanito Gomez che fa correre Hallfredsson sul fondo sinistro. L’islandese riesce a crossare e Toni in spaccata con la suola della scarpa manda la palla out di nulla. Un minuto dopo la risposta bianconera: assist di testa di Marchisio e girata di Llorente che colpisce la traversa.
PEREYRA ALLA DEL PIERO – La gara si accende e qualche fallo di troppo costringe Di Bello a ricorrere ai cartellini. Pereyra al 40’ si libera alla grande sul fondo sinistro, mette una ghiotta palla nell’area piccola ma nessun compagno ci arriva. Meglio fare da soli, avrà pensato il centrocampista argentino al 42’ quando, defilato a sinistra, si accentra e si inventa un destro a giro alla Del Piero che lascia Rafael di sasso e si spegne in rete sul palo opposto. Il Verona è scosso e al 45’ serve un recupero di Rafa Marquez per fermare Tevez.

ECCO IL GOL DI TONI – La Juventus torna in campo con Sturaro al posto di Marchisio. E dopo 3’ di secondo tempo il Bentegodi può esplodere per l’atteso ventiduesimo gol in campionato di Luca Toni: gran contropiede di Hallfredsson che avanza e poi serve in area Toni a sinistra. Col sinistro sul primo palo il bomber gialloblù non sbaglia. Lo stesso Toni al 9’ prova il gol al volo dopo un cross di Sala, ma colpisce male.

LA ZAMPATA DI LLORENTE – Cala il pressing dei padroni di casa e la Juventus ha vita facile nel manovrare. Pirlo, autore di un primo tempo insufficiente, cresce col passare del tempo e al 12’ si inventa un gran lancio in area per Padoin. Il terzino corre e dal fondo destro rimette la sfera al centro dove arriva alla zampata vincente di Llorente. Arrivano gli inevitabili cambi che rivoluzionano le squadre in campo. Verso la mezz’ora Juanito Gomez cade in area bianconera dopo un contatto con Ogbonna. L’arbitro fischia fallo in attacco al veronese tra le proteste di pubblico e giocatori.

FINALE EMOZIONANTE – Le proteste venete diventano furiose quando al 42’ Llorente, visibilmente trattenuto da Rafa Maquez, cade in area gialloblù e Di Bello decreta stavolta il calcio di rigore. Per Tevez è l’occasione di accorciare su Toni nella classifica dei bomber, ma Rafael con un guizzo gli para il rigore e poi dedica l’intervento al suo capitano. Sono solo 3 i minuti di recupero, ma bastano e avanzano. Perché Pepe stende da dietro Valoti con un brutto fallo e rimedia un giusto rosso diretto. E proprio al 48’ una punizione messa in area dal Verona trova la testa di Juanito Gomez che anticipa ben tre juventini e infila Buffon sul secondo palo con una palla lenta ma precisa. Finisce 2-2 con i festeggiamenti del pubblico veronese per la piccola impresa odierna, ma soprattutto per il più che buon campionato scaligero e i 22 gol di Luca Toni. La Juventus si augura di festeggiare tra sette giorni.

Verona-Juventus 2-2 (0-1).
Verona (4-3-3): Rafael 7, Sala 6,5, Marquez 5, Moras 6, Agostini 5,5, Greco 5,5 (14’st Obbadi 6), Tachtsidis 6 (39’st Saviola sv), Hallfredsson 7, Jankovic 5,5 (29′ st Valoti 6), Toni 7, Gomez 7. (22 Benussi, 95 Gollini, 2 Rodriguez, 17 Lopez, 25 Marques, 30 Campanharo, 70 Fernandinho, 71 Martic, 93 Fares). All.: Mandorlini 6.
Juventus (4-3-1-2): Buffon 6, Padoin 6,5, Bonucci 5,5, Ogbonna 6, Evra 5,5 (14’st Lichtsteiner 6), Pogba 5, Pirlo 6, Marchisio 6 (1′ st Sturaro 6), Pereyra 7 (32′ st Pepe 5), Tevez 5, Llorente 6,5. (30 Storari, 42 Del Favero, 3 Chiellini, 9 Morata, 11 Coman, 17 De Ceglie, 23 Vidal, 32 Matri). All.: Allegri 6.
Arbitro: Di Bello di Brindisi.
Reti: nel pt 41′ Pereyra; nel st 3′ Toni, 12′ Llorente, 48′ Gomez.
Angoli: 4-3 per il Verona.
Recuperi: 2′ e 3′.
Espulsi: 47′ st Pepe per gioco violento.
Ammoniti: Tevez, Tachtsidis e Marquez per gioco falloso, Gomez per comportamento non regolamentare.
Spettatori: 24mila circa.


Allegri "Da domani inizia la discesa verso Berlino"


"A tratti abbiamo fatto buone cose, a tratti abbiamo commesso troppi errori tecnici perche' eravamo poco concentrati".
Cosi' il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, commenta a Sky il 2-2 ottenuto contro ilVerona nell'ultima di un campionato gia' vinto da tempo. "Abbiamo gestito male il vantaggio, a parte il rigore sbagliato (da Tevez, ndr). Detto questo, abbiamo disputato una buona partita e abbiamo chiuso bene con un pareggio, anche se vincere era meglio".
Pogba, in vista della finale di Champions League contro il Barcellona, non ha brillato "Speriamo sabato abbia dei picchi... E' un ragazzo giovane, lo vedo bene ma se abbassa la concentrazione fa errori tecnici, e questo e' un altro pasaggio della sua crescita. Ha qualita' straordinaria, puo' e devo fare meglio, ma se ogni tanto giggioneggia difficilmente puo' migliorare". Nella mente dei campioni d'Italia c'e' gia', ovviamente, il Barcellona: "E' impossibile togliere loro pricolosita', bisognera limitarli, pensando a offendere, giocare bene ed essere veloci. Bisognera' fare tante cose bene in questa partita, contro una squadra che gioca diversamente da quando non c'e' piu' Guardiola".
Allegri svela che "la notte dormo serenamente, la finale va vissuta e giocata nel migliore dei modi: e' una partita secca, ci vuole pazienza, equilibrio e grande forza mentale, oltre a qualita' tecniche e fisiche. Domani ci riposiamo, da lunedi' ci sara' la discesa verso Berlino. E' una partita stra importante, nessuno immaginava la Juve in finale. Bisognera' essere molto bravi per portarla a casa".

Pari Verona-Juve, Toni sempre piu' capocannoniere


Apre Pereyra, pari di Toni - che sale a quota 22 gol e 'vede' il titolo di capocannoniere -, Juve di nuovo avanti con Llorente, poi un finale incredibile: Rafael para un rigore a Tevez, Pepe si fa espellere e al 93' Gomez firma il 2-2.
Prove di Champions per Allegri, che a centrocampo schiera Pirlo in regia con Marchisio e Pogba ai lati, con Pereyra a supporto di Tevez e Llorente. Panchina per Chiellini, Vidal e Morata. Mandorlini, premiato per le 200 panchine in gialloblu', preferisce Greco a Obbadi mentre Toni guida l'attacco con Gomez e Jankovic ai lati. E proprio Toni, al 5', e' protagonista della prima vera occasione della gara ma sull'uscita di Buffon non centra la porta. Al 23' la risposta bianconera: Tevez fa la sponda di testa per Marchisio che calcia al volo, palla alta.
Passano dieci minuti e altra chance per i padroni di casa, con Toni che trova l'impatto sul cross di Hallfredsson ma non la porta di Buffon, mentre sul ribaltamento di fronte e' la traversa a negare la gioia del gol a Llorente su un bel destro in girata. Nel finale di tempo Pereyra sugli scudi: destro a giro dal limite e Juve in vantaggio. Nella ripresa, bianconeri con Sturaro per Marchisio ma al 3' pari Verona con Toni, che di sinistro beffa Buffon sul suo palo. La Juventus, pero', rimette la testa avanti al 12', quando Pirlo pesca sulla destra Padoin e sul cross rasoterra c'e' il tap-in vincente di Llorente. Finale incredibile: Marquez trattiene Llorente e Di Bello indica il dischetto ma Rafael ipnotizza Tevez e tiene in vita i suoi. Al 92' Pepe viene espulso per un fallo da dietro e all'ultimo respiro arriva l'incornata vincente di Gomez per il 2-2 finale. Pari di prestigio e a Toni la sfida con l'Apache.

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